You're My Essence, I'm Your Heartbeat ✔

Capitolo 52

Venti minuti dopo un cameriere ci porta l'ordine- "Per ordine del chef Josh ecco qui la specialità del giorno: come primo spaghetti a base di olio, pesto, salsa barbecue, uova e un pizzico di pepe; accompagnato da una salsa preparata con gamberi, un po di funghi e cozze. Buon appetito"- conclude sorridendo cordialmente e ritirandosi in cucina- "Wow, beh posso dire di non aver mai mangiato degli spaghetti cosi e inoltre ho molta fame"- sibila Layla ridendo subito dopo- "Sono d'accordo con l'avere molta fame, Josh é molto bravo, sa il fatto suo e sa perfettamente che amo le sue salse quindi ha fatto centro"- ridacchio anch'io prima di intrecciare le nostre mani baciando le sue e cominciando, successivamente, a mangiare.

"Okay questi sono decisamente gli spaghetti più buoni che io abbia mangiato, sono strepitosi"- commenta Layla puntandomi una forchetta contro- "Già Josh si è superato, è stato fantastico"- la imito scoppiando a ridere poco dopo- "Peccato io sia piena già così, che ne dici se prendiamo il dolce e poi andiamo? Ci abbiamo messo circa un'ora per venire qui, sono le dieci ora e si faranno le undici presto, conta poi che abbiamo circa un'ora di viaggio"- riflette senza però smettere di mangiare- "Si hai completamente ragione amore, effettivamente non ho molta fame nemmeno io, dopo quello che è successo oggi- inizio e l'atmosfera diventa subito pesante, Layla si agita deglutendo nervosamente- sono stanco quindi prendiamo il dolce e andiamo"- mi correggo prendendole poi la mano, ella smette per un attimo di mangiare distogliendo lo sguardo dal mio.

Sento subito una strana sensazione e il senso di colpa per ciò che ho detto non tarda a farmi visita- "Piccola lo sai che non volevo dirlo in quel modo ma abbiamo bisogno entrambi di riposare e tu lo sai benissimo. Mi ha fatto piacere sapere che ti sei aperta con me, devi credermi sono molto sincero e serio, ma so che tu non stai bene nonostante questo momento di felicità e credimi ancora quando dico che entrambi dobbiamo riposare un po"- mi sporgo in avanti con l'intenzione di accarezzarle il viso e al contrario di ciò che pensavo ella non si muove- "Si ti credo, hai perfettamente ragione, non obbietto, scusa ancora per ciò che è successo"- sibila in grande difficoltà, sospiro, avrei voglia si stringerla tra le mie braccia proprio ora- "Dai vieni qui"- sbatto la mano sul mio ginocchio e a lei questa richiesta non sembra turbare dato che in men che non si dica è già nascosta nell'incavo del mio collo.

Le accarezzo i capelli senza far caso alle varie chiacchiere e sguardi intorno a noi, l'unica cosa che mi avvantaggia è che qua non parlano male di me perché non sanno nulla, se solo Mevis e Artekin sapessero cosa ho fatto- "Ordiniamo il dolce?"- le chiedo posandole un bacio sulla spalla, annuisce sospirando prima di staccarsi e lasciarmi un bacio a stampo e tornare al suo posto.

Entrambi sorridiamo stanchi e poco dopo il cameriere avanza verso il nostro tavolo- "Il secondo sta per arrivare signori, volete ordinare altro nel frattempo?"- chiede cordialmente- "No in realtà vorremo passare direttamente al dolce, abbiamo un viaggio da fare"- rispondo altrettanto cordialie, in questo posto mi è difficile mantenere la mia corazza e purtroppo è davvero rillasante sembrare normale almeno una sera- "Ma certo signori allora prendo subito le ordinazioni e avverto lo chef"- afferma rivolgendoci un sorriso- "Bene allora prendiamo una cheesecake ai lamponi"- affermo sapendo benissimo che Layla la adora e infatti sorride come una bambina, con un cenno del capo il cameriere si ritira velocemente.

"Sono tutti molto gentili qui, sai mi è venuta voglia di fare un giro nella sala da ballo, sarebbe bello"- sussurra Layla poco dopo- "Possiamo fare un salto, tranquilla piccola questo posto rimarrà qui anche tra qualche giorno- inizio ridacchiando- ci veniamo ancora non ti preoccupare"- la rassicuro pensando che qualche visita in più potrà solo farmi del bene, sorride di nuovo e il mio cuore non può far a meno di fare l'ennesima capriola della serata.