Fortunatamente l'ora di matematica passa in fretta, non ho dato alcuna attenzione alla ragazza davanti, così come ha fatto Trevor. Al contrario abbiamo fatto vari esercizi insieme, abbiamo preso appunti e ci siamo limitati a qualche sorriso e qualche sguardo fugace. La nostra scuola é abbastanza strana, nonostante io sia al primo anno e lui al quarto, come mio fratello, alcuni corsi gli abbiamo in comune, come ad esempio matematica; naturalmente loro hanno piu ore di matematica rispetto a noi.
Trevor ha scelto il corso di ingegnere quindi a maggior ragione la matematica per lui é fondamentale.
Siamo già in mezzo ai corridoi della scuola intenti a raggiungere la sala pranzo, non ho sentito smettere nemmeno per un secondo il chiacchiericcio intorno a noi. É come se non avessero altro da fare che guardare me e Trevor, é abbastanza inquietante e allo stesso tempo stupido; siamo una coppia come le altre, cosa potrà mai esserci di cosi male?Trevor mi tiene stretta la mano intrecciata con la sua, lo sento stringere la mascella irritato qualche volta e la sua mano stringermi forte altre, lui ci soffre a questa cosa, si vede lontano kilometri, qualcosa ancora mi sfugge.
"Allora dove mi porti dopo?"- decido di scaricare la tensione abbracciando il suo braccio e ricevendo in cambio un bacio sulla fronte a cui chiudo gli occhi- "Dopo vedrai"- sussurra al mio orecchio prima di farmi volteggiare- "Cosi non é giusto, mi metti in ansia"- mi fingo offesa scansandomi dalla sua presa e incrociando le braccia al petto senza nascondere un piccolo sorriso, egli ridacchia.
Sotto gli occhi degli altri mi prende dolcemente dalla vita regalandomi un bellissimo bacio a stampo, sposta una ciocca dei miei capelli dietro l'orecchio prima di intrecciare nuovamente le nostre dita- "Grazie"- sussurra a un centimetro dalle mie labbra, lo abbraccio forte accarezzandogli di tanto in tanto i capelli e la nuca- "Forza andiamo o quando arriveremo avranno già mangiato tutto"- ridacchio al suo orecchio prima di posargli un bacio sul collo. Dopodiché ci stacchiamo entrambi continuando la nostra strada senza mai smettere di sorridere.
Quando arriviamo nella sala pranzo essa é ormai stracolma di persone, noto la bellissima Emma al tavolo di Kate e gli altri, insomma ha già fatto colpo. Sbuffo sonoramente liquidando Trevor con un semplice 'sono stanca'. Entrambi prendiamo i cornetti presi precedentemente al bar di fronte all'imponente struttura, Trevor lo divora in pochi secondi mentre io non riesco nemmeno ad arrivare a metà di esso.
"Piccola devi mangiare"- afferma in tono dolce- "Sì lo so, solo che non ne ho molta voglia"- affermo a mia volta girando interamente verso di lui, egli annuisce e poi mi prende il viso tra le mani schiacciando le mie guance tra le sue mani tatuate- "É un periodo difficile?" domanda subito dopo lasciando il mio viso, ridacchio prima di abbassare la testa- "Lo é sempre"- ammetto sorridendo- "Ehy, lo sai che ci sono se vuoi parlarmene?"- domanda accarezzandomi il viso, annuisco dolcemente prima di chiudere gli occhi e godermi appieno quel piccolo contatto.
Poco dopo ci alziamo pronti per recarci alle prossime lezioni, camminiamo fianco fianco con le mani intrecciate e i corpi quasi attaccati, fino a quando qualcuno non si intromette- "Allora non date il benvenuto alla nuova arrivata?"- la sua voce stridula arriva forte e chiara alle mie orecchie, ci circonda entrambi per le spalle mettendosi in mezzo, entrambi ci scansiamo velocemente- "Non sei la benvenuta"- ribatte a denti stretti Trevor contraendo la mascella prima di raggiungermi e continuare per la nostra strada- "Come siete maleducati! Volevo solo salutarvi!"- urla di rimando ella con un ghigno.
Nessuno dei due fa più caso alle sue parole, continuiamo fino a quando non raggiungo l'aula della prossima lezione- "A dopo"- dice velocemente Trevor lasciandomi un bacio per poi andarsene, non ho nemmeno il tempo di ribattere che é gia corso via.
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You're My Essence, I'm Your Heartbeat ✔
Romance🌹 Scuoto la testa cercando di sorridere tra le smorfie causate dal pianto- "Non me ne vado"- sussurro muovendomi di un passo, sgrana gli occhi stringendo di più gli anelli, stringe anche gli occhi contraendo la mascella senza nascondere un singhio...