Capitolo 6

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Sento qualcosa squillare e dalla suoneria deduco sia il mio cellulare, provo ad alzarmi ma sento un peso sul mio fianco quindi mi giro e vedo Trevor, in tutta la sua bellezza, dormire beatamente dietro di me .

Un braccio è intorno alla mia spalla da sotto e mi stringe stretta e l'altro è sul mio fianco, sorrido a questa scena ma mi ricompongo subito, cerco di togliere la sua mano ma lui mi stringe di più-"Trevor, Trevor- inizio scuotendolo-Trevor il cellulare, alzati perfavore"- prima ricevo un lamento poi toglie la mano che aveva poggiato sul mio fianco mentre con l'altra mi tiene ancora stretta a sè, in questo momento è così tenero che non riesco a dirgli di togliere anche quella.

Riesco a prendere il telefono, è Becky, non mi lascia neanche il tempo di salutare che comuncia a parlare- "Layla sono io Becky, è successo un casino"- e ora cosa è successo per l'amor di dio- "Becky sta calma, che succede?"- mi alzo col busto ignorando il ragazzo affianco a me- "È successo che Cody è bloccato non mi ricordo dove, i tuoi genitori sono bloccati nel traffico e anche io sono bloccata a casa" - risponde lei nervosa- "Becky fa niente non importa, ci vediamo domani"-le dico sbaragliando,

Trevor si lamenta di nuovo facendomi sbuffareleggermente- "Allora non capisci chi starà con te stanotte? Aspetta ma stavi dormendo? Sono uscita dall'ospedale alle 3 e ora sono le 7, perchè hai dormito idiota?" - sbotta -"Ehy, ci siamo solo addormentati non è successo nulla, e per stanotte fa niente rimarrò da sola non ho bisogno della babysitter, ho capito mio fratello è sempre impegnato e non può venire, i miei sono bloccati e anche tu, non c'è problema davvero"- affermo esausta, non sono piccola, insomma so che hanno paura ma è eccessivo e poi è solo la notte, Trevor starà con me fino a stasera e poi tornerò a dormire come un sasso e domani mattina sarò a casa, è così difficile da capire?

"Si però- inizia confusa-  aspetta cosa? Avete dormito insieme, tu e Trevor? Cioè come una coppia?"-ma perchè deve urlare- "Becky non urlare"- sussurri sfregandomi gli occhi e cadendo all'indietro- " Quindi é un si, salutami  Trevor"- non l'ha detto sul serio, guardo Trevor sconvolta e la sua espressione mi fa capire che l'ha detto veramente, si sta mordendo il labbro per non scoppiare a ridere.

"Ciao Becky"- dice lui a sua volta urlando, ma perchè urlano sono impazziti per caso?

Non rispondo neanche le chiudo il telefono in faccia e poi mi butto su  Trevor che preso alla sprovvista smette di ridere all'istante, lo fulmino con lo sguardo e credo che nei suoi occhi ci sia un po di paura,  continuiamo così per un po tra le mie e le sue urla e tra le nostre risate che insieme sono il suono più bello che io abbia mai sentito, dopo un po mi prende le mani, le mette ai lati della sua testa e intreccia le nostre dita.

Solo ora precepisco in che posizione siamo, io sono a cavalcioni su di lui, quest'ultimo mi guarda intensamente, smettiamo entrambi di ridere, poggia le mie mani intorno al suo collo, una della sue mani si poggia sulla parte bassa della mia schiena massaggiandola delicatamente e l'altra accarezza delicatamente i miei capelli facendomi chiudere gli occhi dal piacere per qualche secondo, quando li riapro noto che siamo più vicini, la mano sulla schiena inizia ad andare avanti spingendomi piano piano verso di lui, siamo a pochi centimetri di distanza, il suo respiro mi sfiora la pelle ed il mio la sua, avanzo istintivamente verso di lui, porto i miei pollici sopra le sue guance e le acarezzo dolcemente, lui sorride a quel gesto e io ricambio, chiude gli occhi.

Mi sposto di lato presa da un senso di paura, dopo poco mi stringe anche lui e rimaniamo così per qualche minuto, non mi voglio staccare è così perfetto ma sbagliato.

Negli ultimi due anni ho allontanato chiunque volesse avviccinarsi a me, non volevo nessuno accanto a me, nessuno apparte i miei cari, continuavano a dirmi "Layla vai avanti" o "Layla reagisci non è colpa tua" o ancora "Layla devi mangiare", era sempre un Layla fai questo, Layla fai quello, Layla non puoi continuare così, ma nessuno capiva quello che provavo, nessuno voleva capire e quindi nessuno mi appoggiava, a volte dicevano che ero pazza e io andavo sempre più giù.

Becky c'è sempre stata ma anche lei mi diceva di andare avanti e di non chiudermi nella mia bolla, in un certo senso li capivo ma avevo paura. A volte quando qualcuno mi chiedeva di uscire provavo a dire di si, ma quando le cose si facevano più semplici in realtà si complicavano, sentivo come se lo stessi tradendo e non mi piaceva per niente.

Mi stacco dolcemente solo per vedere la sua reazione, sta sorridendo e io faccio lo stesso, poi mi prende le mani se le porta alla bocca e ci lascia dei baci a cui continuo a sorridere -"Sai negli ultimi anni ho sempre fatto l'idiota con tutti, nessuno è riuscito ad avviccinarsi a me- fa una pausa e io non riesco a fare meno di pensare che con solo una frase è riuscito a farmi capire che siamo molto simili- non lo permettevo a nessuno perchè avevo paura. Si avevo paura, ma ho continuato a fare lo stupido, pensavo solo alle mie emozioni e non davo molta importanza alle emozioni degli altri, mentre con te è diverso.  Non capisco perchè provo queste cose, non voglio farti del male e sopratutto non voglio giocare con te e con i tuoi sentimenti, ai miei occhi sei così fragile che ho paura di romperti solo toccandonti, ai miei occhi sei qualcosa da proteggere e da conservare. Eppure non ti conosco ed è così strano"- aggiunge poi, rimango a bocca aperta e con gli occhi sgranati, non mi muovo e sopratutto mi irriggidisco sul posto e lui lo nota consapevole di avermi spaventata.

'Giocavo con i sentimenti degli altri'

"Sai è la stessa cosa per me, solo che io non giocavo con gli altri, o almeno non direttamente, ma ho passato davvero una merda prima di questo periodo, perciò non ti posso giudicare, è vero neanche io ti conosco e forse mi hai messo un po di paura- dico ridacchiando- ma permettimi di conoscerti, mi farebbe molto piacere"-  mi lascia un sonoro bacio sulla guancia prima di guardarmi e sospirare.

Forse é sbagliato, anzi sicuramente é sbagliato ma se ne valesse la pena provarci questa volta?

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