You're My Essence, I'm Your Heartbeat ✔

Capitolo 14

TREVOR
Che cosa ho fatto? Non avrei dovuto trattarla così, stava andando tutto bene se soltanto non avesse toccato quella foto. Quella foto. Mi dirigo in camera e prendo quella foto in mano, mille ricordi mi invadono la testa, felici e tristi, lei era così bella, così leggera e così lei, al solo pensiero sento gli occhi pizzicare, ma non posso piangere, cerco di concentrarmi ma la mia vista si appanna, stringo al petto l'unico ricordo che ho di lei.

Quando mi riprendo vedo che è passata mezz'ora.

Layla era sconvolta, glielo si leggeva in faccia, mi ero imposto di trattarla bene, avevo visto in lei uno spiraglio di luce che nelle altre non ero mai riuscito a vedere, i suoi occhi, la sua pelle profumata e quelle labbra, quelle labbra che oggi le ho confessato di voler baciare e poi in un attimo tutto buio, lei che sbatte la porta e lei che piange. Mi alzo da terra e provo a chiamarla.

Non mi risponde, provo a chiamarla ancora ma niente, è ancora arrabbiata con me e la capisco, provo a mandarle un messaggio

"Layla mi dispiace, non volevo trattarti in quel modo perfavore rispondimi ho bisogno di te"

Aspetto che mi risponda, ma niente, passa mezz'ora e le ho già mandato diversi messaggi, ma perché non mi risponde?

Decido di andare nella sua stanza, e se le fosse successo qualcosa? Non mi cambio nemmeno, esco con la tuta, una maglietta corta e sopra ci metto una giacca, la prima che ho trovato, prendo le chiavi della moto e il casco ed esco di casa.

Dopo dieci minuti circa sono davanti al dormitorio, mi dirigo in camera sua e quando sono davanti ad essa inizio a bussare, nessuno mi apre, busso più forte ma niente- "Layla, Layla per favore apri questa porta, ti devo parlare"- busso più forte ma niente, e se le fosse successo qualcosa?

A quel pensiero urlo di più e sbatto la mano sulla porta, dietro si me sento dei passi, è Becky. Le corro incontro velocemente- "Apri quella cazzo di porta, Layla non mi risponde"- lei rimane un po' confusa- "Ma come non eravate insieme, che cosa è successo?"-lamenta- "Apri questa cazzo di porta, ora!"- rimane scioccata proprio come Layla prima, velocemente fa come le ho detto e io mi precipito all'interno correndo da una parte all'altra.

"Layla, Layla, dove sei?"- cerco di aprire il bagno ma è chiusa, c'è qualcuno all'interno e deve essere perforza Layla, comincio a bussare ripetutamente e urlare ma niente- "Layla ti prego apri questa cazzo di porta. Mi dispiace ok? Mi dispiace per quello che è successo non volevo che andasse in quel modo, hai toccato un tasto dolente, ma in questo bisogno ho dannatamente bisogno di toccarti, di vederti, ho bisogno di te adesso perfavore apri la porta, ti prego"- nessuno preferisce parola e Layla non si azzarda ad aprire- "Trevor e se le fosse successo qualcosa?"- mi chiede Becky ormai con le lacrime agli occhi preoccupata, al solo pensiero mi vengono i brividi se le fosse successo qualcosa non so cosa farei- "Stai indietro"- con un calcio apro la porta e quello che mi ritrovo davanti mi fa gelare il sangue, non può essere.

Becky scoppia a piangere e raggiunge la sua amica.

Layla è immersa in una chiazza di sangue, è solo un intimo, in mano ha una lametta, sui polsi ha dei tagli e anche sulle cosce, Becky urla mentre io mi metto le mani nei capelli tirandoli con forza, inizio a camminare su e giù per il bagno e Backy urla tra le lacrime- "Cosa ci fai ancora li? Muoviti chiama un'ambulanza, sta perdendo troppo sangue!"- mi risveglio dal mio stato di trance facendo come ella richiede.