You're My Essence, I'm Your Heartbeat ✔

Capitolo 23

Layla
"Non vedo niente tranquillo"- gli dico per la centesima volta, Trevor mi ha messo una benda perché non vuole che veda che cosa ha combinato. Probabilmente invece di una sorpresa avrà combinato un casino e sta cercando di farsi perdonare gia adesso. Sorrido quando mette le mani sui miei finachi e appoggia il suo petto alla mia schiena.

È cosi bello farlo naturalmente, insomma lo faceva anche prima ma ora è diverso, ora è più bello perchè nessuno dei due è a disagio, stiamo bene cosi, l'una nelle braccia dell'altro.

Prima in camera è stato fantastico anche se effettivamente non sembravo nemmeno io, era una Layla diversa, non era quella che si piange adosso ogni giorno, che si sente una merda quando sta bene, che non vuole andare avanti, ma era un Layla che si sentiva bene, che era contenta di quello che faceva, che non si pentiva di quello che stava facendo, per la prima volta vivo veramente, mi sento bene ed è tutto merito di quello stupido, è stato così dolce da parte sua non spingersi oltre anche se in effetti non mi sarebbe dispiaciuto poi così tanto.

"Ora tieni gli occhi chiusi ok?"- mi dice lentamente, annuisco lentamente e lui mi toglie la benda- "Apri"- mi dice e sento che sta sorridendo, sorrido d'istinto anche io e poi apro gli occhi. Sgrano gli occhi nel vedere quello che ho davanti e il mio sorriso si allarga sempre di più, il tavolo per due è stato ricoperto da una tovaglia rossa, sopra vi sono tre candele, le due più lunghe ai lati mentre quella in centro più bassa e cicciotta, e poi ovviamente il cibo, due piatti di lasagne accompagnati da insalata. Mi giro verso Trevor, lui sorride e allarga le braccia dove mi ci fiondo immediatamente- "Considerala una normale cena, niente appuntamento per questa volta"- lo guardo aggrottando le sopracciglia e lui scoppia a ridere di nuovo.

La sua risata è qualcosa di fantastico, è un suono armonioso che mi contagia immediatamente- "So che ci tenevi all'appuntamento ma questo non lo è, è una piccola sorpresina, per il nostro primo appuntamento ci sarà qualcosa di più speciale, una cosa speciale per una persona speciale"- mi dice areossendo leggermente e sorridendo mettendo in mostra i suoi denti perfetti- "Non mi aspettavo un Trevor così dolce"- dico avvicinandomi e mettendo le mani sul suo petto- "Sono pieno di sorprese tesoro"- mi dice facendo una voce strana, scoppiamo a ridere entrambi poi lui posa le sue labbra sulle mie in un dolce e casto bacio.

"Ora mangiamo che ho una fame pazzesca"- mi dice lui facendo una faccia strana, ridacchio e poi faccio un mezzo inchino, lui ricambia e mi prende dolcemente la mano conducendomi verso il tavolo facendomi sedere cautamente, si siede anche lui e mi prendo del tempo per analizzarlo.

Prima aveva una camicia e un pantalone blu elegante ora ha una semplice maglietta nera che mette molto bene in mostra i suoi addominali e in generale il suo corpo palestrato e perfetto, i suoi tatuaggi sono ben in vista e questo non mi dispiace affatto, anzi, li adoro, ne vado pazza, sono tutti bellissimi e credo pieni di significato, sotto ha un semplice pantaloncino nero e anche qui i tatuaggi sono più che evidenti, sulle ginocchia ho notato prima le stelle ebraiche ma non mi ha mai detto di essere ebreo.

Trevor appoggia la mano sulla mia e intreccia le nostre dita guardandomi confuso- "Tutto bene?"- mi chiede un po' preoccupato- "Si solo, sei davvero fantastico, bellissimo ecco..."- dico in imbarazzo, lui ridacchia e io mi copro la faccia con le mani, lui ride di nuovo e poi me le prende e le bacia- "Piccola io dovrei dirti che sei bellissima, lo sai vero?"- mi chiede ridacchiando, scrollo le spalle e lo guardo con tono di sfida- "Allora dimmelo, ti sfido a dirmi che sono sexy"- li dico in tono seducente appoggiandomi poi totalmente allo schienale della sedia iniziando a mangiare, lui spalanca gli occhi.

Mi guarda malizioso e io cerco di non andare a fuoco ingnorandolo e continuando a mangiare, lo vedo alzarsi e venire verso di me, non ho il tempo di chiedergli perche lo ha fatto che lui mi prende dal polso facendomi alzare e scontrare le nostre labbra, mi irrigidisco un attimo ma poi mi lascio andare e assaporo le sue magnifiche labbra, mi prende per le cosce e io allaccio le braccia dietro il suo collo ridacchiando- "Trevor la cena"- gli ricordo tra un bacio e l'altro- "Shh"- ribatte lui, mi appoggia sul ripiano del lavandino e inizia a vagare per il mio corpo con le mani facendomi sorridere contro le sue labbra, infila la sua lingua dentro la mia bocca con violenza quasi facendomi male.

Le sue mani sono sotto la maglia e le usa per palparmi i seni coperti da un top sportivo, affondo le mani sui suoi capelli e lo spingo verso di me ancora di più, gemo nella sua bocca quando mi stringe di più il seno destro e lui fa lo stesso quando tiro più forte i suoi capelli, si stacca per la mancanza di fiato- "Sei super sexy, principessa"- afferma con tono malizioso per poi tornare sulle mie labbra con un bacio più lento e delicato, mi palpa per l'ultima volta i seni e poi mi riporta sulla sedia- "Sei tremendo"- dico con il fiato corto ma sorridendo per quello che ha appena fatto, lui mi fa l'occhiolino e poi torna a mangiare.

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"Sei seria?"- mi chiede lui ridendo più forte- "Si ma non era mia intenzione farlo, non sapevo fosse lui"- dico io unendomi a lui- "Cioè tu mi stai dicendo che hai versato un piatto di spaghetti in testa al nostro preside?"- mi chiede cercando di non strozzarsi, annuisco scoppiando a ridere seguita da lui poco dopo, veniamo interrotti dal telefono che squilla, lo guardo ed è mia madre.

L'ho avvisata il giorno che siamo arrivati e dato che non riuscivo a mentire le ho detto la verità e lei, come tutti gli altri, è uscita fuori di testa ed è scoppiata piangere proprio come avevo fatto io. Papà è riuscito a calmarla nello stesso modo in cui Trevor lo fa con me, Cody ha avuto un istinto omicida ma in questo caso è stata Eva a calmarlo, con maniere più forti ma ci è riuscita.

"Chi è?"- mi chiede Trevor continuando a mangiare- "Mia mamma"- dico sentendo gli occhi pesanti, Trevor smette di mangiare di colpo- "Ehy se vuoi rispondere fai pure"- mi dice prendendomi la mano, scuoto la testa leggermente mentre una lacrima mi solca la guancia, Trevor sbatte la mano sulle sue gambe e gli vado incontro senza esitare scaricandomi su di lui- "Non fare cosi, tua madre è solo preoccupata"- mi dice in tono dolce, io mi stacco lentamente per poterlo vedere in faccia- "Lo so è solo che lei mi mette a disagio, ti sembrerò pazza ma lei me lo ricorda, mi ricorda quello che è successo e io"- non riesco a finire che inizio a piangere di nuovo sbattendo la testa contro il petto di Trevor.

Lui mi prende la testa e mi allontana quanto basta per vedermi in faccia- "Prima di tutto non sei pazza, lo so che fa male ma lo dobbiamo superare insieme ok?"- rimango all'inizio spiazzata per quell''insieme" ma poi lo tiro dalla maglietta e lo bacio dolcemente senza farlo diventare un bacio passionale- "Insieme"- ripeto staccandomi, lui mi sorride e mi da un bacio a stampo- "Che ne dici se vediamo un film?"-mi chiede, annuisco e iniziamo a sparecchiare la tavola.

"Quindi cosa guardiamo?"- mi chiede Trevor abbracciandomi- "Stranger Things?"- domando- "Ne ho giá sentito parlare, dicono che sia bello, si perché no"- mi dice baciandomi- "Niente sorprese guarderemo il film e basta"- gli dico puntandoli un dito contro- "No, non ti prometto niente"- mi dice ridacchiando e avvicinandosi a me intrecciando le nostre dita- "Trevor grazie"- dico sinceramente, lui fa una faccia confusa e ridacchia- "Per averti detto che ti bacerò sicuramente"- mi dice baciandomi subito dopo- "No idiota"- dico ridacchiando- "E allora per cosa?"- mi chiede- "Per esserci, per tutto questo, per essere riuscito a farmi andare avanti, e per questo"- gli dico tirandolo dalla maglietta e facendo scontrare le nostre labbra, lui sorride e poi mi chiede l'accesso con la lingua che io concedo immediatamente.

Le nostre bocche si muovono in sintonia e quando ci stacchiamo sorridiamo entrambi- "Sono io che devo ringraziarti. Da quando ci sei tu mi sento meglio, è tutto più bello"- mi dice lui baciandomi di nuovo- "Che ne dici di guardare il film ora?"- gli chiedo sorridendo- "Non mi sembra una buona idea"- detto questo mi prende per le cosce e mi appoggia sul letto iniziando a baciarmi dappertutto facendomi sorridere come una stupida.