NEL CAPITOLO PRECEDENTE:Ormai le lezioni erano finite e stavo raccogliendo le ultime cose, finchè non sentii una voce.
"Andiamo a casa insieme?"
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Katsuki ed io ci stavamo incamminando verso i nostri compagni, avevamo la divisa e la busta con dentro i nostri costumi da eroi uno vicino all'altra in silenzio come al solito.
Quel giorno c'era il tramonto, il sole aveva preso una tonalità di arancione magnifica.
Non riuscivo ancora a rendermi conto che io e il signorino qui difianco eravamo fidanzati, insomma non è una cosa che capita tutti i giorni e mi serviva del tempo per rendermene conto
"MI STAI ASCOLTANDO?!" Urlò vicino a me.
"Scusa, non ho dormito molto stanotte" dissi sbadigliando.Ci pensò qualche secondo e poi parlò.
"È per quello che è successo quella notte?" Chiese ad un certo punto.
All'inizio non capivo a cosa si stesse riferendo, ma dopo un po' ci arrivai.Faccio bene a dirglielo? Pensai mentre guardavo fisso a terra e lanciavo un sassolino sul ciglio della strada.
Rimasi due minuti in silenzio e poi mi decisi a parlare."È da quando i miei genitori non ci sono più che faccio incubi costanti, nonostante siano passati tre anni... sogno la loro morte oppure degli eppisodi di quando erano ancora vivi... ormai sono routine e mi ci sono abituata ma quella notte..." mi fermai prendendo fiato cercando di trovare un modo per dirglielo senza sembrare una pazza psicopatica.
"quella notte è stato diverso, non sembrava un sogno, era tremendamente reale"Lui era visibilmente confuso e mi guardava con uno sguardo per incitarmi a parlare.
"C'era un bambino con me, eravamo in mezzo alle macerie di quelli che sembravano resti di grattacieli distrutti, c'era freddo il ragazzino cercava di smuovere qualcuno ma non riuscivo a capire chi" presi una pausa "un sacco di persone ero lì con noi che alcune ferite, altre no, alcune che stavano con i cari appena persi" contunuai tutto d'un fiato.
"Non avevo mai fatto un sogno del genere,il dolore era così reale, e non ho mai visto quel bambino in vita mia" finì.
Guardò un attimo a terra poi iniziò a parlare.
"Non ne sono sicuro, ma da come parli sembra la tragedia che è successa a Kamino con un villain in particolare""Di cosa stai parlando?"
"Non ne hai mai sentito parlare sui notiziari? In quell'anno tutti parlavano di quello che era successo a kamino, e di come molti eroi furono uccisi in battaglia, una coppia in particolare, merda adesso mi sfugge il nome ma dovrrsti guardarci quando hai tempo, magari scopri qualcosa" mi guardò sorridendo.
"Grazie" dissi abbracciandolo.
"Hai scelto per lo stage?" Chiesi cambiando discorso, ci avrei pensato più avanti.
"Si, ho ricevuto molte proposte perchè sono il migliore, ma molto probabilmente andrò da best jeanist"
"Oltre a essere il migliore vedo che sei anche molto modesto" ribattei.
"Tu dove andrai?" Sorvolò la mia frecciatina con un sorriso.
"Credo di andare con Tsu da quella foca, avremmo tutti un quirk d'acqua imparerò molto"
"Va bene, vedi di non farti ammazzare"
"E tu vedi di non uccidere nessuno"
Dopo qualche passo eravamo davanti alla stazione, c'era un sacco di gente e quasi non si passava.
Mentre stavamo raggiundendo la nostra classe delle persone si avvicinarono a noi, io ero curiosa mentre katsuki era completamente irritato.
"Salve! Voi siete della 1A della UA vero? Vi ho visti in tv siete stati bravissimi!" Disse uno.
"Posso chiederti un autografo?" Chiese uno a katsuki, che non rispondeva.
"siete fidanzati?!" Chiese una donna con dietro una telecamera "siete bellissimi insieme!"
"Katsuki calmati sono solo dei fan" dissi sussando all'orecchio del biondo.
"OH COMPARSE SIETE SULLA MIA STRADA LEVATEVI!" urlò dimenandosi.
Troppo tardi pensai dandomi uno schiaffo mentale.
"Perdonatelo, ha bevuto troppi caffè stamattina ed è un po irritato" dissi spingendolo dalla schiena lontano dalla gente.Mi guardai in torno e vidi uno spiraglio tra la folla, presi la mano a katsuki e corsi fuori dalla massa di gente.
Guardai in giro, ancora mano nella mano con lui alla ricerca della nostra classe, e una volta trovata mi fiondai verso di loro.
"Siete in ritardo, perchè?" Chiese Aizawa guardandoci male.
"Eravate troppo impegnati a sbacciucchiarvi?" Commentò denki, notando le nostre mani ancora intreccite.
"No idiota, c'erano dei rompi palle che volevano degli autografi" rispose al ragazzo.
"Comunque sia, è ora di andare, avete portato i vostri costumi?" Chiese Aizawa.
Rispondemmo tutti si."Comportatevi bene con i professionisti, adesso sparite dalla mia vista" finì.
"Buona fortuna" disse katsuki.
"Anche a te" gli dissi a mia volta.Gli diedi un bacio a stampo per salutarlo ma ci interruppero.
"Andiamo t/n ?" Mi chiese tsuyu.
"Arrivo" gli risposi andando verso la sua direzione.
Avevo deciso di andare da Selkie, ecco come si chiamava la foca, con Tsuyu, dal momento che saremo andate in acqua e il capitano mi aveva scelta con lei.
------"Ah! È da 2 ore che puliamo il ponte non ne posso più!" Dissi sedendomi in uno scalino della barca.
"Hai ragione kra!" Sedendosi vicino a me.
"Ehy ragazze come sta andando?" Disse l'assisente del capitano Selkie portando delle bibite.
"Abbiamo quasi finito" rispose la ragazza rana.
Abbiamo parlato del più e del meno, di come stava andando il nostro apprendi stato e di come era stato il suo, finchè non arrivò il capitano della nave.
"Ehy Sirius non ti avevo chiesto di tenerle d'occhio? Vedi di fare bene il tuo lavoro" disse Selkie.
"Abbiamo appena finito di pulire il ponte" risposi.
"Oh non si preoccupi, le ho tenute d'occhio tutto il tempo!" Disse Sirius mettendoci le braccia sulle spalle.
"Oh è colpa mia, perdonatemi" disse il capitano facendo una smorfia strana.
"Sono così carino che siete rimaste senza parola?" Disse ghignando.
"Ma se fa paura!" Disse sirius.
Inizia a ridere con tsu davanti alla scena dei due."CAPITANO SELKIE ABBIAMO RICEVUTO UN MESSAGGIO DALLA GUARDIA COSTIERA!" Urlò uno dell'equipaggio.
"Ok ragazze andate agli ormeggi, siamo in partenza" ci disse sirius.
"Finalmente un po' d'azione" dissi.
SPAZIO AUTRICE:
Scusatemi il ritardo, e per gli errori grammaticali.
Grazie mille per le 1,08k letture jekdkxnec <3
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Because i love you, idiot ||bakugoxreader||Omegaverse
Fanfiction[ in corso ] Non innamorarti di me. in una società divisa in alfa, beta e omega t/n è una ragazza di 16 anni nata omega, da parte della madre. t/n abita da sola da quando i suoi genitori sono deceduti a causa di un incidente... o forse non è così...