IMPORTANTE :3:È sempre una specie di 'ova' della storia, non centra nulla con il racconto quindi se non volete leggere potete tranquillamente saltarlo, è ambientato nell'epoca dei re e delle regine, bakugo e t/n non hanno quirk e non sono alfa e omega.
È abbastanza lunga come (short story) e se non volete leggerla potete tramquillamente saltarla, non influirà sulla storia.
(Vi prego solo di leggere il mio commento alla fine dico delle cose importanti)
detto questo, buona lettura <33------
Era mattina e come al solito, le servitrici vennero svegliarmi.
"Buongirno principessa, è ora di alzarsi" disse una di loro.
"...mh" mugugnai contro voglia.
"Avanti si alzi, è gia in ritardo" disse togliendomi dalle mie calde lenzuola.
"Si...si..." dissi alzandomi dal letto per andare a vestirmi.
Essere una principessa non era poi così male, potevi avere tutto quello che desideravi; denaro, cibo a volontà, gioielli e tante altre cose, ma non era fatto per me.
C'erano regole su regole che nella maggior parte delle fiabe non raccontano, ad esempio; non puoi metterti degli abiti comodi, devi sempre usare un linguaggio adeguato, e non puoi lasciare il castello, odiavo essere una principessa.
Quel giorno i miei genitori avevano fatto preparare la tavola per un pranzo speciale, a quanto pare avevano una bella notizia da darmi.
"Bungiorno mamma, buongiorno papà" dissi sedendomi al mio solito posto.
Mia madre era la regina del regno t/c, era una donna raffinata, e piena di classe, come ogni regina dovrebbe essere, io ero il suo contrario.
Mio padre, nonchè suo marito, era il re più potente dei nostri regni, governava il suo paese con saggezza, e un giorno, io avrei preso il suo posto.
"Buongiorno t/n" disse mia madre compilando una serie di scartoffie, mentre mio padre, come ogni mattina, raccontava le sue avventure di quando era giovane a mio fratello più piccolo.
"E POI TUTTO D'UN TRATTO-" urlò mio padre.
"era sopra di te... bla bla bla avremmo sentito questa storia almeno un milione di volte papà" mi lamentai.
"Oh andiamo! Era la parte più bella!" Disse offendendosi, continuando a mangiare.
" t/n! Una principessa non dovrebbe portare un'arma a tavola" urlò mia madre rimproverandomi, mentre indicava la mia spada.
"Mamma l'ho solo appoggiata non la sto usando" la tranquillizai.
Mia madre odiava le armi, invece a parer mio erano parecchio utili, potevo usarle in qualsiasi situazione, odiavo dipendere dagli altri.
"Hiiro digli qualcosa" continuò lei lamentandosi con mio padre.
"Lasciala stare! Dovrà pure difendersi in qualche modo" rispose mio padre troppo occupato a mangiare.
"Adesso la difendi pure?" Si offese, si arrese non appena entrò una cameriera dentro alla stanza.
"Ok, qual'era la bella notizia che dovevate darmi?" Chiesi incuriosita.
I miei genitori si fecero d'un tratto seri.
"Mh mh... amore, vai a divertirti" disse mia madre congedando mio fratello.
"T/n c'è una cosa che tuo padre deve dirti" continuò lei.
"Io!? Eravamo d'accordo che glielo dicevi tu!" Urlò mio padre in panico.
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Because i love you, idiot ||bakugoxreader||Omegaverse
Fanfiction[ in corso ] Non innamorarti di me. in una società divisa in alfa, beta e omega t/n è una ragazza di 16 anni nata omega, da parte della madre. t/n abita da sola da quando i suoi genitori sono deceduti a causa di un incidente... o forse non è così...