-due giorni dopo-
Quella mattina uscii di casa per avviarmi a scuola, i due giorni di 'vacanza' erano terminati e adesso sarebbe tornato tutto come prima, li avevo passati insieme al signor takeda dato che ormai lo vedevo poco per via della scuola.
Mi incamminai fuori dal cancelletto di casa mia per avviarmi verso alla UA e senza neanche rendermene conto cambiai strada, non usai più quella che usavo di solito.
Dopo quell'eppisodio non ero molto uscita di casa infatti il signor Takeda si era insospettito ma non gli dissi nulla per non farlo preoccupare.
Con Katsuki era tutto ok, anche se dopo quello che era successo non sapevo più come definirsci, amici? Conoscenti? Fidanzati?
Cosa eravamo? Io non lo sapevo.
Dopo quella notte movimentata era rimasto da me fino alla mattina seguente ma era fuori da troppo e doveva tornare a casa e da li ci siamo sentiti poco che niente, voglio dire è normale, non è molto il tipo che usa il telefono.
Ero quasi arrivata alla UA e a pochi passi da me notai Bakugo.
Parli del diavolo e spuntano le corna.
Ma decisi di non farmi notare, come ho detto non sapevo cos'ero per lui, insomma, io avevo ben chiaro i miei sentimenti, mentre non sapevo se per lui era lo stesso, anzi per il suo caratteraccio non pensavo proprio.
Rimasi dietro di lui fino a quando non fummo davanti alla nostra classe, la porta era già aperta.
"Bakubro! Come sono andate le vacanze?" Chiese Kirishima al suo migliore amico.
"Cosa ti importa?"
Sembre garbato eh bakubro?
"Oh t/n ci sei anche tu! Come sono andate a te invece?" Prestò attenzione anche a me il rosso.
Appena Katsuki si rese conto della mia presenza mi guardò in modo strano, cosa che non capii.
Risposi a kirishima e ci parlai per un po con gli occhi di Katsuki addosso.
Quando il rosso se ne andò lasciandoci soli il biondino al mio fianco cominciò a parlare
"Allora? Adesso sei amica stretta di capelli rossi?"
"Si io e Eijiro siamo amici, cos'è sei geloso?" Risposi incrociando le braccia.
"Io geloso? Pff ma non scherzare, solo che mi aspettavo un po di considerazione da parte tua dato che stiamo insieme"
"Oh si che sei geloso, sei geloso da mori- aspetta noi due cosa?"
Mi fermai sconvolta da quello che avevo appena sentito.
"Noi due stiamo.... insieme?"
"Ma sei scema? Dopo l'altro giorno mi pareva ovvio" rispose entrando dentro alla classe.
Io rimasi lì davanti per un po come una pera cotta esterrefatta dalla cosa.
"Come... come lo diciamo agli altri?" Lo raggiunsi
"Perchè mai dovremmo dirlo? che m'importa se quelle comparse lo sanno o meno?" Rispose alzando gli occhi al cielo.
"Oh beh, allora se mai qualcuno ci proverà con me, -indicai kaminari che era solito farlo - negherò di esserlo" affermai tornando a guardarlo con un ghigno.
"ADESSO LO DICO SUBITO A QUEI BASTARDI!" urlò transcinandomi dal colletto dell'uniforme velocemente in modo rude verso al centro della classe.
"ASCOLTATEMI COMPARSE!" urlò mentre mi afferrò meglio dal braccio
" IO E QUESTA RAGAZZA SIAMO FIDANZATI E VI UCCIDERÒ CON LE MIE STESSE MANI SE VI AVVICINATE A LEI CAPITO?!" Finì.
E anche oggi la figura di merda non manca... pensai dandomi uno schiaffo.
All'inizio i nostri compagni ci guardavano scioccati, ma poi iniziarono a congratularsi.
"Finalmente ragazzi! Ci avete messo un sacco!" Urlò mina.
"Sapevamo da prima di voi che vi piacevate a vicenda" continuò kirishima mettendo un braccio sulla spalle di entrambi.
"MA CHE CAZZO STATE FACENDO DOVETE AVERE PAURA!" continuò ad urlare Katuski, mentre strattonava il ragazzo dalla chioma rossa.
Mi misi a ridere a quella scena fino a che sentii una mano appoggiarsi sulla mia spalla e non appena mi girai vidi i miei migliori amici.
"Siamo felici per te t/n" mi disse Uraraka.
"Grazie ragazzi" Deku si limitò ad annuire e li abbracciai entrambi.
"OI MERDEKU VUOI ESSERE IL PRIMO?!" Urlò il biondo lasciando letteralmente Kirishima, e avvicinandosi con le sue esplosioni al verde.
"Ok ok, andiamo tigre, devi calmarti" dissi afferandolo per un polso.
"LASCIAMI T/N! NON L'HO ANCORA UCCISO!" Urlava mentre si dimenava.
Inziò a calmarsi non appena Aizawa entrò in classe e ci fece sedere tutti.
"Buongiorno" disse mentee si avvicinava alla cattedra "oggi la lezione sarà un po'speciale"
Dopo quella frase tutti iniziammo ad agitarci 'sarà un test a sorpresa?' 'una verifica?!'
"Nomi in codice, sceglieremo i vostri nomi da eroe" disse in fine.
Iniziarono tutti ad esultare ed agitarsi, improvvisamente entrò midnight e tutti i ragazzi iniziarono a sbavare tranne Bakugo che le era indifferente.
E bravo ragazzo
Distribuirono carta e pennello a tutti, mentre Aizawa si mise a dormire nel suo amato sacco a pelo giallo.
"Non appena avrte finito potete venire a presentare il vostro nome alla classe" disse midnight.
Uno dopo l'altro i miei compagni andarono alla cattredra a dire il loro futuro nome da eroe, c'enerano alcuni che erano d'avvero belli, ma anche brutti come 'can't stop twinkling' e altri normali.
Ormai era mezz'ora che cercavo un nome adatto al mio quirk.
"Nessuna idea?" Mi chiese a un certo punto deku.
"No" dissi sbattendo la faccia contro il banco.
"Mh... che ne dici di wave?" Continuò il ragazzo.
"Onda?" Chiesi interrogativa al ragazzo.
"Si, ricorda l'acqua e ti rispecchia" disse.
"Mi piace" dissi sorridendo al ragazzo, così mi alzai e andai a presentare il mio nome.
"Semplice e carino, mi piace" disse l'eroina alzando il pollice.
Non appena tornai al mio posto toccava a Bakugo.
"RE DELLE ESPLOSIONI MORTALI" urlò incazzato col mondo.
Scoppiai a ridere senza riuscire a trattenere le risate mentre le imprecazioni del biondo aumentavano.
Al secondo tentativo Midnight si arrese e gli lasciò quel nome imbarazzante.
Quando fu il turno di deku tutti rimasero sbalorditi per la sua scelta.
"Sei sicuro? Rimarrà a vita" chiese kaminari.
"Si lo so, ho odiato a lungo questo soprannome, ma alcune persone gli hanno cambiato il significato, e mi ha reso molto felice, Deku sarà il mio nome da eroe!" Disse il ragazzo.
Dopo aver scelto i nomi da eroi ci diedero le liste delle agenzie che potevamo scegliere.
Tutti iniziarono a chiedersi a vicenda quale avrebbero scelto.
"Tu t/n in quale andrai?" Mi chiese Kirismima.
"Non ne ho idea, ma penso qualcosa adatto al mio quirk" risposi.
Ormai le lezioni erano finite e stavo raccogliendo le ultime cose, finchè non sentii una voce.
"Sei pronta?"
SPAZIO AUTRICE:
scusatemi il ritardo, oggi ho avuto da fare.
Martedì non riuscirò a pubblicare quindi pubblicherò direttamente venerdì:)
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Because i love you, idiot ||bakugoxreader||Omegaverse
Fanfic[ in corso ] Non innamorarti di me. in una società divisa in alfa, beta e omega t/n è una ragazza di 16 anni nata omega, da parte della madre. t/n abita da sola da quando i suoi genitori sono deceduti a causa di un incidente... o forse non è così...
