capitolo 43: ALL MIGHT

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"Perfavore... qualcuno ci aiuti"

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Passarono svariati minuti, dove ci lasciarono soli nella stanza con Dabi di guardia.

"Mi hai stufato ragazzina..." disse scocciato.

Ebbene si, è vero, lo confermo, mi stavo lamentando da tutto il tempo, ero affamata, non avevo mangiato nulla negli ultimi due giorni e ora il mio stomaco si stava ribellando.

"Ho fame!" Gli dissi guardandolo con disprezzo.

"Ancora? Non tutti possono avere quello che vogliono nella propria vita"

Rimasi zitta a lamentarmi in silenzio insultandolo in tutte le lingue che conoscevo.

Dopo un paio di minuti la porta si spalancò dando il benvenuto al resto dei villain.

senza dire nulla tutti presero il loro posto nella stanza, Shigaraki si mise seduto su uno degli sgabelli vicino al bancone e accese la tv, facendo in modo che tutti i presenti potessero vedere e ascoltare.

Ci fece quardare il notiziario, dove la gente aveva iniziato ad infangare la bostra scuola e la nostra società di eroi.

"Una brutta situazione eh? Chissà perchè stanno incolpando gli eroi, avranno agito tardi? Non stanno compiendo il proprio dovere? Insomma, tutti facciamo qualche errore... credono che debbano essere perfetti? Al giorno d'oggi dove essere difficile essere un eroe" disse "cosa ne pensi Bakugo?"

"Nell'atimo in cui gli eroi si aspettano una ricompensta smettono di esserlo, è questo il principio di Stain" si aggiunse Spinner.

"Un sistema che converte le vite altrui in denaro" finì il Shigaraki.

"Che idiozia..." sussurai.

"Oh, mi ero quasi dimenticato che c'eri anche tu, è un piacere rivederti... t/n"

Rabbrividì non appena pronunciò il mio nome con quel tono, spietato.

"Non è lo stesso per me... Shigaraki" mantenni la calma.

"Sono sorpreso dal fatto che tu sia ancora viva" continuò guardando il mio addome dove c'erano le ferite.

"Vi conoscete?" Chiese interrogativo Katsuki.

"Oh, si, è una mia cara amica..." si avvicinò a me "sai, abbiamo avuto delle belle conversazioni"

"Se non sbaglio, non sappiamo nulla su di te, sappiamo solo che sei la figlia dei Water Hose, corretto?"

C-cosa?

Sbiancai alla sua affermazione.

"Cosa hai detto?" Chiesi sussurando.

"Water Hose? Non sono quegli eroi che hanno accecato Muscolar e lui li ha uccisi?" Chiese Twice.

"Esatto" commentò Dabi.

Guardai i tre con un espressione scioccata, avevo milioni di domande ma non riuscii a dire una singola parola, era tutto così surreale.

"Sembri persa, ho detto qualcosa di male?" Chiese Shigaraiki.

"Lei... non lo sapeva" sussultò Toga, sembrava euforica.

Shigaraki sbarrò gli occhi, ma appena realizzò un ghigno inquietante si formò sulla sua faccia.

"La situazione sta diventando interessante" disse.

"Cosa state dicendo...?" Chiesi in confusione.

"Sei sorda? Ti abbiamo detto che i tuoi genitori sono i Water Hose!" Urlò Twice.

"Oh guardate! Sembra che t/n-chan abbia perso la memoria" saltellò Toga, in qualche modo questa situazione la divertiva.

Io ho perso la mia memoria? Ma di cosa stanno parlando?

Per un momento la stanza rimase in assoluto silenzio, milioni e milioni di domande si stavano facendo spazio nella mia testa e nessuna di queste aveva una risposta sensata, avevo troppa confusione in testa e il fatto che non riuscissi a metterla aposto mi stava rendendo pazza.

"Qualcuno mi può spiegare che cazzo sta succedendo perchè sto per impazzire!!" Urlai in preda ad un attacco di panico.

Erano giorni che mi tormentavo su questo, tutto è partito con Kota, poi con muscolar, l'attacco di maldi testa di pochi giorni fa, non riuscivo a trovare una soluzione a questo enorme enigma.

Tutti sembravano sorpresi come se non si aspettassero la mia reazione, girai il mio sguardo verso Shigaraki per aspettare che parlasse e continuò a sorridere.

"Mi guardi come se io sapessi tutta la storia, dovevi chiedere a Muscolar prima di batterlo" disse.

"Mi stai prendendo per il culo?"

"Scusa?"

"Mi hai provocato, affermando cose che neanche ti riguardano e adesso mi stai dicendo che non sai tutta la storia?! Sei patetico!" Gli gridai contro.

"Io non gli parlerei così,non ha molta pazienza" mi avvisò dabi.

"Hah patetico?!" Alzò il tono della voce.

Si alzò dallo sgabello su cui era seduto e iniziò ad avvicinarsi a me con passo svelto.

"Sei venuta qua per salvare il tuo amico e ti sei fatta catturare come un'idiota e hai ancora il coraggio di chiamarmi patetico?!"

Tutto cadde nel silenzio, stavano tutti in silenzio a guardare.

"Non parli più adesso?" Disse davanti a me.

"Tu non mi fai paura..." dissi.

Tutta la paura che avevo qualche istante prima non esisteva più, c'erano solo rabbia e frustrazione, avevo lo sguardo in altro e lo guardavo con aria di sfida.

"Su serio?" Subito dopo afferrò il mio fianco, dove c'erano le costole rotte e iniziò a premere, mi fece gemere dal dolore e con la mano libera afferrò il volto.

"Ascoltami bene, omega, ne ho abbastanza delle tue scenate, quindi, almeno che tu non voglia diventare polvere ti consiglio di tenere la bocca chiusa, ci siamo capiti?"

"Ehy! prova solo a toccarla e ti giuro che-" provò a difendermi Katsuki.

"Cosa? Cosa pensi di fare? Sei legato e siamo sette contro uno, non puoi fare niente, potrei ucciderla sotto i tuoi occhi e tu non la salveresti, non ne saresti in grado" disse mentre avcarezzava i miei capelli per istigarlo.

Katsuki non disse niente, limitandosi a guardarlo con uno sguardo assassino.

Quando si allontanò da me inziai a sentire la mia maglia bagnata così spostai il mio sguardo in basso, ero piena di sangue,

Merda! Non avendo cambiato le garze la ferita si sarà infettata.

Cercai di tenere premuto ma un semplice sfioramento e provai un dolore lancinante.

Se continua così potrei svenire, oppure morire per emorraggia, dobbiamo scappare da qui e in fretta.

"Compress rimmettilo di nuovo a nanna" disse Shigaraki.

"Non ho mai ascoltato nessuno più testardo di te, a volte ti ammiro" brontolò Compress mentre si incamminava verso Katsuki.

Ma improvvisamente qualcuno bussò alla porta.

"C'è nessuno? Siamo del pronto pizza" dissero.

Rimasero tutti in silenzio e ci lanciammo sguardi confusi.

"Qualcuno ha ordinato la pizza...?" Chiesi interrogativa.

Nessuno si mosse, non andarono ad aprire la porta, fino a che il muro difianco a noi si ruppe.

"SMASH!" Si sentì un urlo, e subito dopo comparve-

"ALL MIGHT!"

Continua...

SPAZIO AUTRICE:

Allora voglio aggiornarvi, penso che sia meglio se pubblico la domenica e il martedì, dal momento che la domenica non devo fare subito i compiti quindi ho il tempo di scrivere il capitolo, martedì anche perchè ho poche materie, se non riuscissi a pubblcare mi  rimetto in pari pubblicandone due la volta successiva, detto questo, buona giornata <333

Because i love you, idiot ||bakugoxreader||OmegaverseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora