capitolo 58: stai alla larga da ciò che è mio.

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Erano passati un paio di giorni da quando eravamo riusciti a salvare Eri, -anche se al momento si trovava in ospedale priva di sensi- l'operazione per quanto difficile fosse era andata per il verso giusto e ne uscimmo trionfanti con lei tra le braccia.

Deku era riuscito ad afferrarla e consegnarmela insieme a mirio che era stato colpito in battaglia e pultroppo aveva persino perso il suo quirk straordinario.
Mi occupai di entrambi mente il ragazzo dalla chioma verde si scontrava di overhaul.
Durante lo scontro aveva assunto una delle sue sostanze stupefacienti facendo così crescere il suo quirk a dirmisura.

Anche Nighteye venne colpito durante l'attacco e nel giro di pochi giorni perse la vita, lasciando un vuoto nel cuore delle persone a lui vicine, soprattutto mirio, fu un duro colpo per lui.
Prima il suo quirk e adesso questo.

Oggi finalmente era il giorno in cui i miei compagni sarebbero usciti dall'ospedale anche se eravano tornati in sesto da un paio di giorni li tennerò lì un altro po per fargli degli esami di routine.
Anche se andavo a trovarli quasi tutti i giorni ero felice di sapere che erano vivi e vegeti.

Mentre io oggi ero ingabbiata con la licenza provvisoria, insieme ai due ragazzi dietro di me che non facevano che litigate.

"Andiamo bakugo"
Lo chiamò il bicolore mentre lui non faceva che trattarlo male.
"Vengo, vengo ma sta zitto!"

Mancava ancora un sacco di tempo al giorno in cui ce l'avrebbero consegnata e io non li sopportavo davvero più, a stare con loro ne stavo uscendo pazza.
"Smettetela! Entrambi!"
E in un batter d'occhio si ammutolirono, sembravano due bambini capricciosi.
Meno male, un po di pace per le mie orecchie.

Una volta fatta sera accogliemmo i nostri compagni in modo caloroso, eravamo tutti felici di vederli, Sato obbligò anche Deku a mangiarsi una torta al cioccolato intera.

Al momento mi trovavo in compagnia delle ragazze, mina aveva in braccio un coniglio gentilmente preso in prestito dalla stanza di Koda e adesso mi ritrovavo a fare la voce da rincoglionita che usano tutti gli esseri umani in presenza di aniamali tremendamente teneri.
Era cadere in basso anche per me ma non riuscivo a resistere.
"Chi è il coniglietto più carino del mondo? Sei un amore!"
Mi cimentai a fregarlo dalle braccia della ragazza che ce l'aveva un secondo prima
"Hey!" Protestò
Silenzio. Vuole stare con me.

"Hey kacchan! Che ci fai lì con la faccia imbronciata? Sei qui perchè eri preoccupato anche tu eh?" Sentii parlare Kaminari e la mia attenzione si rivolse alla loro conversazione.
"Ma di cosa stai parlando idiota?!"
Sembre garbato il signorino eh?

"Dai non negarlo, tu più di tutti sai che sei morto di paura quando una certa ragazza era in pericolo, o sbaglio?" Insistè kaminari.

"Ma cosa vai a pensare?! Non ho tempo queste stupidaggini! Avevo ben altro a cui pensare! Vado a letto"
Gli diede la risposta che mi aspettavo, insomma lui preoccupato per qualcuno pfft pensa solo a se stesso.
Non lo sopporto.
"Adesso? Ma quanti anni hai? Ottantadue per andare a letto così presto?" Chiese l'altro poco prima di cadere di faccia sul divano.

Guardai l'ora sul mio telefono e mi accorsi che erano solo le sette di sera, il che era vero, era prestissimo ma il giorno dopo avremmo dovuto avere un'altro addestramento per la licenza provvisoria, e anche se non sembrava era veramente tosta perciò anche io mi sarei ritirata presto nelle mie stanze.

Nel tirare fuori il mio telefono il coniglietto bianco che avevo in braccio mi morse il dito "ahia!"  Poi si dimenò scendendo dalle mia braccia.

con l'itenzione di prenderlo avanziai di poco e mi abbassai finendo di conseguenza contro un altra persona che aveva avuto la mia stessa idea.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 21, 2023 ⏰

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