La sirena delle ambulanze e delle forze dell'ordine, fecero da eco a Torino,una città vuota e desolata perché i suoi abitanti erano partiti in ferie ma si riempì di giornalisti e fotografi in cerca di scoop.
Al Three-Apple arrivarono due ambulanze, una per Daniele Conte, fratello del famoso allenatore Antonio, rimasto ferito in maniera notevole da un coltello inflitto da un pazzo squinternato e l'altra era per Barbara Lombardo, una nota Event Organizer dell'hinterland Torinese ma era conosciuta anche per essere la fidanzata del noto Dj Gabry Ponte.
All'ospedale "Don Bosco" Astrid, Andrea e Gabriele speravano e aspettavano con impazienza notizie rassicuranti per i due amici. Daniele era stato trasferito in sala operatoria mentre Barbara a fare una risonanza magnetica.
"Ragazzi, voi aspettate i dottori e fatemi sapere per Daniele se è andato tutto bene, io vado a chiedere notizie su Barbie!" esclamò la criminologa in ansia per la tensione accumulata.
"Vengo con te, Astrid! Ho bisogno di sapere anch'io!" asserì preoccupato il Dj.
"Andate ragazzi, penso io a Daniele, anzi tra poco contatto pure Antonio! Datemi aggiornamenti sulla Lombardo, mi raccomando!"
La rossa fece cenno con i pollici in su.
A passo svelto, Astrid e Gabriele andarono alla ricerca di medici o infermieri che potessero dar loro notizie riguardanti l'amica.
"Dottore! Dottore! La prego si fermi, sapete se Barbara Lombardo sta bene?" domandó la rossa in preda col fiatone.
"Salve, sono il Dottor Ernesto Giovannini, esattamente sono un'oncologo!"
"O-oncologo?"-Gabriele indietreggiò scioccato
I loro volti erano pallidi e speravano vivamente di aver capito male.
"Purtroppo per la signorina Lombardo abbiamo riscontrato una massa di cellule, formatasi e accresciutasi in modo del tutto anomalo all'interno dell'encefalo!"
"Che significa Dottore? Sia specifico!" domandò il Dj agitato e si sedette su una delle sedie blu nel corridoio.
"È un tumore al cervello, Gabriele!" precisó Astrid con un filo di voce e si mise le mani ai capelli.
"Cosa si può fare dottore?"-chiese Gabriele.
Il dottore diede una pacca sulla spalla dell'uomo e guardó Astrid.
"Se siete dei credenti, pregate e aspettate un miracolo! Il quadro clinico della paziente davvero è serio! Non è dovuta da una mutazione genetica, ma quasi certo sia un fattore ereditario!"
"Massimo e Gianna Lombardo non hanno mai sofferto di questi problemi,infatti! Barbara fu adottata all'età di 2 anni ma lo scoprì al suo 15esimo compleanno! La prese bene, forse in cuor suo l'aveva sempre saputo... "-Astrid si avvicinó alla finestra del cinque piano di oncologia e sospiró con le lacrime agli occhi.
"Può essere! Sarà anche dovuto ad un trauma infantile oppure i genitori biologici ne soffrono di questa malattia!"
"Non ho più la pallida idea, dottore!"
"Se non vi dispiace mi congedo, vado ad occuparmi della paziente! Siate forti, ragazzi!"
Dalla disperazione, Astrid si inginocchió e pianse a dirotto.
Voleva recuperare il tempo perduto con i suoi migliori amici e magari suonare con loro dopo tanti anni.
Voleva anche fare una mega festa appena tutti sarebbero rientrati dalle vacanze ma andò tutto in fumo.
Gabriele si inginocchió anche lui e l'abbracció forte a sé.
Non dissero nulla ma piansero a dirotto.*****
Contemplare il sole tramontare sul mare di Porto Cesareo era uno spettacolo meraviglioso, era come se si fondessero tra di loro emanando un'esplosività di colori.
Antonio se ne stava seduto sul lettino a gustarsi una buonissima fetta d'anguria mentre Aisha era seduta di fianco a cambiare il pannolino alla piccola Jasmine.
"Uff, che puzzettaaaa!" giocherellava la bella interprete mentre puliva la sua piccola.
Jasmine scoppiò a ridere, era fotocopia del papà.
"Io ti ho partorita, e tu? Sei identica a tuo padre! Così mi ringrazi?" farfuglió la donna facendo il solletico alla sua bimba.
"Auuuii papà! Auuuii papà!" Jasmine batté le sue piccole manine paffute.
Antonio prese la bambina e la riempì di baci.
"Amore mio, quanto sei bella!" non ebbe nemmeno il tempo di godersi la sua bimba che gli squilló il telefono ed era Andrea.
"Pronto André! Che succede? Come mai non hai chiamato Aisha?"
"Antonio caro, è proprio te che cercavo! Ascoltami! Daniele..." l'uomo aveva la voce tremante.
"Daniele cosa, André!?" chiese il tecnico preoccupato e si alzò dal lettino.
"Daniele ha subìto un'aggressione oggi pomeriggio al Three-Apple, è stato accoltellato da un pazzo, dall'accento sembrava siculo!"
"M-ma come? Ma chi era? Un tifoso che ce l'ha a morte con me e ha voluto colpire mio fratello?"-Antonio si mise le mani tra i capelli e Aisha si avvicinó a lui- "Prendo l'aereo e arrivo subito a Torino!"
"Antó tranquillo! Ho parlato con il dottore e per fortuna la ferita è superficiale! Non ha toccato i suoi organi vitali! Credimi,almeno potrai partire tranquillamente!"
"Sia lodato il signore!"-tirò un sospirò di sollievo e Aisha capì che non era successo qualcosa di grave e se ne andò dalla sua piccola
"Ma c'è un'altra cosa... A Barbara le hanno riscontrato un tumore al cervello! Ti prego non dire nulla ad Aisha per il momento! Tutto questo la danneggerebbe dopo il trauma che ha subito!"
"Tranquillo, ci penso io!"
"Ma state insieme? Sicuramente la notizia circolerà stasera su tutti i TG nazionali, sono preoccupato per i tuoi genitori! Visto che hanno una certa età!"
"Infatti non dovranno sapere!"
I due si salutarono ma Aisha guardó l'uomo preoccupato.
"Antonio, tutto bene?"
Rimuginó preoccupato ma non voleva più mentire ad Aisha e decise di parlare cercando di trovare le parole giuste.
"Tesoro, ti devo parlare..."*****
La Puglia era una regione ricca di tradizioni, tra cui cenare tutt'assieme alle venti e mangiare cibi tradizionali, tra cui friselle con il pomodoro, mozzarelle e l'immancabile prosciutto e melone.
Carol era rimasta a Lecce sotto l'obbligo di Antonio e le prime nausee si fecero sentire ma cercó di non farsi beccare dai suoi suoceri.
Erano tutti seduti a tavola ma Antonio mangiò poco e niente, sua mamma Ada lo guardó preoccupata.
"Antonio, cosa ti prende?"- asserì prendendo la sua mano.
"Tranquilla mamma! Ho solo un po' di mal di testa!"-finse di sorridere ma era davvero preoccupato per Daniele, nonostante le rassicurazioni di Andrea.
Annalisa incominciò ad avere le palpitazioni e non trovó più il telecomando. Guardó ovunque ma notó ce l'aveva in mano proprio Cosimino.
"Cazzo, no!"-pensò preoccupata e speró vivamente che la notizia non abbia già fatto il giro d'Italia.
La speranza fu subito crollata appena la giornalista pronunciò la frase "Cronaca nera nel mondo del calcio". Si alzò di scatto per spegnere la TV ma era già troppo tardi.«Notizia dell'ultima ora. Il fratello dell'allenatore Antonio Conte è stato accoltellato da un tizio che non si sanno ancora le generalità.
Si vocifera che volessero intimidire l'ex tecnico della nazionale italiana da parte di alcuni ultras bianconeri»
Ada divenne rossa dall'agitazione e urló il nome del figlio e Cosimino rimase impassibile.
Tutta la famiglia si avvicinarono alla coppia e Antonio abbracciò entrambi.
"Mamma! Papà! State calmi! Non è quello che dicono! Daniele sta bene e non è stato nessun ultras!"
"Perché non ci avete detto nulla?"-rispose l'anziana donna in lacrime.
"Per non farvi agitare! Infatti sto cercando un volo per Torino ma non si trova nulla! Siamo in piena estate!"
"Andate con la mia macchina! È un po' vecchiotta ma fa' il suo lavoro!"-disse Cosimino con il volto angosciato.
In quella giornata successe un altro episodio spiacevole; Gianluca aveva una tendinite al piede, causato in una partita a beach volley.
"Vengo pure io, Antonio! Stringo i denti ma faremo cambio alla guida! Sono 12 ore di macchina!"-esordì Gianluca.
"Ok ma guiderò solo io!"
"No Antonio! È troppo pericoloso! Vengo pure io!-Aisha si avvicinó ad Antonio decisa-"Andiamo io, te, Carol e Gianluca!"
"Si! Ha ragione Aisha! Antonio, non puoi guidare da solo per tante ore! Ci penserò io alla piccola Jasmine!"-Annalisa appoggiò Aisha nella sua scelta.
In fretta e furia, decisero di partire proprio nella notte del trentuno luglio, al compleanno di Antonio.
Il regalo che desiderava ricevere era sapere il nome di quel delinquente e far pagare tutti i suoi sbagli.Fine prima parte.
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Testa, Cuore, Gambe. La verità.
Fanfiction𝓠𝓾𝓪𝓷𝓭𝓸 𝓼𝓲 𝓽𝓸𝓬𝓬𝓪 𝓲𝓵 𝓯𝓸𝓷𝓭𝓸, 𝓬𝓪𝓹𝓲𝓼𝓬𝓲 𝓲𝓵 𝓿𝓮𝓻𝓸 𝓼𝓮𝓷𝓼𝓸 𝓭𝓮𝓵𝓵𝓪 𝓿𝓲𝓽𝓪 𝓮 𝓲𝓵 𝓼𝓲𝓰𝓷𝓲𝓯𝓲𝓬𝓪𝓽𝓸 𝓭𝓮𝓵𝓵𝓪 𝓹𝓪𝓻𝓸𝓵𝓪 𝓪𝓶𝓪𝓻𝓮. Antonio Conte e i suoi demoni. Farà i conti con se stesso e lotterà contro u...