21. Le cose che non ti ho mai detto.

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Fece ultimo tiro di sigaretta ed era appoggiato alla sua auto.
Fissò la porta preoccupato per Antonio, Carlo andò a posare il filtro nel posacenere esterno e lo vide camminare con il capo basso.
Uscì e guardó Carlo con uno sguardo che valeva più di mille parole.
"Non è che te ne penti?"-domandò il team manager mettendo una mano sulla spalla.
"Carlo, in questo momento il calcio non è la mia priorità, voglio pensare alla mia salute mentale."
"Un anno senza calcio, senza campo, senza partite... Tu sei fissato! Pensaci!"
"Carlo, devo pensare a stare bene! Sto soffrendo troppo per Aisha!"
"...anche lei sta male!"
Oramai, l'ex tecnico del Chelsea non proferì parola e si mise gli occhiali da sole, sia per il sole cocente di luglio e sia per le lacrime di dolore.
"Carlo, ti auguro buona fortuna per la nuova stagione!"-diede una pacca sulla spalla e se ne andò verso la sua auto.
Carlo non insistette e lo lasciò andare via.
«Ti auguro ogni bene, amico mio!»

*****

L'amore e l'affetto della famiglia Conte era ben percepita da Carol; Daniele decise di organizzare una cena con la sua famiglia ma l'umore non era alle stelle.
La ragazza era in cucina e osservava con tenerezza Antonio, non era in lui.
Solitamente, era un uomo allegro e scherzoso, soprattutto quando era fidanzato con Aisha ma quella sera era taciturno e assorto nei suoi pensieri.
La cena era a casa di Annalisa e Gianluca e quest'ultimo versò il prosecco nei bicchieri, posti sul tavolino davanti ai divani.
"Gianluca, perché hai lasciato anche tu la squadra? Non devi essere condizionato da me!"-domandò Antonio mentre prese un calice.
"Antonio, dove vai tu, io ti seguo! Se stai fermo tu, sto fermo anch'io! Devo pensare a mio fratello Antonio e non all'allenatore Antonio Conte!"-sorrise e si sedette accanto a lui.
"La vacanza in Salento sarà l'ultima possibilità! Sarà decisivo!"-asserì Daniele stringendo il pugno sinistro.
"Peccato che ci sarà Elena!"-Carol si avvicinò al fidanzato e prese un calice.
"Come fai a saperlo, amore?"-domandò il fidanzato incuriosito.
"Elena Moggi è una tipa social! Manca solo che pubblica stories mentre fa i bisogni!"-sorseggió una piccola quantità di prosecco-"Ha pubblicato una serie di stories dove domandava quale costume da bagno le stava bene per la vacanza in Salento!"
"Scusami Carol, ma non ti ha bloccato sui social?"-interrogó Annalisa dalla cucina.
"Anna, tramite i miei account fake, le basi!"
Tutti scoppiarono in una fragorosa risata, una delle qualità dei Sorrentini era la battuta sempre pronta.
Antonio rimase serio e guardó i presenti.
"Questa che si autoinvita! Non ha capito che non siamo più insieme?"
"Tranquillo Antonio, appena limonerai con Aisha, se ne andrà a gambe levate!"-Annalisa fece una risata sarcastica. Tra lei ed Elena c'era una grossa rivalità ma per una motivazione stupida:era amica ad Aisha.
"Mi ricordo ancora bene il sapore dolciastro delle sue labbra!"-Antonio si toccó le labbra pensando all'ultimo bacio con Aisha.
"Antonio, pensa sempre positivo! Tu e Aisha siete fatti per stare assieme per il resto della vita! Siete come due calamite! Basta avvicinarsi e non vi lascerete mai più!"
I fratelli Gianluca e Antonio rimasero sbalorditi da quella affermazione saggia di Daniele.
"Hai capito Daniele! L'amore con Carol ti ha reso saggio!"
La neo coppia arrossì violentemente mentre tutti risero di gusto.
Carol aveva reso Daniele un uomo migliore.

*****

Seduta sullo sgabello del piano colazione in cucina, intenta a gustarsi una fetta di ciambella al limone, Aisha scrutó tutte le valigie poggiate sul divano quasi del tutto pronte.
Con insistenza di Gianluca e Annalisa, la donna dovette cedere e accettare di andare in vacanza nel Salento con tutta la famiglia Conte.

"Antonio..." - sospirò la bella mora con un filo di voce, fissando il braccialetto di conchiglie regalato dal tecnico nella loro prima vacanza a Catania- "Quanto vorrei evitarti! Non riesco a vederti accanto a lei! Starò male da morire! Maledetto orgoglio! Perché siamo destinati a soffrire per questo maledetto orgoglio?"
Un'alito di vento accarezzò il suo viso inumidito di lacrime, sentì cadere sotto ai suoi piedi qualcosa, era una foto e la prese.
Una foto di Antonio e Aisha sorridenti con Maurizio Costanzo. Immediatamente la sua mente vagó in quel ricordo.

Flashback.
Dicembre 2015.
Studios - Via Tirburtina.


"Antonio, stai calmo. È solo un'ospitata televisiva!" asserì la donna massaggiando il palmo delle mani, all'allenatore piaceva tanto, lo rilassava.
"Sono così teso, Aisha! Affronto una miriade di giornalisti quando parlo di calcio ma..." - l'uomo sospiró- "Quando si tratta di parlare del mio intimo, divento nervoso!"
"Hai affrontato a muso duro infortuni gravissimi, finali di coppa dei campioni e..."
"Lo so Aisha ma non sono abituato! Non mi piace molto parlare di me stesso in pubblico..."
Aisha sorrise dolcemente.
"Pensa alle belle donne che ci saranno come ospiti! Sicuro quella Tina Cipollari ti ha già messo gli occhi addosso!" -scherzó la bella interprete- "Poi c'è Belen! Di lei sono un po' gelosa! Non deve guardare il mio alunno preferito dagli occhi cielo! Altrimenti salgo sul palco e gliene canto quattro!"
La ragazza si fece seria e Antonio scoppiò a ridere.
"Tu sei molto, ma molto più bella di Belen!" si guardarono negli occhi intensamente.
"Ma dai, signor Conte!"
"Scusa Aisha! Non volevo metterti a disagio, ma lo penso veramente!" asserì il tecnico abbassando lo sguardo dalla timidezza.
Aisha sorrise e prese il suo viso delicatamente con le sue mani minute.
"È il complimento più bello che potessi mai ricevere e alla quale ci tengo tanto".
Si abbracciarono forte e sorrisero l'un l'altro.
"Signor Conte tra poco si va in onda!" Furono distratti dalla voce di un fonico.
"Coraggio, vai! Ricorda che, prima del commissario tecnico della nazionale, c'è Antonio! Conosceranno un uomo straordinario!" incitó Aisha.
L'uomo ricambió con un bacio volante.
"Ti voglio bene, Aisha!"

Astrid uscì dal bagno, ci teneva salutare la sua migliore amica prima delle vacanze.
Lentamente si avvicinò e l'abbracciando da dietro.
"Aisha, sei pronta? Ti aiuto a sistemare le valigie?"
La donna tornò in sé ma era sconsolata.
Il lavoro di Astrid portò ad essere anche una brava psicologa.
"Tesoro, vedrai che nulla è perduto! Vivi la tua vita, ma non mollare e lotta per l'amore della tua vita!"
"Fosse facile..."-rispose la mora guardando il braccialetto.
"Invece sei fortunata perché ricorda che, Antonio Conte è l'uomo che tutte le donne vorrebbero amare!"
"Citazione di Cristiano Malgioglio!"
Le due amiche scoppiarono a ridere mentre risposero contemporaneamente.
"Poche, anzi rare, sono le donne che sono state amate da Antonio. Tu sei la prescelta!"
Quello che mancava ai Several di Astrid era la sua positività, sempre con il sorriso a pieno volto.
"Sorellina mia grazie! Ma perché non vieni anche tu?".
"Un'altra volta, mi piacerebbe! Io e Ariel approfitteremo per tornare giù in Calabria e in Sicilia! Ho il cuore il gola dopo tutti questi anni!"

*****

Grazie alla caparbietà di Fatima Sorrentini, aveva portato grosse soddisfazioni nell'ambito lavorativo e sentimentale; era diventata il braccio destro del dottor Paul Graham e incontrato un uomo straordinario come Carlo.
L'obbiettivo della catanese era principalmente uno:far ritornare assieme Antonio e Aisha.
Si amavano ma non riuscirono a capirlo.
Decise di organizzare una cena con la neo coppia Daniele e Carol. L'indomani dovevano partire per la fantomatica vacanza a Lecce e Fatima voleva organizzare un piano.
Decisero di farsi portare una pizza d'asporto, Fatima non aveva fantasia in ambito culinario, nonostante fosse figlia di uno dei chef più bravi d'Italia.
"A Lecce fate il vostro meglio! Per quanto riguarda la giustizia per Aisha, sta lavorando Astrid con Andrea!"-asserì l'infermiera mangiando un trancio di pizza Margherita.
"Si vocifera che Elena si fosse fidanzata con Antonio solo per spiarlo!"-Carlo guardó i presenti mentre posava i boccali di birra sul tavolo.
"Ce l'ha confessato la piccola Vittoria. Quella donna non mi è mai piaciuta!"-rispose Carol.
Daniele strinse la mano della sua amata.
"Oramai è nei guai e stiamo facendo finta di niente sotto richiesta di Astrid!"
Il team manager sorrise appena posó un bicchiere d'acqua a Fatima, era incinta e non poteva bere alcolici.
"Amore, tranquillo! Appena partoriró, sarà la prima cosa che farò! Pizza e birra fredda!"
"Anche se è dicembre?"-guardó Carlo stupito.
"Si! Il freddo mi fa un baffo!"
Dalla tasca del pantalone di Daniele, si sentì una vibrazione e l'uomo sgranó gli occhi, uscì il cellulare e vide un SMS.

«Quanto mi mancano i nostri baci, il tuo corpo nudo sul mio e i tuoi morsi.
Vorrei ritornare indietro del tempo e rivivere tutto questo, Daniele!»

Il volto di Daniele si rabbuió e cancelló il messaggio. Carol notó il suo fidanzato strano e lo accarezzò in volto.
"Amore, che ti prende? Chi era al cellulare?"
"Nulla amore mio! Stupidi messaggi promozionali!"-mentì ma non voleva sapere più nulla, nel suo cuore esisteva solo Carol e quella vita da don Giovanni era acqua passata.
"Ti amo Daniele!"-sussurrò nel suo orecchio.
"Anch'io Carol! Ti amo da morire!"

Testa, Cuore, Gambe. La verità. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora