41. Immediate danger.

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Si sentì più bella che mai;Fatima guardò la sua figura allo specchio, si mise di profilo e accarezzò il suo pancione. Non osava immaginare il suo pancione nel nono mese, visto che aspettava due gemelli ma decise di svelare nulla e dirlo davanti a tutti i suoi cari.
Carlo osservó la sua donna da lontano e sorrise.
"Amore, cosa c'è?"-domandò Fatima osservando l'uomo dallo specchio.
"Nulla amore, sei meravigliosa!"
Si avvicinò lentamente e l'abbracció da dietro. Le accarezzò con premura il pancione e guardarono lo specchio.
"Sei meravigliosa, Fatima! Questo è il mio regalo di compleanno anticipato!"
Alla parola compleanno, il volto della donna si rabbuió. Carlo intuì il suo disagio.
"Scommetto che stai pensando ad Aisha!"
"Si, anche ad Andrea! Non hanno festeggiato il loro compleanno!"-asserì mentre si sedette sul letto-"La situazione di Barbara li ha letteralmente sconvolti!"
Il team manager si accomodó di fianco.
"Possiamo festeggiare il mio compleanno assieme! Dovremmo festeggiare assieme a Barbara anche perché..."
Carlo ebbe un sussulto e si bloccò. Non voleva essere indelicato ma Fatima lo capì a volo; nel frattempo stava studiando medicina e prendersi un'altra laurea. Era un medico ed era cosciente della salute precaria della bionda.
"...perché sarà l'ultimo compleanno dove sarà presente Barbara, lo so amore... Sto studiando per diventare medico!"
"Non volevo essere insensibile, Fatima!"
Diede un bacio a stampo e prese la mano.
"Sei sincero anche davanti ad una verità cruda!"
La donna si alzò alla ricerca del suo smartphone ma Carlo passò il suo.
"A chi devi chiamare?"
"Ad Antonio, lui ci aiuterà!"

*****

Non era una mattinata qualunque ma era la mattinata della grande festa organizzata da Fatima e Antonio. Anche Astrid, in preda dall'ansia, voleva vedere assolutamente i suoi migliori amici.
Aveva indotto una riunione con i Several a casa di Aisha, ad eccezione di Barbara che non poteva essere presente a causa della malattia, aveva scelto di riposarsi a casa dei suoi genitori a Siena.
La criminologa aveva delle novità importanti da dare ai Several.
Era agitata e si toccava continuamente i suoi capelli rossi.
Aisha decise di preparare un caffè in cucina e qualche dolce per la colazione.
Paolo era già a casa di Aisha dal giorno prima assieme alla sua famiglia ed era seduto a tavola assieme ad Astrid. Suonarono alla porta e Aisha corse subito ad aprire, era Andrea.
"Ciao fratellino, alla buon'ora! Nemmeno all'università facevo colazione alle dieci del mattino!"
Si salutarono con due baci.
"Amore! Mi avete buttato giù dal letto nel bel mezzo di un petting pazzesco con Simone!" esordì il make-up artist mettendosi a sedere tutto scocciato.
"Mi farò perdonare con una bella crostata alla crema di pistacchio, proveniente direttamente da Bronte." asserì Aisha dando un bacio sulla guancia all'amico.
"Uhm... pistacchio, eh? Che poi pistacchio fa rima con ca..."
"André? Dai!" stoppó Paolo.
"Cacchio! Volevo dire cacchio! Paolo, non sai riconoscere le rime!"
"Ragazzi sono incinta!" interruppe la criminologa. Strizzó gli occhi e diede due pugni sul tavolo.
"CAZZO!Ecco cazzo!" ribadì il cosmetologo spalancando gli occhi.
Astrid poggió la testa sul tavolo e sbatté i piedi.
"Ma tesoro, non sei contenta? È una bellissima notizia! Dobbiamo festeggiare!" enfatizzó Aisha e l'abbracció a sé.
"Di chi è il bambino, Aisha? Di chi è?" Astrid si rivolse verso l'amica in preda alla disperazione.
"Mah! In teoria dovrebbe essere Gabriele, no?" chiese Paolo confuso e sorseggió il caffè.
"In teoria! Ma in pratica di chi è, Giordano? Cos'hai combinato, zozzona?" espresse Andrea allungando il busto verso di lei.
La donna spiegò che ad Atene ebbe due rapporti sessuali con due uomini diversi; uno con Gabriele e l'altro con Paul Graham.
"PAUL GRAHAM??" gridarono in coro sconvolti.
"Un attimo! Un attimo! Ragioniamo! Allora, non perdiamo la calma!" -strombazzó Aisha sventolando le mani al cielo-"D'altronde, hai avuto altri rapporti con Gabriele, giusto? Solo una volta con Paul!"
La rossa confermò rispondendo di sì con la testa .
"Perciò il figlio è di Gabriele! Tranquilla tesoro!" Paolo diede una pacca sulla spalla all'amica.
"Potrebbe anche essere di Graham e aver fatto goal con un solo tiro a segno!" espresse Andrea mangiando un boccone di torta- "Poi cazzarola, hai usato il preservativo con Graham, Astrid?"
"No Andrea!"
"Ecco, tutto può essere!"
"Bel conforto che dai, André!" Aisha guardò Andrea in cagnesco.
"Mi ricordo che io e Paul non abbiamo avuto un rapporto completo! Cioè non mi è venuto dentro! Lo so perché si è immediatamente pulito con della carta igienica! Potrei essere rimasta incinta quella notte nella Cabriolet oppure quella volta in vasca!" Astrid cercó di trovare una soluzione, era abituata nel suo lavoro da criminologa.
"Ma che schifo! Se dovessi avere un malessere, non portatemi da Graham! La carta igienica che rimane tutta appiccicosa! Il bidè santa pazienza! Il bidè!" imprecó il cosmetologo sputando la crostata.
"È arrivato Lord Andrew, il Re dell'intimo!" burló Paolo.
"Non dirmi che quando fai zozzerie con Marika non ti lavi, santo cielo!"
A momenti Andrea avrebbe preso la sedia e lanciata fuori dalla finestra, ma si fermò perché quella sedia era costosa e Antonio lo avrebbe ucciso.
"Certo che mi lavo, Andrew! Ma se non sono a casa e mi prende un raptus di passione in macchina con mia moglie, dove me lo faccio il bidè? A rapporto finito mi pulisco con le salviettine!"
"Ah bene, almeno usi le salviettine, siano lodate! Quale usi? Io Chilly, nel mio intimo c'è Chilly!" rispose Andrea con fermezza.
"Nel mio intimo invece c'è Nivea!" burló l'amico biondo.
Aisha non potette credere alle sue orecchie quando i suoi amici stavano discutendo su quale sapone liquido fosse il migliore.
Dei passi felpati si sentirono arrivare dal corridoio, era Antonio.
"Ciao ragazzi! Di cosa discutete così animatamente? È da un po' che vi sento gridare dal mio ufficio!" disse il tecnico togliendosi gli occhiali da vista.
"Antonio? Cosa c'è nel tuo intimo?" chiese Andrea.
"Ehm, nel mio intimo? Ci sono Aisha e le mie figlie!"rispose il tecnico e si sedette affianco tra la sua compagna e Andrea.
"No amore, Andrea vuole sapere che detergente intimo usi dopo che... Ehm, si! Ecco, dopo che noi... Vuole sapere se ti lavi dopo aver finito il rapporto!"
Aisha voleva sotterrarsi dalla vergogna e si mise le mani in faccia.
"Ah ok!" -Antonio arrossì violentemente e poi scrutó il make up artist- "Nel mio intimo c'è Saugella!"
"Sei il migliore, Antonio! È uno dei detergenti intimi più costosi! Costa sulle undici euro! Bravo! Altro che Graham e carta igienica!"
Antonio non capì, Aisha mimó di non dar peso alle parole di Andrea.
"Comunque non faccio il bidè, faccio direttamente la doccia insieme ad Aisha!" enfatizzó l'allenatore guardando la compagna con dolcezza.
"Aaaah si! Si! Certo la doccia! Nel frattempo trombate nuovamente!" disse il cosmetologo.
"Trombiamo e ci laviamo con i prodotti di Rituals, acquistati dalla mia compagna!" espresse Antonio dando una pacca sulla spalla di Andrea e poi scoppiarono a ridere per togliersi dall'imbarazzo.
"Mangiamo la torta oppure no?"
La bella interprete vorrebbe sotterrarsi dalla vergogna.
Non fece in tempo a pronunciare la frase che il cellulare di Astrid squilló. Si alzò dalla sedia sbattendo le mani sul tavolo.
"E Paul! È Paul!" -ammonì in preda al terrore- "Vado a rispondere in terrazza! Vi aggiorno!"
I ragazzi erano preoccupati ma allo stesso tempo curiosi, Aisha spiegò ad Antonio la situazione della criminologa.
"Bella merda!" L'allenatore era shockato dalla notizia.
Astrid rientró in casa dopo quindici minuti. Caló un silenzio tombale e ricco d'ansia.
"Su Giordano, sono in ansia! Cosa ha detto Graham?"-Andrea certe volte era un vero e proprio pettegolo.
"È di Gabriele! È di Gabriele!" -gridò la donna in un grido liberatorio- "Paul mi ha detto che il bambino non può essere suo perché è stato operato alla prostata cinque anni fa! Non è suo!"
"Allora è tutto chiaro! Per questo si pulisce solo con la carta igienica!"
Scoppiarono in una fragorosa risata generale. I Several erano anche pazzia e allegria.

*****

L'atmosfera era ricca di gioia immensa tra sorrisi e chiacchierate. C'erano tutti gli affetti di Aisha e di Antonio; Claudio che scambiava opinioni sul campionato di serie A con Gianluca, Daniele conversó con Paolo e scoprirono la passione per l'arte, Carol paranoica con Fatima per la sua gravidanza e quest'ultima la rassicuró e Aisha osservò tutti sul balconcino della villa.
Antonio organizzò la festa del mega compleanno in una grande villa fuori Torino e decise di festeggiarlo nel maestoso giardino.
Indossó un abito lungo color champagne con un'ampia scollatura e i capelli raccolti.
Il suo stato d'animo era addolorato e doloroso. Antonio si avvicinò e diede un bacio a stampo.
"Amore che ti prende?"-domandò.
"Mi manca Barbara..."
"Lei ci teneva tanto venire, Aisha! Sai, i suoi problemi e..."
Antonio non fece in tempo a finire la frase e sentirono delle voci, Aisha si voltò e vide Andrea e Barbara stuzzicarsi come i vecchi tempi. Il tecnico roteó gli occhi e li guardò.
"Alla faccia della sorpresa però sono contento sentirvi litigare!"-abbozzó un sorriso.
Barbara era raggiante con il suo mini dress rosso e i capelli mossi, la bella interprete abbracciò la donna forte a sé.
Finalmente era felice per davvero.
"Quanto sei bella, tesoro mio!"-osservò la mora e le fece fare una pirouette-"Secondo me, Antonio Conte da Lecce ti ingravida!"
Il voltó dell'uomo diventò paonazzo e si toccò i capelli. Andrea si avvicinò a lui e scrutó la bionda incrociando le braccia.
"Lombardo, sei la solita! Però non cambiare mai!"
"Lo so, Cannizzaro!"
Osservò Astrid e Gabriele e decise di salutarli. La rossa era in un fiume di lacrime e senza dire nulla, si abbracciarono forte. Anche Barbara scoppiò in lacrime.
Astrid era l'esatto opposto di Barbara ma avevano in comune ossia la passione per la batteria ma la rossa amava anche suonare la tastiera elettrica.
"Ciao Gabriele, ti vedo felice... Fate proprio una bella coppia!"
Il musicista cercó di non piangere e abbracciò anche lei la donna, le voleva un bene dell'anima e avevano vissuto anche tanti bei momenti assieme.

Non era semplicemente il compleanno di Aisha, Andrea e Carlo ma il ritrovamento di gente che per un anno avevano sofferto per la falsa dipartita di Aisha.
Astrid era la ciliegina sulla torta ed era felice con il suo Gabriele. Il Dj si avvicinò alla tastiera elettronica della fidanzata e incominciò a suonare "Dream on" degli Aerosmith, una delle canzoni cantate dai Several tre anni fa al Three Apples ed ebbero un successo strepitoso.
Alzarono lo sguardo e si guardarono tra di loro...era arrivato il momento di suonare come quindici anni fa.
I Several erano tornati ad essere un quintetto.
Gabriele sistemó già i loro strumenti musicali e si avvicinó a Barbara.
"Te la senti?"
"Non sono mai stata così bene! Non ho nessun dolore!"-Si voltò verso i suoi amici, la sua famiglia acquisita-"Si va a suonare, su!"
Senza dire nulla, Paolo prese il basso e Andrea la chitarra, Astrid andò vicino alla sua tastiera e Barbara andò alla tua amata batteria, si sedette e osservò Aisha prendere il microfono.
La rossa incominciò a suonare "Che amica sei" di Giorgia e i ragazzi la seguirono a ruota.
La voce graffiante di Aisha arrivò nel cuore di tutti e Antonio era tanto emozionato, guardò la sua compagna con ammirazione. Vittoria era abbracciata al suo papà.
La bionda suonò il suo strumento in lacrime, in cuor suo sapeva che sarebbe stata l'ultima volta che avrebbe suonato.
Dagli Aerosmith ai Negramaro.
Una serata da incorniciare.

Aisha voleva stare passeggiare tranquillamente e stare sola con il suo Antonio.
Mano nella mano, illuminati dal chiaro di luna.
"Ora ti vedo felice, amore!"-Antonio vide Aisha più serena.
"Si, ora ci sono tutti!"
"Il nostro matrimonio sarà esattamente così!"
"Dovremmo vedere per la data, visto che ci sposeremo quest'anno!"
"Ho già la data e..."
Il cellulare dell'allenatore squilló e scrutó un numero mai visto prima d'ora. Rispose alla chiamata.
«Pronto?»
«Antonio, sono Gisella! Sto male!»
«Cosa è successo?»
«Hanno appiccato il fuoco alla nostra abitazione e sono sicura che ci sia lo zampino della tua ex moglie!»
Antonio incominciò ad avere seriamente paura di quella donna e non riuscì più a parlare.
«Antonio? Tutto bene?»
«Gisella, ti aspetto alla villa Marconi! C'è anche Astrid!»

Testa, Cuore, Gambe. La verità. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora