Hope Styles [L.S] *IN REVISIONE*

Hospital

Pov. Louis
Abbiamo trascorso le vacanze più belle della nostra vita li in Grecia,è state due settimane ricche di sorprese e amore per la nostra famiglia..certo con dei bambini capricci e difficoltà sono sempre presenti ma per fortuna sappiamo come gestirli e farli smettere prima che la situazione si faccia pesante.
Ahimè tutto finisce però..ieri siamo tornati a casa e sono già esausto.
In questo momento sono con Harry a disfare le nostre valigie mentre combattiamo con Hope per farle disfare le sue..la teoria "perché a loro lo fate voi e io devo farlo da sola" è già stata messa in pratica.

P: amore te lo chiedo per favore e per la terza volta,svuota quella valigia
H: non mi va sono le 21:00 di sera e poi non è giusto!
Io: Hope avanti,appena finiamo qui ti aiutiamo..ma almeno inizia
H: no
Io: almeno esci solo fuori la roba,poi mettiamo a posto noi domattina
P: dovresti darci una mano sai? Hai tredici anni e nel corso della tua vita non ci saranno per sempre papà e babbo che ti faranno da servi
H: si ma adesso è ancora presto
P: la vita è imprevedibile..avanti dai. Guarda facciamo così,la disfi qui con noi si?
H: che palle papi uff,non ti arrendi mai?
Io: rispondi bene al papà Hope..non mi piace quando ci parli con questo tono quindi se non vuoi la sculacciata di ben tornata a casa ti conviene iniziare a fare ciò che ti abbiamo chiesto
H: okay..non arrabbiarti babbo..
Io: allora fa la brava e per una volta fa quello che ti dico.
H: lo faccio in camera mia..
Io: d'accordo,a dopo.

Bisogna sempre usare le cattive per convincerla a far qualcosa.
È l'unico momento in cui abbiamo un po' di tregua visto che i bimbi sono a letto e visto che per lei "è ancora presto per dormire" vorrei dasse una mano almeno con le sue cose..
Fin da piccino ho sempre aiutato la mia mamma con le faccende domestiche e a volte vorrei che Hope facesse lo stesso..ma in fondo è anche un po' colpa nostra,non le abbiamo imposto nemmeno di rifare il suo letto come possiamo pretendere altro?

Dopo aver sistemato con Harry il nostro armadio ed esserci concessi un po' di tempo solo per noi due decido di andare a controllare a che punto è la peste..spero sia almeno a metà dell'opera,sono le dieci e mezza di notte e per lei è l'ora della nanna.
So già che ci farà penare domattina per andare a scuola,stanca com'è..
Vado verso la sua stanza e appena spalanco la porta il fumo inizia ad uscirmi dalle orecchie.
La valigia ed il bagaglio a mano gettati in un angolo della stanza e lei a pancia sotto spaparanzata sul letto con quel benedetto telefono sempre tra le mani.

Io: Hope!
H: ehm b-babbo dimmi
Io: cosa ti avevo detto di fare,eh?
H: ah mi sono dimenticata,lo fate voi domani o Matilde..
Io: eh no signorina,lo fai te adesso. Matilde non è la nostra serva,ci aiuta solo a tenere in ordine questa casa.
Non vai a letto fin quando tutto l'armadio non è in perfetto ordine!

Dico sgridandola e avvicinandomi per mollarle tre sculaccioni belli forti.
Le tolgo il cellulare dalle mani e me lo metto in tasca,deve capire che non può fare sempre di testa sua perché tanto ci siamo noi a starle dietro.
Odio quando piange in generale,ma quando lo fa per mano mia fa malissimo..ma spesso un po' di severità ci vuole e poi la mi Hope è una che le sculacciate te le strappa dalle mani.

Io: è inutile che piangi ora,ti avevo fatto una richiesta specifica e te ne sei altamente fregata.
H: mi hai fatto male..
Io: così impari ad obbedire.
H: non mi sento bene..ho sonno..
Io: dormi allora,ci penserai domani pomeriggio
H: babbo?
Io: si Hope?
H: mi dai il bacio della buonanotte?
Io: certo..buonanotte
H: notte..e scusa

E addio autorità anche stavolta.
Esco dalla sua camera con il cuore sciolto come un gelato sotto il sole cocente. Ogni volta che la sgrido in un modo o nell'altro cerca sempre il modo di intenerirmi,riuscendoci alla grande..in realtà basta mi guardi con quegli occhi smeraldo come quelli del suo papà per far crollare tutti i miei muri.
E addio autorità anche stavolta.