Hope Styles [L.S] *IN REVISIONE*

Resilience

Pov. Louis
H: dai babbo ti prego!!
Io: ti ho già detto che la la risposta è NO Hope.
H: che vi costa farmi uscire?
P: mi costa parecchio visto che l'ultima volta che hai messo piede fuori casa,poi non ci sei tornata
H: non succederà più,te l'ho ripetuto mille volte papà
P: vuoi far merenda?
H: non cambiare discorso!
P: ehy,non fare la cocciuta forza.
H: ma perché..uffa
B: perché sei in punizione..ti basta come risposta?
H: fatti gli affari tuoi,sto parlando con papà!

Dopo queste parole si è guadagnata un mega sculaccione che l'ha fatta immediatamente sussultare..non se lo aspettava.
Uscire oggi è l'ultima cosa che si merita..abbiamo ancora il sangue gelato.
Non durerà per sempre..giusto il tempo di tranquillizzarci un po'.

H: non ti sopporto più,davvero! Per strada al gelo di stava meglio!
P: Hope!
Io: lasciala perdere Harry,evidentemente Hope vuole una sana ripassata.

Dico guardandola mentre sgattaiola per le scale,probabilmente per andare in camera sua..ultimamente sta attraversando una fase di ribellione incredibile.
Già solitamente non è una ragazzina facile da gestire,figuriamoci nei suoi momenti no.

P: dici che siamo stati troppo duri? Dovevamo lasciarla andare?
Io: no Harry,siamo stati giusti.
Lei deve accettare le nostre decisioni,che le stiano bene o meno.
P: infondo la capisco..So quanto possa stare stretta l'adolescenza,mi dispiace andarle contro a volte
Io: dispiace anche a me essere severo con lei Haz,ma il ferro va battuto quando è caldo..quando sarà grande capirà.

Pochi minuti dopo sentiamo una vocina assonnata chiamarci dalla scalinata che porta al piano di sopra..è la mia piccola charlotte che si è svegliata dal suo riposino pomeridiano.
In questi giorni le stiamo stati lontani,e mi sento parecchio in colpa per questo..chissà come si sarà sentita.

Io: ben svegliata amore mio..vieni qui,hoplà..
P: ciao principessa,dormito bene?
C: mhmh..papà,babbo?
P: dicci piccola
C: posso guardare un po' la tv?
P: certo charl..nel frattempo vado a prepararti la merenda,ti va?
C: si..Hope non scende a far merenda con noi?
Io: no cucciola,è intoccabile oggi..la farà quando avrà fame.
C: oh,okay..guardi i cartoni con me?
Io: ovvio,fammi spazio

Charlotte è maturata tantissimo nell'ultimo mese ed io e Harry non potremmo che esserne più felici.
Fa ancora i suoi capricci,come ogni bambina di sette anni ma è decisamente cresciuta anche lei..stanno crescendo tutti.

Ad interrompere le nostre coccole sul comodissimo divano ad angolo situato in salotto,è Harry che fa capolino nella stanza annunciando che la merenda di charlotte è pronta.

P: ti piace amore mio?
C: tanto..mi sono mancati i tuoi toast in questi tre giorni papà..zia Gemma è brava,ma non è voi..
P: ohw..a noi sei mancata tu piccola pulce..i papà ti promettono che non succederà più così all'improvviso e senza dirtelo okay?
B: scusaci piccoletta
C: non fa nulla..l'importante è che ora siamo tutti felici

Già..tutti felici tranne una.
Ho sempre messo Hope in punizione e raramente mi sono lasciato smuovere da due lacrime.. stavolta non so perché,ma non mi va proprio giù il fatto che se ne stia sola in camera.
Ci siamo presi uno spavento indescrivibile qualche giorno fa..ho avuto davvero paura di perderla,non so con quale forza sia riuscito a mantenere il controllo..forse perché lo dovevo a mio marito,era distrutto.

Io: vite mie? Che ne dite di andare a fare un giretto a quel nuovo centro commerciale al sud di Londra?
C: si!! Poi andiamo nel negozio di giocattoli?
Io: certo tesoro,a patto che tu faccia la brava bambina
P: si dai..ci sta. Andiamo a fare un bel bagnetto charl?
C: okay
Io: vi raggiungo dopo,vado ad affrontare la nostra guerriera al piano di sopra

In realtà l'ho proposto più per far svagare Hope che per altro.
Le abbiamo promesso un telefono nuovo ieri,e voglio mantenere la parola..voglio vederla felice.
Mi dirigo verso la sua camera e busso delicatamente alla porta,che dio me la mandi buona.