Hope Styles [L.S] *IN REVISIONE*

Patience at risk

Pov. Louis
Sono le cinque del mattino ed io e Harry siamo stati svegliati dal lieve pianto di charlotte che era tra di noi dopo il brutto sogno di ieri sera.

Io:  ehy..che c'è charl..che succede
c: m-male babbo
P: cosa ti fa male piccolina?
C: il p-pancino e la t-testa..

Mi sorge un dubbio..poso le mie labbra sulla sua fronte e mi accorgo che scotta tantissimo,ci mancava solo questa!

Charlotte è abbastanza cagionevole di salute,è raffreddata almeno otto mesi all'anno..quest'anno poi abbiamo anche evitato il vaccino contro l'influenza vista la sua fobia ma forse sarebbe stato meglio farlo..

Io: haz è bollente,prendi il termometro dal cassetto perfavore
C: n-no,non voglio
P: non è nulla cucciola,si mette nell'orecchio così ed è fatta..38.4°
Io: meglio darle qualcosa
P: credo non ci sia una vasta scelta..vado a controllare.

Charl non è una bambina troppo lamentosa quando sta male,ma la vera impresa con lei è farle prendere le medicine..

Le pasticche non sa ancora ingoiarle e sciroppo e goccine sono "amari" a detta sua..non vogliamo ricorrere a metodi non troppo piacevoli,cerchiamo sempre di evitare ma tutto dipende da lei.

C: babbo..io non la voglio la medicina
Io: si deve prendere amore mio,così ti passa questa brutta febbre
C: non ho la febbre
Io: ah no? Haha,fa la brava su

Dico mentre Harry fa il suo ingresso con lo sciroppo ed una scatola di supposte..che dio ce la mandi buona.

Lo vedo nascondersele nella tasca del pigiama,probabilmente se charlotte le vedesse si scatenerebbe l'apocalisse.

P: mettiti seduta biondina
C: non lo voglio..
P: non iniziamo charlotte o finisce che torniamo a fare ciò che abbiamo fatto dalla nonna un annetto fa..vuoi questo?
C: n-no!
Io: papà ha ragione,se non prendi lo sciroppo le vado a recuperare eh
P: su apri la bocca charl
C: papà non lo voglio..
P: ma è possibile che ogni volta è sempre la stessa guerra?! Hai sette anni ormai,avanti..comportati da bambina grande

Faccio segno ad Harry di stroncare il rimprovero,una sgridata è tutto ciò che non le serve adesso..infondo lo capisco,è per il suo bene ma charlotte non ci rende le cose semplici.

In circostanze diverse le avrei già mollato due sculaccioni che le avrebbero fatto venire la voglia di ingoiare quel misero cucchiaino,ma le ha prese già ieri e non me la sento proprio di essere severo adesso..nonostante la mia pazienza sia messa a dura prova.

C: sei cattivo..vai via
P: non sono cattivo amore,voglio solo che tu non stia peggio..lo fai per papà?
C: no!
Io: devo arrabbiarmi charlotte?
C: mh..
Io: allora prendi la medicina avanti
C: vi ho detto no,stupidi!

Dice mettendosi a pancia in giù e nascondendo la testa sotto il cuscino ed io non perdo tempo a mollarle uno schiaffo sul sedere non troppo forte,ma che comunque la fa sussultare.

Siamo abituati ai suoi scatti di rabbia ormai,sono reazioni che non riesce a controllare e stiamo cercando con tutti noi stessi di fare in modo di farle passare questo brutto vizio..fanculo a quei cazzo dì genitori che non hanno fatto altro che farle del male,perché dietro la corazza che la nostra charlotte si è costruita si nasconde una bambina davvero dolce.

C: ahi..
Io: c'era bisogno di marcarla quella brutta parola?
C: scusa..
P: esci la testa da quel cuscino forza,vieni qui in braccio al papà..guardami charl,devi prenderlo okay? Basta capricci.
C: n-non ce la f-faccio papi

Dio quanta tragedia per uno sciroppo!
È mezz'ora che andiamo avanti così,adesso basta usare le buone.

Butto uno sguardo ad harry e blocco charlotte avvolgendo il mio braccio attorno a lei per poi vedere Harry abbassarle il pigiami no e scartare la suppostina.