Hope Styles [L.S] *IN REVISIONE*

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Oggi è lunedì e rientrando a casa da scuola con una bella nota sul diario che richiede un colloquio immediato con i miei genitori...bel modo per incominciare un' altra settimana,no?

Ho mollato uno schiaffo a quella stronza di maya e non me ne pento neanche un po',anche se immagino già le conseguenze che mi spetteranno una volta che papà e babbo verranno a conoscenza di questa cosa.
Se lo meritava,nessuno può permettersi di definirmi una figlia di papà quando ho trascorso praticamente l'infanzia rinchiusa in uno schifoso collegio.

Pensandoci,non possono punirmi per essermi difesa,no?

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Sono le tre di pomeriggio.
Il pranzo è trascorso come al solito e ora mi sto concedendo un meritato relax sul divano.
Non ho proferito parola riguardo a quanto successo a scuola e anche i miei genitori sembrano essere ignari di tutto,o almeno penso..beh,meglio così infondo.

Harry: "amore? È ora dei compiti..forza"
Io: "altri cinque minuti"
Harry: "Hope erano cinque minuti anche prima,non farmelo dire un altra volta"
Io: "arrivo,arrivo..che noia"

Vedo papà posarmi sul tavolo il materiale,compreso il diario..no,non può sfogliarlo o posso considerarmi una donna morta.

Io: "ehm no..controllo io,dai"
Harry: "perché non posso leggerli io? Hai qualcosa da nascondere?"
Io: "nono..assolutamente..cosa dovrei nasconderti?"
Harry: "d'accordo..allora tieni,vediamo con cosa dobbiamo disperarci oggi"
Io: "senti papà..prima che iniziamo,non è che potresti prendermi un bicchiere d'acqua dalla cucina? Ho una gran sete"
Harry: "ma certo,te lo prendo subito"

Non appena papà si allontana in cucina,prontamente apro il diario per scacciar via ogni prova del guaio che ho combinato oggi.
Capisco che la sfortuna è la mia migliore amica quando al rumore dello strappo sento papà urlarmi alle spalle..perfetto,è appena stata decretata la moa fine.

Harry: "cosa stai facendo signorina?!"
Io: "chi io? Niente..sfogliavo il diario."
Harry: "pensi di potermi prendere in giro? Ho visto che ne hai strappato una pagina..fammela vedere."
Io: "non ha importanza..era uno stupido disegno che ha fatto Sarah"
Harry: "Hope dammi il diario adesso. Te lo sto chiedendo con calma,non obbligarmi ad usare la forza"
Io: "non ti fidi di me?"
Harry: "No,per il semplice fatto che anch'io ho avuto la tua età e di certo una bambina che non ha nulla da nascondere non strappa le pagine dei diari.
Quindi conto fino a tre. 1...2...3..okay,l'hai voluto tu."

Senza rendermene conto,in un nano secondo,sento la mano di papà percuotere ripetutamente il mio sedere...caspita,non pensavo potesse fare così male.
Ho il sedere che sta andando a fuoco!

Io: "dai papà,smettila..fa malissimo!"
Harry: "la smetto solo se mi fai vedere che c'è scritto su quella pagina di diario che hai strappato."
Io: "ma ti ho detto che non c'è scritto null- ahi!"

Non faccio in tempo a concludere la frase che sento arrivare uno sculaccione molto più forte degli altri che mi fa urlare istintivamente,okay..non ha intenzione di smetterla.

Harry: "adesso me lo dici cosa hai combinato?"
Io: "si,si..basta! Ho tirato uno schiaffo ad una mia compagna di classe..ahi! Avevi detto che la smettevi!"
Harry: "ti sembra normale che una bambina di dodici anni usi la violenza?"
Io: "m-mi dispiace..è stato un gesto istintivo"

Sento papà fermarsi e sospirare pesantemente.
Mi rimetto in piedi e lo vedo fissarmi con quello sguardo severo,capace di raggelare chiunque.
È davvero infuriato.

Harry: "non hai nulla da dirmi?"
Io: "devi -firmare la nota..e andare a p-parlare con il preside"
Harry: "bene,addirittura un colloquio .. e cosa dovrei firmare? quel foglio tutto strappato ed accartocciato?"
Io: "si.. scusa papà,davvero"
Harry: "non voglio più vedere che hai questi comportamenti,chiaro? Mai più."
Io: "cristallino..non lo faccio più,lo giuro"
Harry: "non guardarmi così...dai,vieni qui,dammi un abbraccio"

Mi getto immediatamente nelle sue braccia,sprofondando nel suo petto.
Mi dispiace averlo fatto arrabbiare così tanto..forse,se glielo avessi detto prima non sarebbe andata così..mi sento in colpa.

Io: "mi perdoni?"
Harry: "certo che ti perdono,piccola combina guai"
Io: "scusa ancora,papi"
Harry: "dai,acqua passata..adesso torna a fare i compiti."

Gli poso un bacino sulla guancia,che lo fa sciogliere istantaneamente visto il sorriso che compare sul suo volto,e torno ai miei doveri.
Lezione n.1 imparata. Mai nascondere nulla ad Harry Styles.