⚠️ ATTENZIONE IN QUESTO CAPITOLO SONO PRESENTI SCENE R18, SI SCONSIGLIA LA LETTURA AD UN PUBBLICO MINORE DI 18 ANNI⚠️
Generalmente dopo una giornata di scuola non si aspetta altro di poter tornare a casa per poter pranzare, riposarsi o passare del tempo con la propria famiglia.
Tuttavia nel mio caso non è affatto cosi; casa mia non è di certo un posto dove riesco a restare tranquillo.
Anche quando mi chiudo per ore dentro la mia camera per leggere, non riesco mai a sentirmi completamente bene. La lettura riesce a distrarmi ma continuo comunque ad essere in posto in cui non sono voluto.Mio padre non mi considera, per lui sono un figlio degenerato, una vergogna e sta solamente aspettando che io raggiunga la maggiore età per buttarmi fuori da qui.
La sua compagna, Dalia, allo stesso modo, non mi ha mai considerato ed in casa non fa altro che dare ordini da una parte all'altra. Probabilmente sta con mio padre solo per un fattore economico ma preferisco non interessarmi a questo tipo di cose.Lei e mio padre stanno insieme sin da quando ero piccolo e lei ha sempre avuto questo suo carattere da stronza, che è andato aumentando sempre di più con il passare degli anni.
Considerando che anche mio padre è uno stronzo, direi che si sono trovati alla perfezione.Ogni volta cerco di stare a casa il meno possibile per evitare di dover avere a che fare con loro due.
Generalmente provo a distrarmi facendo un giro per il centro e visitando le librerie per osservare le nuove uscite dei miei autori preferiti.
Tuttavia, ultimamente con tutti i pensieri che ho in testa non riesco proprio a trovare il modo di distrarmi.
Infatti, oggi non appena ho ricevuto il messaggio di Aaron di vederci a casa sua, ho colto subito l'occasione nella speranza di non pensare finalmente a tutti i problemi dell'ultimo periodo.-------------------------------------
⚠️INIZIO PARTE R18⚠️
-------------------------------------Il respiro affannato di Aaron disturba il silenzio presente nella stanza; la sua mano è poggiata sulla mia testa e le sue dita si incrociano con i miei capelli, mentre io continuo a muovere velocemente la mia bocca sul suo membro.
«Ci stai andando con troppa foga...» pronuncia Aaron con tono affannato.
Faccio uscire il suo membro dalla mia bocca e rivolgo lo sguardo verso di lui.
«In genere non te ne lamenti.»----------------------------------
⚠️FINE PARTE R18⚠️
----------------------------------Aaron rimane in silenzio e mi rivolge un sorrisetto malizioso, mordendosi poi il labbro inferiore con fare provocante.
«Comunque...» riprende poi, andando a poggiare la schiena sul suo cuscino.
«Perché mi hai ignorato i messaggi negli ultimi giorni?»«Perché avevo da fare... e perché non sono più d'accordo a fare sesso dentro la scuola.»
«Ti preoccupi troppo, dopo la scuola non c'è nessuno in quel piano.»
Eppure...
Ryan ci ha visti...Non ho raccontato niente ad Aaron della situazione di Ryan e per il momento non posso e non ho intenzione di parlargliene.
Se Ryan venisse a sapere che gliene ho parlato potrebbe rendere tutto pubblico nella scuola e questo porterebbe ad un gran casino.
Allo stesso tempo, non posso parlarne con Aaron perché questo potrebbe portarlo alla decisione di interrompere il nostro patto e, soprattutto ora che Alex è tornato a farsi vivo, non posso di certo permettermelo.
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I'M NOT PERFECT
Teen Fiction⚠️ ATTENZIONE CONTENUTO YAOI (BOYXBOY) In questa storia sono presenti scene R18⚠️ «Tu sei uno a cui piace fare dei patti, giusto?» Rimango in silenzio e gli rivolgo un'occhiata ostile. «Che cosa vuoi esattamente?» «Che ne dici... di fare un patto...