17- Ho rovinato tutto

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Fanculo...
Quell'idiota è riuscito ad incasinarmi...
Nella mia testa ora c'è un minestrone...

Ormai mi sono allontanato parecchio dalla casa di Ryan e procedo lentamente per il marciapiede per incamminarmi verso la via dove abita Daniel.
In realtà sono molto in anticipo rispetto all'orario che mi aveva dato Daniel ma avevo bisogno di fuggire da Ryan il prima possibile.
Lui ed i suoi discorsi sono riusciti a mandare la mia testa in confusione.

Io dipendo davvero così tanto da Aaron?
So bene anche io che il patto tra me ed Aaron non è solamente una questione sessuale...
Mi serve la sua posizione...
È vero che lui rappresenta una sorta di scudo per me...
Ma fino ad ora non avevo mai considerato il nostro patto come un rapporto schiavo-padrone, come ha detto Ryan...

Il patto tra me ed Aaron ha avuto inizio dopo che lui mi aveva offerto il suo aiuto per incastrare Alex.
Avevo bisogno di lui per poterlo fare, avevo bisogno di lui per mettere fine al periodo d'inferno che Alex mi stava facendo passare e da lì iniziò il tutto.
In cambio del suo aiuto, Aaron mi chiese di aiutarlo a barare alle elezioni di rappresentante d'istituto per quell'anno e così feci.
Dopo quella vicenda, vista l'attrazione fisica che avevamo l'uno per l'altro, il nostro patto si è esteso anche ad una questione sessuale.

Da allora gli unici favori che Aaron mi ha chiesto hanno avuto a che fare sulla sua posizione di rappresentante d'istituto e anche quest'anno, è riuscito ad ottenerlo grazie al mio aiuto ma per il resto, sono rare le volte in cui mi ha chiesto qualcosa, ad eccezione del sesso.
Io invece dall'altra parte, ho sempre contato molto su Aaron ed anche adesso, per il fatto che Alex è tornato ad importunarmi, ho finito per richiedere il suo aiuto ancora una volta.

Io non credo che sia esattamente come ha detto Ryan...
Aaron è sempre stato chiaro, non fa mai qualcosa se non ci guadagna poi anche lui...
Non credo che il nostro sia un tipo di rapporto come quello che ha descritto Ryan...
Però...
So bene che prima o poi questo patto tra me e lui finirà...
Una volta che si sarà diplomato lui non avrà più bisogno di me...
Dopotutto... Non gli servirà più barare per essere il rappresentante d'istituto perché non frequenterà più la scuola...
E può trovare chiunque per fare solo sesso...
E poi...

"Potrebbe anche andare contro di te... ne sarebbe perfettamente capace."

Già...
Certo che ne sarebbe capace...
Cazzo...
Non ho idea di quello che devo fare...
Prima di parlare con questo scemo avevo intenzione di dire ad Aaron tutta la faccenda di Ryan...
Mentre ora...
Non so nemmeno se ha senso continuare questo patto con lui...
Ha detto di essere il mio alleato...
Ma a questo punto non lo so più...

Emetto un sonoro sospiro e mi fermo poi sul marciapiede.

Per il momento...
Credo sia meglio non pensarci troppo...

Recupero il mio telefono dalla tasca per vedere l'orario e noto che è ancora molto presto per andare a casa di Daniel.

Magari posso fare un salto in libreria...
È da un po' che non ci vado...

Ripongo il cellulare al suo posto nella tasca e mi incammino nuovamente per il marciapiede.
Dopo un breve un tragitto, arrivo davanti alla mia libreria di fiducia e, dopo aver dato uno sguardo veloce alla vetrina, decido di entrare poi all'interno.

«Ciao Francè... Benvenuto!» mi saluta subito, Loredana, la proprietaria.

Rispondo al saluto con un piccolo cenno della mano e vado poi subito a curiosare per il negozio.
Dopo aver dato un'occhiata alla zona "classici" al piano terra, decido di andare direttamente alla zona dedicata ai fantasy presente al piano di sopra e mi avvio quindi velocemente per le scale.
Arrivato al piano di sopra sul mio volto si forma spontaneamente un sorriso.
La vista di tutti quei libri ed il buono odore della carta stampata mi fanno subito tornare il buon umore.

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