13- Che tipo di persona sei?

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Questa storia continua a non piacermi...

Emetto un sonoro sospiro e sposto lo sguardo verso Ryan posto alla mia sinistra.
«Vuoi davvero entrare nella presidenza?»

«Ovviamente.» Ryan fa una pausa e riprende poco dopo.
«Secondo te c'è la chiave tra quelle di quel mazzo?»

Sposto lo sguardo verso il mazzo di chiavi presente nella mia mano sinistra  per poi riportarlo verso di lui.
«Immagino di sì... Le bidelle in genere hanno tutte le chiavi.»

«Bene... Allora muoviamoci. Abbiamo anche altre cose da fare.»

Ryan accelera il passo e procede poi velocemente su per le scale.
Io rimango leggermente indietro ma poi decido di accelerare a mia volta il passo e lo raggiungo poco dopo.
Una volta salite le scale, avanziamo per il corridoio ed arriviamo poi nella sezione degli uffici della segreteria e procedendo oltre troviamo finalmente la presidenza.

«Ok...» emette Ryan, fermandosi davanti alla porta.
«Passami le chiavi, Franz.»

Sposto la mano sinistra con le chiavi in direzione di Ryan, che le prende subito dopo.
Dopo aver fatto una sorta di conta a mente per decidere a caso quale chiave provare, Ryan prende una delle chiavi e la inserisce nella toppa.
La chiave non risulta essere quella giusta e Ryan dopo aver tolto la chiave dalla toppa riprende a fare la conta tra le chiavi per decidere la prossima chiave da utilizzare.

«Così perdi tempo e basta... Provale tutte in fila, prima o poi troverai quella giusta.» pronuncio, assumendo un'espressione annoiata.

Ryan sposta lo sguardo verso di me e rimane in silenzio a fissarmi per qualche minuto.
«Mi hai fatto perdere il conto.» risponde poi, assumendo un'espressione seria.

Cosa?!
Questo è tutto scemo...

Rimango in silenzio ed assumo spontaneamente un'espressione infastidita.

«Qua posso pensarci io da solo.» riprende a parlare Ryan.
«Nel frattempo ti do un altro compito da fare.»

«Sarebbe?» chiedo, mantenendo la mia espressione infastidita.

Ryan si sfila lo zaino della spalle e, dopo averlo appoggiato per terra, tira fuori da esso una serie di fogli.
«Vai in segreteria e fai delle fotocopie di questi.» pronuncia poi, porgendomeli.

«Cosa sono?»

«Sono tutte le firme che abbiamo raccolto in favore del concerto.»

«Tutte queste?!» emetto con tono sorpreso, spostando lo sguardo verso i fogli.

«Già, come puoi vedere, la maggior parte delle persone della scuola ha firmato a favore del concerto, ma la preside non le ha nemmeno volute vedere. Ha completamente ignorato noi e tutte le persone che hanno firmato.»

«E perché devo fare le fotocopie?» chiedo, alzando un sopracciglio confuso.

Ryan mi rivolge il suo solito sorrisetto e sposta poi nuovamente lo sguardo verso le chiavi.
«Lo vedrai...» emette poi con tono divertito.
«10 copie di ciascun foglio dovrebbero bastare.»

«10 copie di ciascuno?! Ne uscirà una pila enorme!»

«E quindi?»

«Sei serio?!»

«Certo che sì.» risponde Ryan, tranquillamente senza spostare lo sguardo dalle chiavi.
«Ora vai e non distrarmi. Devo trovare la chiave.»

Ora sarei io che lo distraggo?!
Idiota!

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