I'M NOT PERFECT

3- Idiota

⚠️ ATTENZIONE IN QUESTO CAPITOLO SONO PRESENTI SCENE R18, SI SCONSIGLIA LA LETTURA AD UN PUBBLICO MINORE DI 18 ANNI⚠️

Ogni anno vengo scelto io come rappresentante della mia classe. Nessuno dei miei compagni si è mai sentito di prendersi questa responsabilità e si finisce sempre per eleggere me.
Non mi dispiace più di tanto come incarico ma stare buttato per più di un'ora alle assemblee non mi emoziona di certo.

Non hanno ancora finito...
Che palle...

La preside è nel mezzo di uno dei suoi soliti discorsi in cui incoraggia gli studenti a studiare e comportarsi al meglio, mentre Aaron, seduto accanto a lei è intento a maneggiare con il computer alla ricerca di qualcosa da trasmettere al proiettore.

«Spero che teniate bene a mente quello che vi ho appena detto!» finisce il suo discorso la preside.
«Adesso vi lascio al vostro rappresentante degli studenti che vi illustrerà i progetti scolastici previsti da questo mese fino alla fine dell'anno.»

Detto questo, la preside saluta i presenti e si avvia verso l'uscita dell'aula.

«Bene.» interviene poi Aaron.
«I progetti sono pressoché sempre gli stessi di ogni anno ma abbiamo fatto alcune modifiche.»

Sulla lavagna digitale dell'aula Aaron va a proiettare un file che va a indicare attraverso una lista i progetti previsti nella scuola.

«Come potete vedere...» continua poi Aaron.
«Le competizioni sportive e i progetti artistici sono sempre gli stessi. Chi vuole partecipare deve compilare il solito modulo e consegnarlo o a me o direttamente alla preside. Andando avanti...» Aaron fa una pausa e scorre in avanti le pagine del file.
«Ci è stata promossa la settimana dell'ambiente. Per chi non sapesse cos'è, consiste in una settimana dove, chi vorrà partecipare dovrà ripulire gli spazi esterni della scuola. La settimana dell'ambiente ha come obbiettivo anche quello di rimettere in sesto il giardino della succursale per poi piantarci degli alberi. Abbiamo insistito molto sulla realizzazione di questo progetto, quindi spero che siate in tanti a partecipare. È importante che ognuno di noi faccia la sua parte per salvaguardare l'ambiente.»

Guarda come si atteggia per fare il serio...
Che falso.

Aaron rimane in silenzio per qualche minuto e scorre nuovamente le pagine del file con il mouse.

«Stiamo lavorando per introdurre anche il giornalino scolastico siccome è stato proposto da inizio anno, ma ci vorrà ancora un po' di tempo prima di cominciare ufficialmente... e poi...» Aaron fa una pausa e riprende poco dopo.
«Vi devo comunicare che purtroppo è stato deciso di cancellare il concerto di fine ann-»

«Come sarebbe a dire?!» interviene una voce, interrompendo Aaron.
«Prima ci cancellate il concerto di Natale e ora pure quello di fine anno? Che cazzo è? Una presa per il culo?»

Questa voce...
Mi pare familiare.

Mi volto lentamente in direzione della voce e noto subito Ryan, che nel frattempo si è alzato dalla sedia ed è avanzato leggermente in avanti in direzione di Aaron.

Adesso capisco perché l'avevo già sentita...

Emetto un sonoro sospiro ed assumo spontaneamente un'espressione annoiata.

Che cazzo ci fa questo idiota qui?
Solo vederlo, mi fa salire i nervi.

«Si doveva fare una scelta, qualcosa doveva essere cancellata perché la scuola non ha i fondi per realizzare tutto.» risponde Aaron, voltandosi nella direzione di Ryan.

«Dopo che è stato cancellato quello di Natale ci era stato garantito che il concerto di fine anno sarebbe stato fatto.» Ryan fa una pausa e arriva davanti ad Aaron.
«Siamo mesi che ci lavoriamo sopra! Non potete dirci dopo tutto questo tempo che non si farà più. E poi per cosa? Per mettere i fondi in un giornalino scolastico del cazzo?! Mi prendi per il culo?»