Le audizioni si sono concluse e con esse abbiamo ripreso subito dal giorno successivo con le prove.
Oltre ad Ambra ed il suo gruppetto si sono uniti a noi anche altri tre ragazzi di seconda, che si sono presentati alle audizioni poco dopo Ambra e gli altri.Sono passati tre giorni dalle audizioni, a partire dal giorno successivo ci siamo incontrati nell'aula di musica tutti i giorni dopo la scuola ed abbiamo parlato tra noi per cercare di mettere su un po' di idee per la scaletta e per l'organizzazione generale del concerto.
Tuttavia, ogni volta che qualcuno proponeva qualcosa Ambra aveva sempre qualcosa da ridire, non era mai convinta al 100% delle nostre idee.Lei continua a non piacermi affatto, il suo modo di fare mi infastidisce, sembra che sia diventata la leader indiscussa del gruppo e ciò che va a peggiorare le cose è il fatto che Ryan la appoggia in qualsiasi cosa.
Si fa convincere immediatamente dalle parole di Ambra e prende tutto quello che dice come verità assolute.
Inoltre, quando la guarda sembra un bambino che incontra per la prima volta il suo idolo; si sta facendo chiaramente trascinare da lei.Tutto questo mi infastidisce più di quanto dovrebbe, da un lato sto cercando di ripetere a me stesso che, anche se lei non mi piace, ci sta davvero dando una mano per il concerto e non posso negare che abbia un grande talento, è decisamente molto più brava di me a cantare. Tuttavia, dall'altra parte, vedere Ryan ed Ambra interagire con tutta questa intesa mi smuove qualcosa dentro che non mi piace.
Anche gli altri del gruppo sono stati trascinati da lei e dalle sue parole sul riavvivare il concerto, l'unico che non riesce a convincersi sono io.Ambra non mi piace, non mi piace come si comporta, come parla e non mi convince in generale come persona.
Ho osservato anche la sua aura utilizzando la mia dote ed è apparsa esattamente come mi immaginavo.
Il suo colore dominante è il verde e nel suo caso è circondato da una serie di sfumature che vanno a riunirsi a formare il viola.Il verde va a simboleggiare la sua alta convinzione su stessa e di quanto lei si senta superiore a tutti; ha un bisogno eccessivo di dominare sia le persone che gli eventi.
Questo colore è caratterizzato dal continuo desiderio di fare bella figura, di impressionare gli altri.Il viola rappresenta invece il suo lato che tende a nascondere, il suo forte desiderio di essere accettata e di piacere alle persone che la circondano.
Questo colore indica che trova difficoltoso controllare il suo livello emozionale, specialmente se viene ferita da qualcuno.
È un colore emotivo, fragile, suggestionabile.Dopo aver visto la sua aura sono ancora meno convinto su di lei; sento che ci sia qualcosa di più che mi sfugge e non riesco a fidarmi di lei.
Inoltre, da come si comporta con me, è chiaro che nemmeno io le vado a genio.
Mi guarda sempre con fare di sfida e supponenza e mi rivolge spesso quel sorrisetto forzato molto falso.«Quella stronza...» commento, incrociando le braccia sul petto con fare infastidito.
«Sto cominciando a stufarmi di vederla tutti i giorni...»Daniel ridacchia divertito e va a versare in un bicchiere di vetro un po' di Coca Cola.
«Vi conoscete ancora da poco, Fra... avrete tempo per conoscervi e legare.»«Legare io e lei?! Non succederà mai... ho già capito che persona sia... non mi piace per niente...»
Daniel avanza lentamente verso di me, si siede sul divano accanto a me e mi porge il bicchiere.
«Prova a darle una possibilità... si potrebbe rivelare meglio di quanto pensi.»Come al solito Daniel da troppa fiducia negli altri...
Oggi la maggior parte delle persone del gruppo avevano degli impegni ed abbiamo deciso di prenderci un giorno di pausa.
Daniel ha colto subito la palla al balzo e vedendomi libero mi ha subito invitato a casa sua per passare del tempo insieme.
Effettivamente, tra impegni vari di entrambi ci stiamo vedendo poco fuori dalla scuola.

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I'M NOT PERFECT
Teen Fiction⚠️ ATTENZIONE CONTENUTO YAOI (BOYXBOY) In questa storia sono presenti scene R18⚠️ «Tu sei uno a cui piace fare dei patti, giusto?» Rimango in silenzio e gli rivolgo un'occhiata ostile. «Che cosa vuoi esattamente?» «Che ne dici... di fare un patto...