I'M NOT PERFECT

15- Cieco

"Ti fa solo male tenerti tutto dentro, Fra... Lo sai che puoi contare su di me."

Ricordo molto bene quel momento, il momento in cui per la prima volta dopo tanto tempo ho ricominciato a fidarmi di qualcuno, il momento in cui il mio cuore ha ripreso vita dopo tanta sofferenza, il momento in cui mi sono reso conto di provare qualcosa per Andrea che andasse oltre una semplice amicizia.

Nonostante fossimo nella stessa classe, inizialmente io ed Andrea non parlavamo molto. Io tendevo ad essere più silenzioso rispetto ad adesso e poi, essendo seduti l'uno dalla parte opposta della classe rispetto all'altro, non avevamo avuto molte occasioni per parlare tra noi.

La prima volta che ho parlato con Andrea è stato durante un'assemblea di classe del primo anno.
Ricordo molto bene quel momento, ero stato eletto da poco come rappresentante di classe e nonostante avessi tante cose da dire, i miei compagni di classe non volevano saperne di ascoltarmi e proprio quando stavo per arrendermi e tornare al mio posto, Andrea è riuscito a mettere ordine nella classe e a convincerli ad ascoltarmi.
Inaspettatamente, in quell'occasione Andrea è stato molto partecipe all'assemblea ed abbiamo parlato molto più di quello che mi aspettassi.

Andrea, con il suo carisma e con il suo carattere estremamente socievole, è sempre stato in grado di piacere agli altri e di farsi ascoltare.
Tuttavia, soprattutto i primi anni, Andrea aveva anche un atteggiamento da "Re indiscusso", gli piaceva stare al centro dell'attenzione, trovava ogni pretesto per dire la sua e si imponeva ogni volta che qualcuno diceva qualcosa su cui lui non era d'accordo.
Il mio primo pensiero su di lui non era positivo, lo definivo un gran cagacazzo, non sopportavo tutte le polemiche che tirava fuori in classe, ma più di tutti non sopportavo il fatto che nonostante tutte le sue polemiche, tutti in classe lo adoravano. Tuttavia, con il passare del tempo, Andrea ha continuato ad avvicinarsi a me, a parlarmi e a coinvolgermi in varie situazioni e più il tempo passava, più la mia opinione su di lui cambiava. Ho scoperto i vari lati del suo carattere e ho finito poi per affezionarmi a lui.

Nel giro di poco tempo, Andrea è riuscito a coinvolgere anche me attraverso il suo carisma e per la prima volta dopo tanto tempo, ho ricominciato a riacquistare la fiducia verso gli altri; dopo tanto tempo, sono riuscito nuovamente ad aprirmi ed esternare qualcosa di me stesso agli altri e senza ricevere in cambio delle critiche.

In quel momento avevo bisogno di esternare a qualcuno tutto quello che mi portavo dentro da anni, avevo raggiunto il mio limite. Ho deciso di fidarmi di lui ed Andrea è rimasto lì con me per ascoltarmi ed incoraggiarmi come nessuno, a parte mia nonna, aveva mai fatto prima.
E così, ho finito inevitabilmente per innamorarmi di lui come un idiota.
Mi sono infilato all'interno di un amore che non sarebbe mai stato corrisposto.

La prima volta che mi sono reso conto dei miei sentimenti verso di lui avevo paura, paura che questo avrebbe portato a perdere il nostro rapporto ed è una paura che ancora sussiste.
Nonostante abbia fatto vari tentativi, purtroppo non sono mai stato in grado di levarmelo dalla testa; anche tutte le volte che sono stato male vedendolo frequentare delle ragazze, i miei sentimenti per lui continuavano, e continuano ancora adesso, ad essere presenti.

Per mantenere la nostra amicizia, ho sempre cercato di fare il modo di comportarmi da amico verso Andrea e di nascondere al meglio i miei sentimenti e, considerando anche il fatto che Andrea per la maggior parte delle volte non si rende conto di come vadano realmente le cose, non ho mai avuto troppi problemi da questo punto di vista.
Tuttavia, da quando ha iniziato ad uscire con Marta, le cose si sono fatte più complicate per me.