29- Ti va di entrare?

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«Ho fame.» si lamenta Ryan, sbuffando e mettendo apposto la sua chitarra nella fodera.

«Ma come... hai mangiato come un maiale oggi a pranzo...» commenta Valentina, sistemando anche lei il suo basso nella sua fodera.

«A quanto pare non è bastato...» Ryan fa una pausa e si rimette in piedi, per poi posizionarsi la fodera su una spalla.
«Hai delle patatine nascoste da qualche parte, Bro?» chiede poi, rivolgendosi a Marco.

«Non hai l'allenamento? Non vomiti se mangi prima di allenarti?» interviene Giulia, posizionandosi lo zaino sulle spalle.

«Nah... mangio sempre prima di allenarmi... ma oggi mi sono dimenticato di portarmi qualcosa.»

Marco tira fuori un pacchetto di Fonzies dal suo zaino e lo lancia in direzione di Ryan, che lo prende subito al volo, ringraziandolo.

«Tra l'allenamento e le prove quando trovi il tempo per studiare?» chiede nuovamente Giulia.
«Lunedì abbiamo la verifica di storia... e a me per esempio mancano ancora un bel po' di pagine prima di finire...»

«Ci vuole organizzazione, Giuly...» Ryan fa una pausa ed apre il suo pacchetto di Fonzies.
«Anche se in effetti... mi ero completamente dimenticato della verifica.»

«Ti devo passare gli appunti?»

«Nah... leggerò un po' i capitoli e confiderò sulla mia intelligenza e sulla mia parlantina.» si vanta Ryan, prendendo una patatina dal pacchetto.

«E fu così, che prese 3 in storia...» commento, accompagnato da una risatina.

«Woo... che fai? Porti sfiga, Franz?»

«Se non studi è abbastanza ovvio che andrà così...» rispondo, recuperando il mio zaino dal pavimento e posizionandolo poi sulle mie spalle.

«In realtà è raro che io vada male alle verifiche orali...» risponde Ryan, rivolgendomi il suo sorrisetto convinto e continuando a mangiare i suoi Fonzies.
«Non sono il migliore della classe, ma sto mantenendo una buona media.»

«Cosa?! Sul serio?!» emetto, assumendo un'espressione confusa.

«Eh sì...» risponde Giulia, accompagnata da un sonoro sospiro.
«Io che sono in classe con lui posso confermarlo... non so esattamente come faccia dato che studia il minimo indispensabile... ma ci sono delle volte in cui è andato persino meglio di me...»

«Cosa?! Ma... come è possibile? come fai ad andare bene senza studiare?» chiedo, sempre più confuso.

«Non capisco perché ne sei così sorpreso...» Ryan fa una pausa e riprende poco dopo.
«E non ho detto che non mi ci dedico per niente... leggo e ogni tanto ascolto qualcosa in classe... e considerando che ho una grandissima intelligenza e una parlantina che molti invidiano... riesco sempre ad andare bene.»

Perché c'è qualcosa che non mi convince in quello che dice?

«Bah...» emetto, facendo roteare gli occhi.
«É difficile da credere...»

«Mi hai preso per asino completo?» Ryan assume un'espressione delusa.

«Diciamo che pensavo fossi nella stessa situazione di Federico con la maggior parte delle materie insufficienti...»

«Wah... Questa è pesante, fratè...» commenta Marco, emettendo poi una sonora risata divertita.

Ryan rimane in silenzio con in volto un'espressione sempre più delusa, mentre anche Valentina e Giulia iniziano a ridere unendosi a Marco.

«Franz...» Ryan fa una pausa e si porta la mano libera dal pacchetto delle patatine davanti al viso, massaggiandosi le tempie.
«Esattamente che razza di idea ti sei fatto di me?»

I'M NOT PERFECTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora