Manca meno di un'ora alla festa e Wanda e Nat sono appena entrate frettolosamente nella mia camera, rimproverandomi per non aver ancora iniziato a preparami. Le guardo scambiarsi un'occhiata preoccupata e precipitarsi fuori per poi tornare poco dopo con vari beauty stracolmi di cosmetici di ogni genere, prodotti per capelli e accessori. Iniziamo a prepararci aiutandoci a vicenda, anche se io sono più un intralcio che un aiuto, dato che sono pessima in questo genere di cose. Di solito infatti sono solita portare una coda alta o uno chignon disordinato, e il massimo che metto sul viso è un velo di mascara.
Finiamo di preparaci e ci avviamo alle scale, ci diamo un ultimo sguardo prima di scendere alla festa. Nat ha un bellissimo vestito argentato senza spalline e ha i capelli raccolti in una treccia delicata; Wanda invece ha un vestito di velluto rosso che si ferma a metà coscia e ha i capelli ordinati in un semi raccolto. Io ho optato per tenere i capelli sciolti acconciati in morbide onde e, nella speranza di non inciampare, un paio di sandali argentati con un tacco spaventosamente alto per i miei gusti.
Non appena iniziamo a scendere le scale noto subito i ragazzi che ci guardano meravigliati dal bancone del bar. Mi rendo conto che effettivamente Steve non mi toglie gli occhi di dosso. Cerco di nascondere, facendo finta di sistemarmi i capelli, il sorriso che è apparso sulle mie labbra non appena ho incrociato il suo sguardo.Tony: "Wow avete fatto un gran lavoro, non l'ho mai vista così elegante!" dice a Wanda e Nat che compiaciute mi sorridono.
Thor: "Già il suo massimo di elegante è non nascondere un coltellino nella caviglia"
Io: "E' inutile che parli tanto di me è raro che ti tolga il tuo ridicolo costume per metterti degli abiti normali!" dico io ridendo.
Thor: "Touché" dice portandosi una mano al petto facendo finta di essere stato colpito.
Tony: "Buon 25esimo compleanno tesoro" dice mio padre schioccandomi un bacio sulla guancia.
Io: "Papà mi sorprende che tu te lo sia ricordato!"
Tony: "Oh ma così mi fai passare per un pessimo padre" dice mollandomi un'occhiataccia divertita.
Io: "Oh scusa non era assolutamente mia intenzione" dico ironica.
Steve: "È il tuo compleanno?"
Io: "Già così sembra"
Steve: "Beh allora...Buon compleanno" dice regalandomi uno dei suoi fantastici sorrisi. Mi perdo qualche secondo nei suoi occhi blu, affascinata da tanta bellezza.
Io: "G-grazie" dico distogliendo. velocemente lo sguardo perché credo di avere le guance in fiamme.
Passiamo la serata a ballare e conoscerci meglio. Pian piano gli invitati se ne stanno andando e alla fine rimaniamo solo noi. Ci dirigiamo tutti in salotto e ci mettiamo a giocare ad obbligo e verità.
Clint: "Brooke obbligo o verità?"
Io: "Verità"
Clint: "Ok allora credo che ci sia una domanda che tutti ci stiamo facendo da stamattina: come diamine hai fatto ad atterrare tuo padre in quel modo?"
Io: "Francamente mi stavo chiedendo come mai ancora non me l'avesse chiesto nessuno, comunque sono un'agente dello S.H.I.E.L.D"
Nat: "Livello?" chiede sbalordita
Io: "10" dico con noncuranza, come se fosse da tutti i giorni conoscere un agente al livello 10.
Loki: "Tu al livello 10, è impossibile" dice il Dio dell'Inganno con tono di sfida.
Thor: "Fratello questa volta devi stare zitto, abbiamo combattuto e credimi se ti dico che è meglio non far incazzare l'agente Brooke" dice battendo una mano sulla spalla del fratello.
Io: "Per una volta Thor hai detto qualcosa di intelligente, io ascolterei tuo fratello, Loki"
Loki: "È risaputo che Thor non è intelligente..."
Mi alzo di scatto prendendo il coltellino che tengo legato alla coscia, nascosto sotto il vestito, e senza esitare lo lancio nella direzione di Loki. Come avevo previsto gli passa vicinissimo alla guancia per poi conficcarsi nella poltrona in cui era seduto, tranciandogli di netto una ciocca di capelli nero corvino. La mia intenzione non è quella di fargli del male, voglio solo fargli capire che non sono una donna qualunque che può trattare come gli pare e piace.
Loki: "MA SEI IMPAZZITA!? POTEVI TRANCIARMI UN ORECCHIO!"
Thor: "Che ti serva da lezione fratello, io ti avevo avvertito" dice facendogli l'occhiolino.
Bucky: "Questa ragazza mi piace" dice ridendo, per poi diventare serio dopo essersi beccato un'occhiataccia dal Capitano.
Tony: "Non per niente è una Stark" dice mio padre fiero.
Io: "Dopo questo io vi saluto e vado a letto, questi tacchi mi stanno distruggendo!" dico sbuffando.
Steve: "Vado anch'io, notte ragazzi...buonanotte Brooke"
Io: "Notte Rogers" dico sorridendogli.
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Per sempre
FanfictionFiglia di Tony Stark, finalmente conosce gli Avengers e lega con loro fino a diventare una grande famiglia. Conosce una persona che diventerà molto importante per lei facendola sentire amata e protetta. Durante una missione però verrà catturata e qu...