58

641 17 0
                                    

Rimaniamo in Wakanda qualche altro giorno, per aiutare a ricostruire le case e sistemare alcune parti del palazzo distrutte. Io e Brooke stiamo pitturando lo steccato di una casa, mentre poco più in là Natasha e Peter stanno dando da mangiare alle pecore. Da giorni mi tengo dentro la curiosità su quello che è successo tra lei e Strange, ormai mi sta divorando. E lei sembra intuirlo.

Brooke: "Chiedimelo" dice di punto in bianco.

Io: "Cosa?" 

Brooke: "Su di me e Strange, lo so che lo vuoi sapere"

Io: "Come fai..."

Brooke: "Dai avanti dopo tutto questo tempo ancora ti stupisci? Ti conosco Steve, e poi ogni volta che incrociavamo Stephen tu ti irrigidivi"

Io: "Ok, d'accordo" dico rassegnato. E' mai possibile che non  riesco mai a fare qualcosa senza che lei lo scopra?! "C'è stato qualcosa tra te e il Dottore Strange?" chiedo, anche se non so se voglio sapere veramente la risposta.

Brooke: "Sì" dice dopo aver riflettuto qualche secondo. Ed ecco quello che non volevo sentire, peggio di un pugno allo stomaco "Ma è stato molto tempo fa, dopo quello non ci siamo mai più visti né sentiti" dice subito dopo.

Io: "Però c'è stato"

Brooke: "Sì, ma era prima di conoscere te. Ero giovane, agli inizi con lo S.H.I.E.L.D. Dopo una missione andata male a New York, avevo bisogno di un posto sicuro in cui nascondermi, e mi sono imbattuta nel Santo Sanctorum. Lui e Wong mi hanno curato le ferite che avevo e per un periodo ho abitato lì con loro. Abbiamo avuto una piccola storia ma niente di serio, dopo che me ne sono andata non ci siamo più sentiti, l'altro giorno è stata la prima volta". Da quanto aveva detto Fury, Brooke ha avuto molti spasimanti, ma non aveva mai menzionato Strange. Anche se sono sicuro lo sapeva. Comunque ora sono più tranquillo, sapendo che non era una cosa seria.

Io: "Grazie per avermelo detto, non eri obbligata" dico avvicinandola per i fianchi.

Brooke: "Sì invece, era giusto che lo sapessi. Ricordati che amo te, e lo farò per sempre" dice baciandomi dolcemente.

Io: "Anch'io ti amo" dico ricambiando il bacio .

Brooke: "Non appena torniamo a casa abbiamo del tempo da recuperare" dice facendomi l'occhiolino.

Io: "Effettivamente, ora che mi ci fai pensare, non abbiamo avuto una vera e propria prima notte. Perché aspettare fino a casa? Ragazzi potete finire voi qui? Noi abbiamo da fare!" dico a Nat e Peter, mentre prendo a mo' sposa Brooke.

Peter: "Che cosa dovete fare?" chiede innocentemente.

Nat: "Peter, credimi, non lo vuoi sapere" dice ridendo.

Brooke: "Steve! Se mi fai cadere rimarrai insoddisfatto, ti avviso"

Io: "Per carità, non ti farò toccare terra, a costo di farti da scudo con il mio corpo. Ti pare che voglio rimanere insoddisfatto?" dico ridendo mentre, a passo svelto, torno nella nostra stanza a palazzo.

Sam: "Andateci piano ragazzi" dice quando ci incrociamo in corridoio.

Brooke: "Al momento è l'ultimo dei mie pensieri"

Sam: "Oddio. NATASHAAAA! STIAMO PER DIVENTARE FINALMENTE ZII!" dice correndo fuori,

Io: "Che cosa hai combinato" dico scuotendo la testa divertito, mentre adagio la mia amata sul letto "Come promesso non l'ho fatta cadere signora Rogers" dico facendo un piccolo inchino.

Brooke: "Ho notato Sir. Dunque ora avrai quello che ti sei meritato" dice tirandomi su di lei.

* Vi lascio alla vostra immaginazione *   

BROOKE POV

Qualche giorno dopo siamo tornati a casa, e finalmente ho riabbracciato mia madre e Morgan. E' da tanto che non la vedevo!

Pepper: "Ciao tesoro. Ben tornata" dice abbracciandomi quando entro in salotto "Guarda c'è una persona che ti vorrebbe salutare" dice prendendo in braccio Morgan e passandomela.

Io: "Wow, ma come sei cresciuta!" dico guardandola bene "Hai dei capelli lunghissimi!"

Morgan: "Booke" prova a dire il mio nome.

Io: "Bravissima! Sì, sono io! Sono la tua sorellona" dico riempiendola di baci. Ma perché la pelle dei bambini è sempre così morbida e profumata?

Steve: "Hey, piccolina" dice accarezzandogli la testa.

Morgan: "Cap" 

Io: "Sì, lui è il Capitano" dico dandogli un buffetto sul nasino. Passo il resto della giornata a giocare con Morgan, principalmente a bubù settete e giro tondo. "Bubù settete, bubù settete" continuo a dire, solo quando mia sorella indica qualcosa alle mie spalle, mi accorgo che c'è tutta la squadra che mi guarda strano.

Bucky: "Ormai questo gioco me lo segno di notte, quando faccio gli incubi"

Loki: "Lo conoscono pure i muri sto gioco"

Io: "Scusate, quando ci sono di mezzo bambini e cuccioli di animale, non  capisco più niente" dico sorridendo, ignara che qualche secondo dopo sarei corsa in bagno a vomitare. 

Nat: "Tesoro, stai bene?" chiede bussando alla porta del bagno.

Wanda: "Se hai bisogno di qualcosa siamo qui fuori"

Io: "Potreste andare a comprare un test di gravidanza?" chiedo.

Nat: "Certo! Subito" dice super eccitata

Wanda: "PIETROOOOO" chiama suo fratello.

Pietro: "Sì?"

Wanda: "Vai a comprare un test di gravidanza. Sbrigati è urgente" dice, e dopo poco ecco di ritorno Flash. Dico alle ragazze di aspettare giù con gli altri, mentre io faccio il test.

Io: "Ok, ora devo solo aspettare" dico camminando avanti e indietro per il bagno.

Steve: "Amore tutto ok, posso entrare?". Panico. Cosa gli dico adesso, insomma non abbiamo mai parlato apertamente di avere figli.

Io: "Sì, vieni, entra" dico aprendogli la porta. Vedendo la mia faccia sconvolta si preoccupa.

Steve: "Stai male?" chiede subito.

Io: "No, cioè, non lo so" dico sedendomi per terra, e lui con me "Steve, non abbiamo mai parlato seriamente di avere figli, ma se ne dovesse arrivare uno tu.."

Steve: "Sei incinta?" chiede scattando in piedi.

Io: "Non lo so, sto aspettando il test" dico indicandogli il lavandino. Steve si avvicina, prende in mano il test, e dopo averlo guardato per qualche secondo, si gira con un sorriso a trentadue denti e dice "Sei incinta" Non pensavo che avrei mai provato gioia più grande nella mia vita, che sentire pronunciare queste due paroline. Lacrime di gioia scendono a fiumi mentre mi fiondo tra le braccia di Steve, che prontamente le aveva già aperte.

Io: "Diventeremo genitori" dico sorridente.

Steve: "Il regalo più bello che potessimo ricevere. Il Wakanda ci ha fatto bene. Dovremmo tornarci più spesso" dice con tono scherzoso

Io: "Steve!" dico dandogli una pacca sulla spalla. Andiamo dobbiamo dirlo agli altri" dico trascinandolo giù per le scale.

Per sempre Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora