20

1K 23 0
                                    

Steve: “No aspetta! Prendo io i pantaloni, non è in belle condizioni” dice mettendosi davanti alla porta

Io: “Ma che sarà mai” dico aprendo la porta, ma non appena entro mi viene male. Dire che è messa male è un eufemismo: ci sono vestiti ovunque, il letto è disfatto, calzini spaiati in giro e cartacce sparse su tutta la scrivania.

Sam: “Oh wow, questo non me lo aspettavo da te Cap” dice guardandosi in giro

Nat: “Da quanto tempo non la pulisci?” dice aprendo la finestra per far passare un po' d'aria

Bucky: “Da quando hanno rapito Brooke” dice entrando anche lui nella camera

Steve: “Com’è che parli sempre quando dovresti stare zitto?” chiede mollandogli un’occhiataccia

Io: “Dove li hai messi quei maledetti pantaloni?” brontolo mentre frugo qua e là “Ah eccoli trovati!” dico trionfante mentre li tiro fuori da un cumulo di vestiti

Steve: “Ma non avevo addosso quelli” dice esaminandoli bene

Io: “Sì, sono questi ne sono sicura, perché mi ricordo che quanto te li ho visti addosso ho pensato ti facessero un bel cul- oh forse questo non lo dovevo dire” dico guardandomi intorno e vedendo tutti gli sguardi puntati su di me

Steve: “Cercherò di metterli più spesso allora” dice facendomi l’occhiolino

Tony: "Wanda fammi dimenticare questa scena ti prego" dice con una smorfia

Io: “Dunque” dico cambiando discorso, dato che ormai ero rossa fin sulla punta delle orecchie “Vediamo se è nelle tasche”

Steve: “Non c’è”

Io: “Aspetta, un attimo di pazienza. Eccola qua, c’era un buco nella tasca, quindi è caduta in mezzo al tessuto”

Tony: “Ma come hai fatto a non accorgertene. Gli avrai rimessi altre volte”

Steve: “Veramente no” dice facendo finta di nulla

Nat: “Ci credo, per quasi un mese sei sempre stato in tuta” lo sgrida

Steve: “Posso dire di avere dei pessimi amici? Ma è mai possibile che non riuscite a stare zitti?!” esclama esasperato

Io: “Steve... non pensavo di averti fatto preoccupare così tanto” mi si stringe il cuore a sentire come stava mentre io non c’ero “ti amo” dico dandogli un bacio a stampo

Loki: “Emh, scusate piccioncini ma avremmo del lavoro da fare”

Steve: “Oh si giusto la chiavetta” dice tornando in sé

Io: “Ok andiamo in laboratorio, e vediamo cosa c’è in questa chiavetta”

Tony: “Come sarebbe a dire andiamo? Tu resti qui” dice mio padre incrociando le braccia

Io: “Perché scusa?” chiedo spaesata

Steve: “Devi riposarti Brooke”

Io: “Ma io sto bene, guarda” mi metto a fare dei piegamenti per terra “scommetto che sono più in salute di tutti voi messi insieme”

Tony: “Ok d’accordo” dice roteando gli occhi “sei incredibile a volte”

Io: “Però prima mi do una sistemata, voi aspettateci in laboratorio” dico mandando tutti fuori dalla camera di Steve

Steve: “E io, ti serve una mano per fare la doccia?” chiede ammiccando

Io: “No, tu metti in ordine la tua camera” dico ammiccando anch’io

Steve: “Oh ma dai, sul serio?”

Io: “Ci vediamo giù fra 15 min” dico uscendo dalla stanza “e non tardare” 

Steve: “D’accordo mamma” dice ridendo

Io: “Ti ho sentito” urlo mentre chiudo la porta della mia stanza di fronte alla sua.

Steve: “Dio quanto la amo”

La mia camera è proprio come l’avevo lasciata, mi sdraio sul letto a pensare. Qui alla Stark Tower ho vissuto per molti anni, è un posto che rimarrà per sempre nel mio cuore, ma ora non vedo l’ora di tornare nel mio monolocale a New York. È casa mia, dove posso essere me stessa e rilassarmi, è la mia piccola oasi di tranquillità. Ora però mi devo preparare, non posso fare tardi dopo che ho detto a Steve di non arrivare in ritardo, me lo rinfaccerebbe a vita. Mi fiondo sotto la doccia, e ne approfitto per lavarmi i capelli, sono in condizioni pietose. Uscita mi avvolgo in un asciugamano e mi dirigo verso il mio enorme armadio per decidere cosa mettere. Opto per un pantalone della tuta e una maglia a maniche corte dello S.H.I.E.L.D, voglio stare comoda. Mi metto un filo di mascara e poi asciugo i capelli, questa volta mi sento di lasciarli sciolti. Ho avanzato qualche minuto così decido di andare in cucina a prepararmi un buon caffè.

Per sempre Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora