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STRANGE POV

Sono nel Santuario, e sto andando al negozio qui vicino per comprarmi un bel panino. Ho una fame pazzesca! Wong, anche lui affamato, cerca di convincermi a prenderne uno anche a lui.

Io: "Davvero tu non hai soldi?" chiedo al mio amico.

Wong: "L'attaccamento alla materia crea distacco dal mondo spirituale"

Io: "Lo dirò a quelli del forno" dico scendendo le scale "Così ti faranno un panino al prosciutto metafisico"

Wong: "Ok, aspetta, aspetta. Forse ho duecento" dice frugando nelle tasche.

Io: "Dollari?"

Wong: "Rupie"

Io: "Sarebbero?"

Wong: "Emh, un dollaro e mezzo"

Io: "Cosa vuoi? Offro io" dico sospirando rassegnato. Avanti così e diventerò povero!

Wong: "Mi piacerebbe un panino tonno e maionese" dice tutto contento. Ma proprio in questo momento il nostro tetto viene sfondato da qualcosa che si schianta sulle scale, distruggendo anch'esse. Fantastico gli avevano appena dato la cera! Io e Wong ci avviciniamo cauti pronti a combattere, ma non appena ci affacciamo vediamo Hulk ritornare umano.

Bruce: "Thanos sta arrivando. Sta arrivando" dice molto preoccupato e spaventato. Io e Wong ci guardiamo per qualche secondo confusi.

Io: "Chi?". Dopo aver dato dei vestiti puliti al Dottor Banner e fatto le presentazioni, chiediamo delle spiegazioni.

Wong: "Adesso ci puoi dire com'è che sei piombato dal tetto?"

Bruce:  "Ho bisogno di un telefono. Devo fare una telefonata. Avete un telefono?" farfuglia.

Io: "Chi devi chiamare?"

Bruce: "Tony, devo avvisarlo di sua figlia. Oddio e devo anche dirlo al Capitano, e anche al ragazzo" dice mettendosi le mani nei capelli.

Io: "Ok stai calmo, cos'è successo a Brooke?" chiedo in pensiero. Sono passati quasi quattro anni dall'ultima volta che ho sentito Brooke, ma rimane comunque una persona importante per me.

Bruce: "La conosci?"

Io: "Sì, circa. E' una lunga storia" rispondo sbrigativo.

Bruce: "E'... lei è...morta" dice con la voce rotta. Morta?! Che vuol dire morta? No, razionalizziamo. E' impossibile che Brooke Stark sia morta. Quella non muore mai. E' una carogna. 

Io: "Ne sei sicuro? Comunque, una cosa così non si può dire per telefono, ci penso io" dico aprendo un varco che si affaccia su un parco. Sicuro che sia lì, entro e mi ritrovo davanti Tony Stark e sua moglie in tenuta sportiva. 

Pepper: "Oddio" dice colta di sorpresa.

Io: "Tony Stark? Sono il Dottor Stephen Strange. Devi venire con me"

Tony: "Mi scusi, ci conosciamo?" chiede confuso, e ne ha tutte le ragioni, non ci siamo mai visti prima d'ora.

Io: "No, ma abbiamo una persona in comune. Devi aiutarci. Credimi non esagero nel dire che il destino dell'universo è a rischio" anche se non so ancora perché, ma questo non lo dico, non sembrerei molto credibile.

Bruce: "Tony" dice sbucando dalle mie spalle "Pepper"

Pepper: "Bruce" entrambi sembrano sorpresi, evidentemente è da molto che non si vedono.

Bruce: "Ragazzi mi dispiace" dice abbracciandoli con le lacrime agli occhi.

Tony: "Stai bene. O no?" dice vedendo la faccia sconvolta di Banner.

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