Per sempre

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STEVE POV

Bruce: “Potremmo setacciare tutte le basi conosciute dell’HYDRA, se abbiamo fortuna potrebbero nascondere Brooke in una di queste” avanza come ipotesi

Nat: “Se nessuno ha altre idee potremmo provare, tentar non nuoce”

Bucky: “No, è troppo importante per loro. Insomma, è pur sempre un’agente di livello 10 e figlia di Tony Stark, non si lascerebbero sfuggire un’occasione d’oro come questa” interrompe il mio migliore amico

Nat: "Sono giorni che Brooke è sparita, e noi non abbiamo fatto nessun progresso. Dovremo pur iniziare da qualche parte”

Bucky: “È una perdita di tempo”

Io: “Hai ragione sono troppo furbi, sanno che sarebbe la nostra prima mossa”

Wanda: “E allora che facciamo?” chiede anche lei visibilmente preoccupata

Brooke è entrata nelle nostre vite da più di un mese ormai, ed è già diventata parte integrante della famiglia. Tutti si sono affezionati a lei, perfino Loki, che quando ha saputo dell’accaduto ha mollato qualsiasi cosa stesse tramando su Asgard ed è tornato immediatamente qui. Anche il ragazzo, bimbo ragno lo chiama Tony, ma mi sembra si chiami Peter, per lui Brooke è come una sorella maggiore e un mentore da cui prendere esempio. 

Brooke è scomparsa da qualche giorno e noi stiamo continuando a cercarla, la squadra ormai sta perdendo le speranze, ma io no. 

Tony si è rinchiuso nel suo laboratorio e lo vediamo uscire solo per fare il pieno di caffè, non penso che abbia mai dormito dalla sua scomparsa e neppure che avrà intenzione di fermarsi finché non avrà trovato sua figlia, perché è questo che fa tutto il giorno. Cercarla con ogni mezzo possibile.

Tony: “Ce l’ho! L’ho trovata!” dice all’improvviso entrando nella stanza. L’ha detto così velocemente che non sono sicuro di aver capito bene.

Io: “Come scusa? Puoi ripetere Tony?” chiedo pacato

Tony: “Ho trovato Brooke” dice, questa volta più lentamente e scandendo le parole

Nat: “O mio Dio, e dove si trova?” chiede sollevata

Jarvis: “In Polonia” lo anticipa l’intelligenza artificiale

Io: “Come l’hai trovata?” chiedo serio, credo che ormai quasi tutti abbiano capito che tra me e Brooke c’è qualcosa, ma non voglio che Tony lo sappia. Inizierebbe a fare battutine e non mi lascerebbe pace.

Tony: “Il giorno dopo la sua scomparsa usai qualsiasi risorsa avessi a disposizione per cercarla, solo uno spreco di tempo, perché non trovai nulla. Così mi misi a lavorare su alcuni miei progetti per tenere impegnata la mente e non pensare a quello…a quello che le stavano probabilmente facendo” dice con la voce tremolante “Poi però stamattina mi è venuta un’illuminazione. Quando vi ha conosciuti sapevo che prima o poi si sarebbe cacciata nei guai e volevo trovare un modo per sapere dove fosse in caso di pericolo. Così per il suo compleanno le ho regalato un coltellino con all’interno un GPS”

Clint: “Perché non un semplice braccialetto o una collana?”

Thor: “Perché secondo te Brooke avrebbe mai indossato un accessorio?” chiede retorico il Dio ridacchiando.

Steve: “Troppo ingombrante” un sorriso mi appare sulle labbra mentre ripenso alle parole di Brooke quando passeggiando eravamo passati davanti alla vetrina di una gioielleria “Io non capisco l’utilità di queste cianfrusaglie. Si impigliano nelle maglie, ti limitano i movimenti, per non parlare poi del rischio di rovinarli o romperli durante un combattimento. Troppo ingombranti” aveva detto.

Loki: “Bene allora se il Capitano ha finito di viaggiare con la fantasia, direi di andare a riprenderci Brooke”