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Tutti usciamo dalla stanza e ci mettiamo dietro alla vetrata per poter vedere quello che succede. L’unica che rimane nella stanza con Brooke è Wanda, perché a lei la gemma non può fare niente. Appoggia la pietra sul letto vicino a Brooke e dopo qualche secondo la gemma inizia a brillare di giallo e a fluttuare nella stanza.

Peter: “Ragazzi guardate la mano di Brooke!” sta emettendo delle scintille e sembra stia come attirando a sé la gemma. Quando è a pochi centimetri da lei, la sua mano si apre e dopo che la gemma si è posata sul suo palmo la richiude subito. Le vene del suo corpo iniziano a diventare di un giallo dorato e poco dopo un’onda di forza dorata esplode nella stanza. Wanda barcolla un po’.

Pietro: “Wanda stai bene?” chiede preoccupato

Wanda: “Sì, tutto ok” ci rassicura mentre si avvicina cauta a Brooke.

Con la stessa velocità con cui la luce è esplosa ritorna al suo posto, questa volta però nel corpo di Brooke. Pochi secondi dopo apre gli occhi che sono di un giallo molto accesso e comincia ad annaspare.

Wanda: “Hey hey Brooke, calmati, tranquilla” dice prendendola delicatamente per le spalle.

Brooke: “No lasciami, non mi toccare!” dice cercando di liberarsi di Wanda, che però ora la tiene più saldamente per non farla cadere

Wanda: “Brooke sono io, sono Wanda” 

Brooke: “Steve! Dov’è Steve?!” mi fiondo nella stanza, appena sento pronunciare da lei il mio nome.

Io: “Sono qui” dico mentre Wanda si sposta per lasciarmi passare

Brooke: “Steve!” continua a chiamarmi

Io: “Brooke guardami, sono io”

Brooke: “Non mi fare del male! LASCIAMI!” urla

Io: “Brooke, ti prego, devi calmarti sono io, Steve” dico ormai disperato; poi mi viene in mente un’idea “Starò con te per sempre” le dico mentre le prendo il viso tra le mani. All’improvviso i suoi occhi tornano normali e mi guarda disperata.

Brooke: “Steve, sei tu?”

Io: “Sì sono io” dico con un filo di voce, mi incanto a guardarla nei suoi bellissimi occhi color nocciola, era da tanto che non li vedevo più. Brooke si butta tra le mie braccia e inizia a singhiozzare.

Io: “Tranquilla, è tutto finito” dico accarezzandogli la testa

TONY POV

Brooke: “Steve! Dov’è Steve?!”. Ma come dov’è Steve? Perché non chiama me o Pepper?
Vedo Steve fiondarsi da lei e parlarle ma lei continua a chiamarlo. Alla fine, disperato dice una frase che credo capiscano solo loro perché all’improvviso gli occhi di Brooke tornano normali. Da come si guardano capisco tutto. Che stupido come ho fatto a non accorgermene prima?! Il Polaretto si è innamorato di mia figlia!

Pepper: “O mio Dio Tony, ha funzionato!” dice mentre corre verso la porta

Io: “No aspetta” dico fermandola “Quando è svenuta c’era Steve con lei. È confusa, lasciamoli un po’ da soli” dico parlando anche alla squadra

Nat: “Dunque te ne sei accorto, eh?” dice sorpresa

Io: “Già, non sarò più l’uomo più importante della sua vita”

Thor: “Su col morale Stark! Se lo è scelta bene” dice dandomi una pacca sulla spalla

Io: “Poteva proprio non sceglierlo” borbotto io

Pepper: “Dai Tony” mi riprende Pepper “Venite ragazzi andiamo a sederci per lasciarli un po’ di privacy” dice dato che eravamo ancora davanti alla vetrata 

BROOKE POV

Steve: “Brooke dai, guardami” dice prendendomi tra le mani il viso “smetti di singhiozzare, è tutto ok” dice guardandomi negli occhi

Io: “Scu-scusa ti ho, ti ho bagnato tu-tutto il maglione di-di lacrime” dico con un sorriso debole

Steve: “Non fa niente” dice anche lui con un sorriso “mi sei mancata” dice appoggiando la fronte sulla mia

Io: “Anche tu, non sai quanto” 

Steve: “Brooke io devo dirti una cosa. So che non è il momento adatto perché tu ti sei appena risvegliata, ma non voglio fare più lo stesso sbaglio e aspettare troppo” dice tutto d’un fiato

Io: “Dimmi” dico con il cuore in gola, spero tanto che mi dica quello che penso

Steve: “Io ti amo Brooke” un sorriso a 32 denti si forma sul mio viso

Io: “Lo so” dico spiazzandolo

Steve: “Cosa?” chiede confuso, forse si aspettava un’altra risposta, ma c’è tempo a tutto

Io: “So che mi ami”

Steve: “Ma come fai a saperlo?”

Io: “Ti ho sentito. Ho sentito tutto quello che mi dicevi, tutti i giorni”

Steve: “Davvero, cioè tu-tu hai sentito tutto quello che dicevo” dice diventando rosso come un peperone.

Io: “Ogni singola parola” dico scoppiando a ridere “Ho una gran bella memoria, sai?”

Steve: “Cercherò di ricordarmelo la prossima volta” dice scoppiando a ridere anche lui

Io: “Dunque” dico allacciando le mie braccia attorno al suo collo “tu mi ami e vorresti passare con me il resto della tua vita…” continuo avvicinandomi sempre di più

Steve: “Già” dice anche lui avvicinandosi 

Io: “Bene perché ti amo anch’io Steve Rogers” dico baciandolo. Steve ricambia il bacio e ci stacchiamo dopo poco per riprendere fiato. Ci guardiamo negli occhi finché non sentiamo un rumore provenire dalla finestra e infatti quando ci giriamo per controllare vediamo Thor, Bucky e Loky nascosti fra i cespugli.

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