Per sempre

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TONY POV

Jarvis mi ha appena avvisato che Steve e Brooke mi stanno aspettando in sala riunioni. Come sempre sono stato disturbato mentre ero in laboratorio.

Io: “Ma insomma parlo arabo quando vi chiedo di non disturbarmi mentre sto lavorando sulle mie armature!” dico sedendomi scocciato ad una delle tante sedie attorno al tavolo. Nella stanza c’è già la squadra o almeno quello che ne resta, sono tutti andati via a farsi gli affari propri!

Brooke: “Stai calmo papà non ti abbiamo disturbato per niente è una cosa importante” dice mia figlia alzando gli occhi al cielo.

Steve: “Esatto abbiamo una missione”

Io: “Abbiamo? Non credevo che volessi unirti a noi Brooke” 

Brooke: “Lunga storia, questa è un’eccezione”

Sam: “Allora di che missione si tratta?” dice sfregandosi le mani. Ogni volta che abbiamo una missione sembra un bambino il giorno di Natale. Pazzesco! Non so dove trovi tutta questa energia.

Brooke: “Di salvataggio, dobbiamo recuperare degli ostaggi da una nave dello S.H.I.E.L.D”

Bruce: “Degli ostaggi su una nave dello S.H.I.E.L.D?” chiede confuso il gigante verde.

Steve: “Sì, è stata presa d’assalto da un mercenario chiamato Georges Batroc”

Bucky: “Quando partiamo?”

Brooke: “Domani mattina alle 7.00 tutti sul quinjet” 

Io: “Ok capo” dico facendo il saluto militare.

Brooke: “Oh no, il capo è Rogers” dice battendogli una mano sulla spalla mentre esce dalla sala.

BROOKE POV

Io, Steve e Bucky ci siamo appena lanciati dal quinjet e siamo atterrati sulla nave. Mio padre e Sam invece sono atterrati volando mentre Bruce è rimasto sul quinjet come risorsa. Steve sta combattendo contro Batroc, gli altri stanno combattendo contro i suoi scagnozzi, mentre io mi sto facendo strada per arrivare alla sala comandi per prendere i dati. 

Steve: “Brooke sei in posizione?” mi chiede mentre sto atterrando quattro uomini. 

Io: “Un secondo” dico per poi colpire un soldato che tentava di rialzarsi “Sì ci sono”

Steve: “Ok fai in fretta, io libero gli ostaggi”

Io: “Ci proverò Cap” dico mentre inizio a scaricare i dati nella chiavetta. Ci sto mettendo più del previsto così decido di sedermi e aspettare.

Steve: “Allora hai fatto?” dice entrando di colpo.

Io: “Ahhh” urlo mentre mi ribalto dalla sedia “Steve, Gesù, mi hai fatto prendere un infarto!”

Steve: “Ma cosa stavi facendo seduta!?” dice un po’ alterato.

Io: “Stavo aspettando che i file si scaricassero!”

Steve: “Potevi mandare a monte la missione!”

Io: "Ma va esagera-" non faccio in tempo a finire che Steve si getta su di me coprendomi con il suo scudo perché un soldato inizia a spararci “Ok forse questo è colpa mia…”

Steve: “Forse?” dice guardandomi arrabbiato.

Ad un certo punto non sentiamo più sparare.

Bucky: “Apposto ragazzi potete uscire” dice mentre ci saluta da lontano con in mano la sua amata mitragliatrice.

Steve: “Grazie Bucky, ora è meglio andare” dice mentre mi aiuta a rialzarmi.

Tony: “Tutto qui? Mi avete disturbato per liberare solo degli ostaggi?”

Io: “Non prendertela con noi, lamentati con Fury” 

Tony. “Oh stai pur certa che lo farò!” dice mentre si avvia impettito verso il quinjet.

Sam: “Povero Fury, non vorrei essere in lui quando dovrà ascoltare le tua lagne Tony” dice mentre si ferma a braccia conserte davanti al portellone.

Bucky: “Dai salite e non fate i bambini” dice mentre raggiunge Bruce sul quinjet.

Cerco di trattenere una risata ma tutto fallisce quando incrocio lo sguardo di Steve, anche lui piuttosto divertito dalla situazione, che scoppia a ridere mentre io lo seguo a ruota.

Bruce: “Scusate mi sono perso qualcosa?” dice mentre si sistema gli occhiali e ci guarda stranito.

Steve: “No nulla” dice mentre si siede nel sedile del pilota e accende i motori, in direzione Stark Tower.