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Sono passati un paio di mesi da quando Steve mi ha fatto la proposta, sono felice come non mai, ma ci sono alcuni grossi problemi da risolvere. Ormai da quasi un mese Bruce è scomparso, sopo una missione con Nat, non è più tornato alla base. Abbiamo provato a cercarlo in ogni modo, ma non abbiamo trovato niente. A peggiorare la situazione è il fatto che quasi ogni notte ho degli incubi, o meglio delle visioni, molto preoccupanti a cui non riesco a dare una spiegazione, e ad accompagnarmi durante le mie giornate ho sempre di più una forte emicrania. Per fortuna a distrarmi dai miei problemi c'è l'organizzazione del matrimonio.  Non credevo che fosse così impegnativo, fortuna che mi stanno dando una mano mia madre, Nat, Wanda e Thor (sì ha insistito perché includessimo anche lui nei preparativi). Abbiamo già deciso la data e il posto. Faremo tutto nel giardino della base, ora che mio padre ha finito di costruirla tutta la squadra si è trasferita lì. Sarà una cosa non troppo elaborata, con tutta la squadra e qualche amico dello S.H.I.E.L.D. Nat e Wanda saranno le mie damigelle d'onore, mentre Bucky e Sam saranno i testimoni di Steve. A ufficializzare il matrimonio invece non sarà un prete, ma Fury. Mentre sto sognando quanto sarà bello il mio matrimonio, vengo svegliata di colpo dalla suoneria irritante del mio telefono.

Steve: "Chi è?" sbiascica con la voce ancora impastata di sonno.

Io: "Non lo so, chi può chiamare alle sette di mattina?" dico allungando una mano sul comodino "Pronto?" dico cercando abituare gli occhi alla luce del sole che entra dalla finestra.

Nat: "Apri" dice tranquilla

Io: "Eh?" dico guardando il nome della persona dal cellulare "Aprire cosa Nat?" dico mettendomi seduta sul letto.

Nat: "La porta tonta, aprimi la porta" dice sbuffando

Io: "Aspetta frena... quale porta?" chiedo piuttosto confusa trascinandomi fino in cucina.

Nat: "La tua! Mi stai prendo in giro? Ti ricordi che giorno è oggi vero?"

Io: "Dovrei?" chiedo sempre più confusa preparandomi il caffè 

Nat: "Oggi dobbiamo andare a provare i vestiti da sposa! Sono venuta a prenderti" dice ormai esasperata.

Io: "O cavolo me ne ero dimenticata!" dico 

Nat: "Mi vieni ad aprire questa cavolo di porta si o no?"

Io: "D'accordo quanta fretta" brontolo mentre con il mio caffè fumante le apro la porta.

Nat: "Allora ci dobbiamo sbrigare abbiamo un sacco di appuntamenti oggi e siamo già in ritardo" dice entrando di corsa in casa.

Io: "Anche per me è bello vederti Natasha" dico sedendomi al bancone della cucina "Di norma ti chiederei se vuoi un caffè, ma stamattina sei già abbastanza isterica, direi di non peggiorare le cose con della caffeina" concludo aprendo uno sportello della cucina "Ti va bene un tè?"

Nat: "Sì grazie" dice aprendo l'agenda "Allora, fra un'ora dobbiamo essere al negozio per provare gli abiti, poi dobbiamo andare in pasticceria per decidere la torta ed infine dobbiamo passare al ristornate per confermare il menù" dice tutto d'un fiato.

Io: "Tutto questo dobbiamo farlo entro oggi?" chiedo un po' perplessa "Salvami ti prego" dico a Steve che è appena arrivato in cucina.

Steve: "Le hai chiesto tu di aiutarti" dice lasciandomi un bacio sulla nuca "Ciao Nat" 

Nat: "Ciao futuro sposo della mia migliore amica" dice senza neanche alzare lo sguardo dall'agenda.

Io: "Ok vado a prepararmi e poi andiamo". Non ci metto molto, faccio un trucco leggero, lego i capelli in una coda alta,e mi metto un tailleur blu con un paio di decolté.

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