BUCKY E CHLOE BARNES

Dubbi

Revisionata

POV BUCKY

Sono nel mio mini appartamento seduto sulla poltrona del salotto. Sto riflettendo dove avrei visto quella ragazza. Sono sicuro di averla già vista da qualche parte.

Mi alzo e vado dritti in cucina. Mi serve una birra.

È da quando siamo ritornati dall'ufficio di Fury che non faccio altro che pensarci e mi sta scoppiano la testa.

<Bucky>

<Dimmi> girandomi verso SAM con aria stanca. Il mio cervello sta andando a fumo e vorrei andare solo a dormire.

<Grazie di degnarmi della tua presenza, è da un bel po' che ti sto chiamando> venendo vicino a me e prendendo anche lui una birra.

<Scusa ... è solo che stavo pensando a ...> abbassando il mio sguardo sulla birra.

<A quella ragazza> con fare ovvio

<si vede così tanto?> guardandolo

<Beh direi, è da quando siamo usciti da lì dentro che sei assente e ammettiamolo, non ti ho mai visto così pensieroso in tutti questi anni in cui ci conosciamo" in tutta risposta gli feci un sorriso cosi falso che lo vedresti fino dall'altra parte del mondo.

<E' che sembra che quella ragazza abbia un volto molto familiare. Sarà impossibile però ti giuro che l'avrò vista da qualche parte> dissi.

<Amico, io non so che dirti> prendendo un sorso dalla bottiglia <Però diciamo che la cosa più semplice da fare è chiederlo a Fury, perché se lo chiedessi a lei non credo che ti aiuterebbe>

<Ma sei serio?!> facendo una faccia un po' confusa <Va bene che in parte in passato mi ha aiutato, ma non è che vado lì e gli chiedo "ei Fury senti a me servirebbero delle informazioni su questa ragazza chiamata Chloe, non è che potresti aiutarmi?!" ma non se ne parla proprio e poi va a finire che è solo una mia impressione> finendo di bere quel poco di birra che c'è rimasta nella bottiglia.

"Senti ... fai come ti pare, che tanto il 99% delle volte fai sempre di testa tua, oppure più semplicemente parlando quasi tutte le volte non accetti le idee o i consigli degli altri questa volta ti arrangi tu stesso ed io non voglio entrarci nulla, quindi non mi contare> andando a buttare la bottiglia nel secchio.

Mi rigiro la bottiglia tra le mani e faccio un respiro profondo prima di riiniziare a parlare.

"Ok, va bene. Tanto come dici tu, sono cocciuto e anche se proverai a ripetermele altre miliardi di volte non seguirò mai quello che mi dirai quindi io direi di finirla qui ... per il momento ... e poi con tutta sincerità non mi fa di continuare a discutere di questa cosa, non ha senso, che perché voglio andare a letto perché sinceramente ho parecchio sonno e mi sta scoppiando la testa", risposi andando verso la mia stanza.

"Wow, il sergente James Bucky Barnes che mi dà ragione, questa me la segno sul calendario" andando nella sua stanza.

"AH AH AH, molto divertente Sam, davvero" mi diressi anche io nella mia camera ma inutile dire che appena allungato mi ritrovai a guardare il soffitto. Non mi riuscivo a togliere quella ragazza dalla testa. So che però prima o poi lo scoprirò.

SPAZIO AUTORE

Mi dispiace se questo capitolo è più corto ma mi farò perdonare ai prossimi. Un bacio e buona lettura a tutti.