Il ritorno di Zemo

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Revisionata

POV CHLOE

Io e Clarissa ci siamo appena svegliate, ci stiamo finendo di preparare per andare da Zemo per chiedergli questo dannato aiuto. Spero vivamente che accetti sinceramente perchè è l'unica soluzione sicura che abbiamo per procedere con il piano. 

<Pronta Clary?!> avvicinandomi a prendere il giubbotto e le chiavi della macchina.

<Si eccomi> prendendo anche lei il giubbotto. 

Detto questo ci avviammo direttamente da Zemo visto che distava un'oretta abbondante da casa mia ed oltretutto e poi andiamo un po' prima per tutti i controlli che servono.

<Come ti senti?> dissi per far passare il tempo.

<Meglio rispetto a ieri, però mi preoccupa il fatto di poterlo rivedere e può continuarmi a fare del male> mi risponde girandosi leggermente verso di me per poi spostare lo sguardo avanti.

<Resisti un altro po' ok!? Basta che pianta le telecamere ed imposta i computer e poi non lo rivedrai più. Certo dovrai testimoniare ma comunque almeno sarai più al sicuro> girando il mio sguardo all'ultima parola verso di lei per poi riportarla sulla strada.

<Verrai con me vero?!>

<Certo che verrò con te, poi ti ho promesso che fino a quando non finirà questa questione puoi stare a casa mia>

<Grazie> con la coda dell'occhio vedevo che stava quasi per piangere. Le prendo la mano e la stringo a me.

<Sta tranquilla> 

<Tu invece, come stai?> cercando di cambiare discorso.

<Diciamo>  mi prendo qualche secondo prima di continuare <Mi ha detto che è un piano che sarebbe meglio non utilizzare. Mi ha dato dell'ignorante per quello che facevo, perchè secondo lui si poteva agire diversamente. Io gli ho risposto che non avevo riferito nulla perchè sapevo come andava a finire però se gli altri hanno accettato , soprattutto Fury, hanno capito che era l'unica soluzione e poi per lo stress che h avuto in questo periodo a lavoro perchè rimanevo fino a tardi e che la missione l'ho diciamo più o meno gestita io. Poi sai più o meno come ha reagito, non trovava le parole per tutto quello che gli passava per la mente ecc.> continuando a guardare la strada, ma soprattutto cercando di non far sentire la mia voce spezzata.

<E ...> non lo dice per cattiveria. Sa che ho bisogno di sfogarmi.

<E non so come procedere in futuro, perchè è come se non si fidasse di me. Va bene che uno può pensare che sono la sorella più piccola quindi cerca in tutti i modi di proteggermi e cose varie, ma cavolo ho 25 anni sono anche abbastanza grande, poi deve capire anche lui che non può trattarmi come una bambina e la deve smettere di comportarsi cosi, guarda giudicandolo bipolare è poco credimi, passa dal "ti voglio bene" al "non ti azzardare perchè qua finisce male e non come credi tu" io non so come andare avanti sinceramente, se lui crede che io l'abbia perdonato si sbaglia di sgrosso sinceramente, lo faccio sudare di brutto a tal punto che si deve cambiare anche il braccio>

<Vabbè, stiamo messe male entrambe allora> facendosi scappare una risata.

<Già, proprio nello schifo più totale> dandole ragione.

***

Siamo davanti al cancello principale dove si trova Zemo e mi sto pentendo di essere venuta. Il mio piano penso sia buono, ma adesso mi sta salendo l'ansia.

<Salve a tutti> Fury si piazza davanti a noi guardandoci tutti. 

La sua persona a  volte mi mette un po' di paura, però se lo osservi bene non lo è affatto. 

<Bene, direi di entrare> facendoci strada.

Da quando siamo arrivati non ho rivolto nessuna parola a Bucky, solo un buongiorno nulla di più. Lo vedo che è un po' su di giri però a me non importa sinceramente, deve accettarlo e basta. Dopo tutti i controlli, una guardia ci porta davanti alla sua cella.

<Oh ma guarda un po' chi si rivede, la squadra al completo, l'unica che non conosco è lei> disse Zemo indicando Clarissa.

<Non ti interessa chi è lei ed oltretutto siamo venuti qui per chiederti una cosa> risposi io avvicinandomi leggermente di più ma non troppo.

<Oh Chloe Barnes che è venuta a chiedermi una cosa, wow molto affascinante come cosa> spostando il suo sguardo su di me.

<Senti non abbiamo molto tempo hai capito, quindi o ci ascolti oppure nulla> dissi dura.

<Se io non volessi ascoltarvi?!> era palese che stava cercando di farmi salire i nervi ma oramai non ci casco più.

<Be, allora niente aiuto nella diminuzione della pena> alzando le spalle, facendo un sorriso e facendo cenno con la testa agli altri di andarcene.

<Ok ok, che genere di cosa?!> ci chiede.

<Vedo che ci capiamo. Allora sappiamo che conosci molto bene dei trafficanti che trasportano dei tipi di legno protetto dalla California fino a Barcellona, in parole povere dovrai chiedere se puoi collaborare con loro ed io verrò con te, starò al tuo fianco>  tornando indietro verso di lui.

<Eh come sai che magari non ti prenderanno in giro>

<Innanzitutto sono sempre un soldato, quindi credo che questo per loro sarà un punto a loro favore e poi credimi, in questo genere me ne intendo molto>

<Senti Zemo noi non siamo venuti qui a perdere tempo ok?!> si intromise Fury <Eh poi perchè saremo qui secondo te, per passatempo!> continuò

Zemo girò il suo sguardo su tutti noi senza dire nulla come se dovesse mettere suspense.

<Zemo ci stai facendo salire i nervi, almeno abbi la decenza di rispondere> sbotta Bucky.

<Ok, va bene> rispose.

<Ci voleva tanto> mio fratello si ritrova ad alzare gli occhi dopo aver dato questa risposta.

<Bene, allora io e te andiamo a fare una bella telefonata che dici?!> dissi a Zemo.

Dopo questo io con Fury andammo a far fare la telefonata a Zemo per mettersi in contatto con gli spagnoli.

*** 

<Bene, mi hanno detto che ci vogliono vedere questo fine settimana nello stesso posto di cui mi avete parlato voi, non mi controlleranno, loro si fidano di me e siccome gli ho parlato anche che porterò una persona che ha il siero del super soldato, hanno subito accettato senza nessun problema> ci informa Zemo dopo aver riattaccato.

<Ottimo, allora ti verremmo a prendere questo venerdì mattina, come ti aveva riferito Chloe, ti sarà vicina in ogni movimento che farai e se ti azzardi a scappare non ci metteremo nulla a rimetterti qui dentro e ti facciamo recuperare gli anni che ti stiamo facendo diminuire, è tutto chiaro?!> disse duro Fury.

<Tutto chiaro> gli rispose Zemo.

<Bene, allora a venerdì> dissi io alzandomi insieme a Fury. <Ah e Zemo, ovviamente sarai sotto controllo fino a quando non ti verremo a prendere da agenti dell'F.B.I. o dello S.H.I.E.L.D. e non potrai telefonare> gli sorrisi uscendo dalla sala.







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