Le emozioni pt.2

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Revisionato

POV CLARISSA

Sto tornando a casa a prendere le cose più fondamentali. Non so cosa farei se non ci fosse Chloe, per me lei c'è sempre stata. Siamo diventate amiche sin da subito e siamo andate super d'accordo. Non so cosa farei senza di lei. 

Non appena arrivo davanti la porta di casa sento chiamarmi e mi giro. In questo momento vorrei solamente andare via.

<Ei Clary> mi disse Frank avvicinandosi a me a passo lento. Inizio ad avere paura e a sudare. Non mi sento a mio agio. 

<Ciao Frank> appoggiandomi alla porta.

<Sai, volevo chiederti cosa ti aveva detto Chloe quando sono uscito dalla sala riunioni> continuando ad avanzare verso di me.

<Voleva sapere se venissi anche io con voi in California> rispondo cominciando ad avere ancora più paura.

<Hm e non hai detto nulla di quello che succede tra noi vero?!> fermandosi ad 1 centimetro da me

<Cosa ti salta in mente Frank, non lo direi a nessuno> nonostante tirasse un po' di vento fresco dentro di me stavo sudando.

<Posso entrare?!> disse guardandomi dalla testa ai piedi, sapevo cosa voleva fare. Speravo solo che qualcuno mi venisse ad aiutare, ma credo che non verrà nessuno.

<E' tardi Frank e sono abbastanza stanca> dissi cercando i cambiare discorso.

<Oh ma non è vero> cominciando ad accarezzarmi i capelli, io mi spostai per quello che mi era permesso <Clary, perchè ti sposti, voglio solo divertirmi>

POV SAM

Mi sono accostato vicino a casa di Clarissa, cercando di non farmi vedere. Sto notando che c'è anche Frank con lei. Non capisco il perchè della situazione. Perchè Chloe mi ha mandato a seguirla?

Notando bene però vedo che Clarissa non si trova a suo agio. Sembra come se avesse paura di Frank. Per quel poco che vedo sembra che stia tremando, non vorrei pensare quello che sembra di essere. Scendo dalla macchina perchè sto vedendo che la situazione sta peggiorando.  

<Ei Clarissa scusa l'ora. Sono passato perchè Chloe mi ha riferito che si è dimenticata una cosa importante di lavoro a casa tua che le serve domani. Volevo chiederti se potevi darmela visto che dopo dovrei passare a consegnargliela> vidi Clarissa un po' confusa, ma poi il suo sguardo cambia dopo essersi resa conto che ero li per aiutarla.

<Non può portargliela domani mattina?> si intromise Frank.

<Purtroppo no e poi io credo che sia tardi e anche che Clarissa sia stanca, non credi Frank> girandomi verso di lui.

<Senti, credo che anche tu sia stanco e credo che tu debba andare a casa Sam> ribatte.

<Io non credo proprio Frank. Che poi oltretutto domani abbiamo delle cose importanti da fare, quindi è meglio che sloggi> indicandogli la strada con gli occhi. 

<E chi ti ha detto che io non voglia andare via, può anche darsi che rimango a dormire da Clary, visto che stiamo insieme>

<Beh sinceramente a me non risulta che ti stia offrendo con un tappeto rosso di entrare visto che è terrorizzata ... Frank> marcando il suo nome <Vai via prima che ti faccia male seriamente Frank> lui guardò prima me che gli indicai la strada con la testa e poi si girò verso Clarissa che in tutto questo tempo è rimasta in silenzio <E non provare a dire qualcosa che potrebbe far finire la tua carriera già di quanto non lo sia> senza dire nulla se ne andò.

Mi girai verso Clarissa dopo che Frank fosse andato via. Il suo sguardo era migliorato e sembrava piu' tranquilla. 

<Tutto bene?!>

Lei mi abbracciò e mi sussurra un grazie.

Ci stacchiamo poco dopo e noto che è ancora un po' scossa.

 <Ti ha mandato Chloe non è vero?> io mi limitai ad annuire.

<Quella ragazza è piena di sorprese, è furba e ti vuole bene>

<Già> mi disse solo <Io ehm, dovrei andare un attimo a prepararmi il borsone. Chloe mi ospita a casa sua per un po', sai non vuole rischiare>

<Oh si certo> sorridendole <Se vuoi ti accompagno>

<Se non disturbo> alzando le spalle e un po' imbarazzata.

<Nono, non ti preoccupare>

<Ok, vieni entra almeno stai al caldo anche si sta ancora bene> 

***

Sto accompagnando Clarissa a casa di Chloe. Mi sembra un po' più tranquilla. Più avanti e più noto che Chloe  mette al posto prima gli altri e poi se stessa. L'ultimo pezzettino fino ad adesso l'ho notato con Clarissa, era stremata alla riunione, si vedeva che dormiva poco, aveva certe occhiaie. Ma nonostante tutto e anche sicuramente con tutta la stanchezza che aveva ha pensato alla sua amica.

Arrivammo, aiutai Clarissa con il borsone che aveva preparato e andammo a casa di Chloe. Bussammo e ci venne ad aprire ... Bucky. Non stavo capendo un granché.

<Ciao Clarissa> disse Bucky spostando anche lo sguardo verso di me <Entrate, stavamo aspettando voi> facendoci accomodare. 

Questo è bipolare comunque. E io che ci perdo pure tempo e soprattutto perdo anche tempo a chiedermi come lui e Chloe fanno ad essere fratelli.

POV CHLOE

Sto scendendo dal piano di sopra, perchè stavo finendo di sistemare la stanza degli ospiti per Clarissa, Bucky li ha fatti accomodare in salotto

<Ciao>  dissi appena entro nella stanza.

<Ei> dissero Clarissa e Sam appena mi videro.

<Ho ordinato la pizza se volete, almeno stiamo un po' insieme> dissi

"Certo, perchè no" rispose Sam.

Con Bucky non ho continuato a parlare dopo quello che ci eravamo detti in cucina meno di un'ora fa, io in seguito sono salita di sopra e lui si era seduto a giocare un po' con James e a guardare la tv.

***

Stiamo mangiando le pizze, stiamo chiacchierando del più e del meno, sto notando che non è molto attiva la conversazione, credo che dopo quello che è successo oggi siamo un po' scossi oppure per meglio dire disconnessi.

Si erano fatte le 22:00 e diciamo che si era fatto un po' tardi visto che domani avremmo avuto una giornata abbastanza lunga, non so poi come faremo con Frank, però sicuramente devo tenerlo sotto osservazione e devo proteggere Clarissa.

<Bene, noi andiamo> disse Sam alzandosi dal divano.

<Allora ci vediamo domani> accompagnandoli alla porta.

<Certo, a che ora dobbiamo andare da Zemo?> continuò lui.

<Alle 11:00 dovremmo essere li> gli risposi.

<Bene, allora ci si vede> rispose Bucky.

<Buonanotte> dimmo io e Clarissa.

<Anche a voi> risposero loro.

<Bene, andiamo?!> girandomi verso Clarissa.

<Si, eh grazie> facendomi un viso rilassato.

<Di nulla> facendogli un sorriso.

Dopo questo andammo a letto.



BUCKY E CHLOE BARNESDove le storie prendono vita. Scoprilo ora