pre-missione

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POV CHLOE

Sam e Bucky sono nel mio ufficio e con quest'ultimo sono passati almeno 15 minuti da quando ci stiamo guardando intensamente, uno di fronte a all'altro. È da quando si è seduto che è iniziato tutto, senza che qualcuno ci dicesse qualcosa. Nessuno dei due è intenzionato a cedere e sinceramente non sarò la prima. Non sono io quella che deve chiedere scusa, ci sono rimasta male e questo deve capirlo. Il suo comportamento è inaccettabile. Voglio delle scuse e subito anche se dentro di me so che potremo andare anche avanti per non so quanto tempo, lui non cederà e neanche io. Oramai lo conosco e sinceramente posso dire che su questo ho vinto.

POV BUCKY

Non so quanto tempo sia passato esattamente e sinceramente non mi importa. Sono nell'ufficio di Chloe con le braccia incrociate e la sto fissando come lei sta facendo con me. So che dovrei iniziare io il discorso, iniziando con chiedendogli scusa ma non inizierò affatto il discorso fosse l'ultima cosa che faccio. Che figura ci farei, sono sempre stato così sin da quando ne ho memoria. Lei non mi conosce affatto quindi per me sarà più semplice vincere. Continuo a far passare per la mia mente cosa io ci faccia ancora qui, dovrei andare da Fury e dirgli che non voglio più fare questi giochetti e se sia lui che questa ragazzetta mi prendono in giro possono anche andarsene a quel paese.

Sento lo sguardo di Sam spostarsi tra me e Chloe. Penso che mi stia mandando talmente di quelle tante maledizioni che riesco anche ad immaginarmele.

POV SAM

Continuo a spostare il mio sguardo da Bucky a Chloe e viceversa, nessuno dei due osa fiatare e io mi sto rompendo. È da un quarto d'ora che sono in silenzio e si guardano senza spiccicare parola e sinceramente a volte mi chiedo cosa ho fatto di male per meritarmi tutto questo.

Nella mia testa sto maledicendo Bucky in non so quante lingue e ripenso anche alla discussione avuta con lui l'altro giorno. Sapevo come sarebbe andata a finire e io ci provo sempre. Ci provo perché penso che possa cambiare qualcosa e invece no. Lui lo sa però, lui sa che deve iniziare il discorso e invece no. Io penso che prima o poi devono farmi santo.

<Ok adesso voi iniziate un discorso da persone adulte e non come dei bambini perché sinceramente mi sta scoppiando la testa con tutto questo> sbotto di punto in bianco con tono deciso e sicuro facendoli sussultare <Che poi c'è da dire che siete inquietanti. Se vi prendono a qualche film voglio che il mio nome sia sui titoli di coda> continuandoli a guardare con sguardo serio.

POV CHLOE

Io e Bucky sussultiamo, eravamo talmente presi tra di noi che il mondo attorno a noi sembrava non esistere. Spostiamo entrambi lo sguardo su Sam anche se so che il momento di trans ancora non è passato del tutto.

<Bucky. Ieri sera mi avevi accennato qualcosa o sbaglio> noto Sam lanciare un'occhiata furtiva a Bucky, che in tutta risposta lui risponde con un'altra occhiata però più con un altro significato. Sam se ne frega altamente e continua a fargli capire di dire qualcosa. In questo poco tempo che ho conosciuto Sam ho capito che è meglio tenerselo stretto. L'ho sempre visto o da lontano o in tv, ma parlarci faccia a faccia e passarci del tempo insieme è tutt'altra cosa.

<OK, SI. Devo darti delle scuse per il mio comportamento di ieri e se a te non è un problema e non ti dispiace, vorrei sapere almeno io, il perché non vuoi avere a che fare per la missione visto che ci hanno assegnato insieme!> mi risponde Bucky un po' seccato, ma nel suo sguardo riconosco che gli dispiace realmente di avermi risposto così. Sposto velocemente il mio sguardo su Sam che mi sta guardando con un piccolo sorriso sulle labbra accompagnato da un occhiolino.

<Allora come prima cosa io non ho detto che non voglio partecipare alla missione ma sono non entrare in u pub e come seconda cosa se per voi non è un problema in questo momento non me la sento di raccontare perché non vado più nei pub, è un bisogno personale non per qualcos'altro> devo dire che averlo detto ad alta voce e a persone che non conosco mi fa sentire più libera e in pace con me stessa. Spero vivamente che accettino la mia scelta <comunque se state pensando che sono una vigliacca o qualcosa del genere non lo sono e ve lo dimostrerò più e più volte se serve. Io ho scelto questo lavoro perché a me piace, ma ognuno di noi ha qualcosa dentro che piano piano deve superare> continuo.

<Chloe, guarda che se non te la senti non sei obbligata e poi puoi sempre aiutarci attraverso l'ufficio per noi non si crea nessun problema e il modo come vedi si può risolvere tranquillamente> si intromette Sam con una tranquillità assurda. Io non so veramente come faccia a stare al fianco di Bucky, un giorno spero di conoscerlo meglio, so anche che avremmo un bel po' di cui parlare. A queste sue parole sorrisi istintivamente e scossi immediatamente la testa <Nono, ho preso la mia decisione. Verrò, lo devo fare per me stessa e questo mi sembra il momento giusto> rispondo sicura di me.

<Bene ... io direi di attuare la prima fare del piano a questo punto> disse Bucky appoggiandosi sullo schienale della sedia.

<Si. Allora ...> 

BUCKY E CHLOE BARNESDove le storie prendono vita. Scoprilo ora