BUCKY E CHLOE BARNES

L'Incontro

Revisionata

POV.CHLOE

Sento il suono della sveglia suonarmi dentro le orecchie. In questo momento vorrei solo dormire. Ma mi tocca andare al lavoro, quindi di malavoglia mi alzo e faccio tutto il necessario per andare in ufficio. Prima di uscire saluto il mio cane James e mi avvio.

-Non mi sono presentata che sbadata. Solo Chloe Eleonore Barnes e ho 25 anni e vivo a New York, vi starete chiedendo perché ho lo stesso cognome di Bucky Barnes o per meglio dire il Soldato D'Inverno, beh ... io sono la sorella. E anche perché non sono con lui, oppure come faccio ad essere ancora viva, come mai non mi abbiate visto prima oppure se ho dovuto nascondere la mia vera identità, l'unica cosa che posso dirvi che per il momento che lavoro un piccolo quantitativo per lo S.H.I.E.D. ma poco e niente, solo quando c'è bisogno di me emi accontento cosi e poi lavoro a tempo pieno nell'F.B.I. che è associata alo S.H.I.E.D. e state tranquilli con loro per quanto riguarda la mia identità è al sicuro e quindi sanno chi sono-

... Ma torniamo a noi ...

Appena arrivo in ufficio mi metto sotto per lavorare ad un caso che ho da parecchi giorni. Un leggero bussare però mi fa portare il mio sguardo verso la porta.

<Avanti> dico con un sussurro di voce. Alla mia porta affaccia Clarissa. Lei ha qualche anno più di me. Da quando l'ho conosciuta siamo andate subito d'accordo ed è per questo che lei è la mia migliore amica.

<Ehi piccola Chloe come stai? Ti ho portato un bel caffè> mi disse avvicinandosi a me e porgendomi un bicchiere

<Grazie mille Clarissa. Mi hai salvato ed è anche per questo che ti adoro e senza di te non saprei cosa fare" afferrandolo e portandomelo alla bocca.

<Non devi ringraziami, immaginavo che ti serviva. In questi giorni stai lavorando tanto> accomodandosi anche lei alla sedia difronte a me <E comunque sì. So che mi adori> spostandosi i capelli dietro le spalle in modo scherzoso. Mi venne da ridere <Sono venuta anche perché oggi pomeriggio Fury ti vuole nel suo ufficio>

<Certo. Grazie per avermelo riferito>

<E' il mio lavoro. Comunque ... io adesso vado, anche io ho un po' di scartoffie da sistemare<

<Ok, ci vediamo a pranzo>

<Perfetto. A dopo allora>

<A dopo> vedendola uscire dal mio ufficio.

<Cazzo, sono in ritardo> alzandomi dalla sedia del mio ufficio e dirigendomi verso quello di Fury.

Dopo pranzo sono tornata in ufficio e a quanto pare è passato velocemente il tempo.

Quando arrivo difronte al suo ufficio e dopo avermi dato il consenso entro. L'occhio però mi cadde su due persone sedute sulle sedie di fronte alla scrivania ma non ci faccio tanto caso e mi avvicino verso il proprietario dell'ufficio.

<salve signor Fury> dissi fermandomi vicino la scrivania.

<Chloe quante volte ti ho detto che puoi darmi del tu nonostante tutti questi anni> disse con quella sua voce gelida accompagnata con un pizzico di divertimento.

<Scusa tanto> facendomi comparire un piccolo sorriso sulle labbra.

<Fa nulla. Prego accomodati> indicandomi la sedia vuota al suo fianco.

Mi avvicinai alla sedia che si trovava al suo fianco. Appena stavo per sedermi lo vidi. Dopo tutti questi anni lo rividi davanti a me ed io stavo gelando dentro come quando sono stata congelata dall'H.Y.D.R.A.

POV BUCKY

Appena vidi sedere la ragazza sulla sedia mi venne in mente come un déjà-vu, come se conoscessi già questa ragazza e già di averla vista da qualche parte ma non ricordo dove. Scossi leggermente la testa per poi riportarla su Fury. Non so perché mi sento cosi ma non è il problema principale adesso.

POV CHLOE

"Bene visto che siamo tutti, signor Barnes signor Wilson, vi presento la signorina Chloe. Da oggi farà parte della nostra missione" disse Nick Fury.

La missione trattava di catturare uno dei più famosi creatori di armi illegali dello stato di New York, io purtroppo ho ascoltato tutto e niente perché il mio pensiero più grande era Bucky e come i sarei dovuta comportare.

Sicuramente questa cosa mi avrebbe distratto molto e non va bene. Avrei compromesso la missione e sarebbe andato tutto a rotoli.

POV SAM

<Piacere di conoscerti. Avremo tempo di conoscerci meglio se ti va in modo tale da confrontarci>

<Mi farebbe molto piacere. Poi credo che da voi posso migliorare e avere delle lezioni e consigli>

<Ci farebbe molto piacere> girandomi verso Bucky che la sta guardando in una maniera che non mi piace affatto.

<Bene. Vi farò sapere più dettagli nei prossimi giorni> ci informa Fury cominciandosi ad alzare per venirci ad aprire la porta. Noi lo seguimmo a ruota ma ci fermammo davanti ad essa.

<Grazie mille> guardandolo, ma riportai il mio sguardo su Chloe <Se per te non è un problema nei prossimi giorni passiamo nel tuo ufficio e ne cominciamo a parlare>

<Certo nessun problema. Il mio ufficio è al piano di sotto. Se avete qualche problema potete chiedere>

<Perfetto. Grazie mille e buona giornata> uscendo dall'ufficio.

SPAZIO AUTORE

Volevo informare sia i nuovo lettori che i vecchi che l'anno già letta che la storia è stata revisionata. Essendo stata la mia prima storia ho cercato di fare il meglio di me per scriverla meglio. Un bacio e buona lettura.