l'ufficio

99 1 0
                                    

Revisionato

POV CHLOE

E' il giorno dopo della cena con Bucky, mi sento decisamente meglio. Non so il perchè, forse per il fatto che abbiamo chiarito, oppure il fatto che questa mini vacanza mi ci voleva proprio. Anche se il mio senso mi sento che sia più la prima. Mi sto preparando per ritornare dopo tanto tempo in ufficio, so che è sono passati solo 4 giorni ma questo discorso della riconciliazione con Bucky mi ha dato una prospettiva del tempo totalmente differente. 

Saluto James dopo la passeggiata mattutina e mi avvio verso l'ufficio.

Dovrei passare piu' tempo con lui. Mi sento che lo sto trascurando.

***

Mi dirigo verso l'ufficio di Fury per mettere in chiaro alcune cose riguardanti la prossima missione. Sarà un po' dura riprendere con queste cose. Ma il lavoro è lavoro e se deve essere fatto bene, io amo il mio lavoro e ogni giorno cerco di farlo al meglio possibile. Anche perchè se lo fai di malavoglia esce tutto male.

Come ogni mattina, ogni mio collega mi saluta ed io ricambio con piacere, dopo il mitico "show" che si era creato. Non è cambiato assolutamente nulla, sono stati molto comprensivi e ne sono davvero grata. Prima di entrare nell'ufficio di Fury, mi azzardo ad entrare nell'ufficio di Clarissa per vedere cosa sta facendo, anche se immagino. Busso perchè non si sa mai, non voglio ritrovarmi davanti i suoi sbaciucchiamenti con Frank.

<Avanti> la voce della mia amica si fa spazio tra le mie orecchie decido di entrare. Appena mi vede mi guarda sorpresa. Non si aspettava di vedermi, molto probabilmente pensava che sarei tornata domani al lavoro e oggi volevo stare solamente a casa mia. 

<Clarissa, non sai quanto sono felice di vederti, vieni qui fatti abbracciare> 

<dopo ti devo raccontare delle cose> mi sussurra all'orecchio. La sua voce non è la solita voce tranquilla, calma. E' molto terrorizzata. 

Appena si stacchiamo la guardo con aria interrogativa. Anche se dentro di me capivo che c'era qualcosa che non andava. 

<Sono venuta a salutarli e a vedere come stavi> dissi io facendo finta di nulla per non dare troppo nell'occhio.

<Tutto bene dai, ho saputo che forse andrai in Spagna per la missione> mi disse Clarissa entusiasta.

<Eh già> dissi fiera < Poi oltretutto sai, io con lo spagnolo vado alla grande> dissi ridendo.

<Immagino> mi rispose. La guardai attentamente, come se la cosa che mi deve dire, fosse molto importante ma aspetterò che mi dica la sua. 

<Come stai Frank?> girando il mio sguardo verso quest'ultimo.

<Tutto a meraviglia> mi disse con sorriso smagliante.

<Senti ti volevo chiedere una cosa, non è che più tardi potevi passare nel mio ufficio, mi serve una mano per trovare delle informazioni su delle persone> gli dissi.

<Certo, nessun problema> risponde.

<Bene, allora quando ho finito da Fury, ti faccio uno squillo> dissi. In tutta risposta mi fa cenno con il capo. <Ah Clarissa, poi se mi puoi aiutare dei documenti. Sempre con il fatto di questo caso, da come mi ha detto Bucky, non mi ha detto tanto però fino ad adesso sempre abbastanza difficile, poi ne parlerò meglio con Fury>  facendogli anche un piccolo gesto per farle capire che mi avrebbe raccontato quello che mi doveva dire. 

<Certo, nessun problema>

<Bene, io vado altrimenti faccio tardi>

Mi dirigo verso di Fury e ripenso al comportamento di Clarissa. Devo capire cosa sta succedendo.

Arrivo davanti all'ufficio di Fury e busso.

>Avanti> 

<Si può> entrando.

<Oh si certo Chloe, accomodati>  mi disse, indicandomi la sedia <Sai immaginavo che saresti venuta, il signor Barnes mi aveva avvisato che ti aveva riferito della missione in Spagna, in tal caso non serve che te lo richieda. Volevo mettere in chiaro alcune cose sulla missione>

<Certo, io avevo già avvisato Frank del reparto di informatica che poi mi sarebbe servito il suo aiuto per quanto riguarda alcune informazioni e a Clarissa per avere dei documenti sempre sulla missione, se non sbaglio la settimana scorsa mi era capitato di leggere alcune informazione mentre controllavo> dissi sicura di me.

<Molto bene. Allora la cosa più importante ce devi sapere che vengono prelevati alcuni determinati alberi che sono protetti e vengono utilizzati per creare degli oggetti che vengono messi in seguito nelle chiese e come sappiamo in Spagna c'è ne sono tantissime> in tutta risposta annuisco e aspetto che continui a parlare <La maggior parte degli alberi vengono presi dalla California, non tutti gli alberi sono sotto controllo quindi dobbiamo trovare un modo per mettere al sicuro e vedere come vengono prelevati questi alberi senza dare nell'occhio> continuò.

<Perfetto, io direi di far mettere dal reparto di informatica dei sensori o qualcosa del genere per vedere tutto ciò che succede li nei dintorni, poi di mettere qualcuno sempre stando attenti per controllare il perimetro ed altri di andare in Spagna per cercarli> 

<Sembra perfetto signorina Chloe> disse Fury concordando alla mia richiesta.

<Se prima possibile puoi farmi sapere tutte queste informazioni scritte e anche il programma mi faresti un piacere enorme>

<Assolutamente>

<Bene, io vado nel mio ufficio per mettermi al lavoro> dissi avviandomi verso la porta <Ah, signor Fury> fermandomi prima di uscire <Può chiamarmi anche con il mio cognome naturale> 

Alla mia richiesta sorrise. Sapevo che era da un bel po' che voleva chiamarmi cosi. Solo in poche occasioni è successo. E adesso che può farlo apertamente ne è felice.

<Come vuoi ... signorina Barnes> mi disse lui continuando a sorridere ed io ricambi.

Corsi nel mio ufficio per mettermi subito a lavoro e non avere piu' cose arretrate. 

BUCKY E CHLOE BARNESDove le storie prendono vita. Scoprilo ora