Finita pt.2

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Revisionata

POV CHLOE

Risiamo qui. Sono in ansia, anche più di prima. 

Avete presente quando magari vi preparate tutto prima, che sia un discorso oppure come potrebbe andare una scena dal tuo punto di vista e alla fine non va come previsto? Bene, sicuramente che andrà cosi, ma comunque uno alla fine ci crede fino all'ultimo.

La Cattedrale è vuota, ci siamo solo noi con il parroco e stiamo finendo di fare gli ultimi affari, quando ad un tratto non si sentiamo un vetro rompersi e la porta aprirsi di botto. Ci giriamo di scatto per vedere quello che sta succedendo e li vediamo, sono arrivati.

<Ma che ca... E voi cosa ci fate qui?> dice Esteban alzandosi di scatto e con fare brusco.

<Sorpresa> dice Bucky puntando una pistola contro di lui insieme ad altri agenti, che a loro volta gli sono puntate pistole da persone che lavorano per Esteban.

<Come sapevate che eravate qui?> alzando la testa con fare sicuro.

<Credevi d'avvero che saremo stati cosi stupidi da non riuscire a trovarti?> chiede Sam.

Io sono vicino ad Esteban con gli altri, sto guardando dall'altra parte della chiesa dove ci sono le persone dove lavoro realmente.

<Sei stato davvero uno stupido> parlo prima che Esteban possa dire qualcosa e rivolgendomi a mio fratello <Davvero credevi che saresti riuscito a farci fuori, come tutti gli altri d'altronde. Con me al suo fianco?!> facendo una risata amara.

<Come se io non potessi farvi fuori uno ad uno> mi risponde.

<Beh, sinceramente io avrei più possibilità perchè tu in teoria ti sei ripreso e sei guarito del tutto quello che ti ha fatto l'H.Y.D.R.A., io invece ancora no, quindi potrei chiedere tranquillamente a Zemo di utilizzare il libro" sfilandolo dal giubbino che ho indosso. Tutti mi guardano stupiti, tranne Esteban che sembra soddisfatto "Adesso non dici nulla ... dai Bucky, su con la vita, puoi resistere no. Sai come funziona> facendo dei passi avanti. 

Lui abbassa leggermente l'arma che ha in mano e si avvicina lentamente di qualche passo.

<Cosa ti è successo ... cosa ci è successo> guardandomi.

<A me nulla, sei tu il problema tra noi due. E dobbiamo rimediare ... non credi> piegando leggermente la testa e facendo una risata finta. 

Lui mi guarda negli occhi cercando di capire, cerco di farglielo capire ma da pochi secondi perchè prendere la pistola che ha in mano e gli paro sulla gamba. Rimango ferma, senza far uscire nessun tipo di emozione, ho cercato di sparare nel punto dove c'è possibilità dove non avrà nessun problema. Mi sento in colpa, ma dovevo.

<Mettevi in posizione> girandomi verso Esteban. 

Risposto lo sguardo avanti e spostai i miei occhi verso Sam, con il labiale gli dissi preparati a finire tutto questo insieme. 

Lui mi capisce al volo e cominciammo a combattere. 

Io contro Sam.

Ben contro Eleonore.

Zemo è stato incaricato da Esteban di portare il parroco nella sua stanza, ma non sanno cosa li attende.

POV FURY

Sono nella stanza del parroco, sono riuscita a essere in contatto con Chloe grazie al biglietto che aveva dato ieri a Clarissa.

*Flashback*

POV FURY

Sono nel mio ufficio, sento bussare e subito dopo entra Sam.

<Chloe ci ha dato questo?> consegnandomelo <Noi stiamo cominciando a prepararci>

<Grazie> prendendolo accompagnato da un gesto di ottimo lavoro.

Già da subito sto notando che la carta dove ha scritto il messaggio è particolare. Rifletto su che tipo di carta possa essere, fino a quando non mi viene in mente. Prendo un'accendino e lo passo sotto, comincio a notare che inizia a comparire un messaggio.

<Aspetta nella stanza del parroco, sicuramente lui si andrà a rifugiare li e se i miei calcoli sono giusti Esteban lo chiederà a Zemo> mi esce un sorriso e mi inizio a preparare.

*Fine Flashback*
POV FURY

<Salve> dico appena entrarono Zemo e il parroco. 

Io sono seduto sulla sedia, ma non mi sforzo ad alzarmi perchè la porta viene chiusa direttamente da un mio agente. 

<Che ne dice se facciamo quattro passi?> facendo segno di prendere il parroco e portarlo via.

POV SAM

Sto combattendo con Chloe e devo dire che anche se stiamo facendo finta, se la cava abbastanza bene.

<Cosa facciamo?> le chiedo appena la poggiai al muro per bloccarla e avere anche un po' di riservatezza nel parlare.

<Dobbiamo cercare di restare da soli con Esteban>  mi risponde.

<E come?> continuo.

<Aspetta e vedrai ... scaraventami a terra più forte che puoi> mi ordina continuando a combattere con me. Io la guardai incredula <fallo> mi ripete. 

Con un po' di esitazione lo faccio e con questo mio gesto cade a terra andando a sbattere contro la colonna.

POV CHLOE

Dopo essere stata scaraventata su una colonna della cattedrale tutto è cessato, si sono fermati tutti e hanno puntato gli occhi verso di me. Mi faceva male qualsiasi cosa era possibile, cerco di rialzarmi e ci riesco a malapena.

<Avete idea di che cosa avete appena fatto?> chiede Esteban in preda alla rabbia venendomi ad aiutare e facendomi sedere su una panca <E voi dovreste essere agenti?>

<Adesso è dalla vostra parte però> dice Eleonore.

<Ma questo non vi da il permesso di scaraventarla cosi forte da farla quasi morire> ribatté

<Io se posso dire la mia, direi di scendere ad un compromesso. Però è necessario che sia i nostri agenti che quelli loro, tranne Bucky e Sam rimangano qui> sperando che accetti.

<E perchè mai?> mi chiede Esteban.

<Sai, in questi due mesi ho potuto notare che alcune delle persone che lavorano con te fanno da spia, non so di chi ma, è necessario che  loro non ci siano> cercando di essere convincente.

 Esteban si girò a guardare i suoi agenti con affare schioccato per poi ritornare a guardare me, mi iniziò a guardare con fare come se stessi dicendo la verità <Appena finirà tutto questo ti darò le informazioni necessarie e non preoccuparti, non potrà scappare, so chi è> lo vedo annuire e fa uscire tutti.

Fuori, oltre a nostri agenti che stanno uscendo adesso, ce ne sono altri. Non si sa mai. 

Bang.

Questo suono. Questo dannato suono rimbombò in tutta la cattedrale vuota, si senti solo l'eco dello sparo. Nessuno si aspettava una mossa del genere, eravamo tutti in silenzio ed in un certo senso va bene cosi, dovevo focalizzare quello che era successo e quello che ho appena fatto. Una parte di me, si sente fottutamente bene, dopo tutto quello che ho passato posso sentirmi bene.




BUCKY E CHLOE BARNESDove le storie prendono vita. Scoprilo ora