Revisionato
POV CHLOE
Avevo sentito tutta la conversazione che hanno fatto Bucky e Sam tramite l'auricolare. Piano piano sento scorrere le lacrime rigare le mie guance. Per fortuna sto ancora ballando con Jack che non può guardarmi in faccia e la musica era abbastanza alta per sentire il piccolo singhiozzo che mi è appena uscito. Mi faceva male e mi sentivo una stupida, come era possibile che una persona mi odiasse così tanto.
<Ei tutto ok?!> mi disse Jack ad un tratto.
<Si si, non preoccuparti> restando sempre attaccata con le mie braccia al suo collo per non farmi vedere.
<Ei guardami> mi prese la testa e leggermente me la spostò in modo tale da guardarlo negli occhi. <Vuoi uscire a prendere un po' d'aria?> mi chiede con tono tranquillo. Non posso che annuire.
Andammo fuori, provai a calmarmi ma iniziai ad avere un attacco di panico. Sapevo di soffrire di attacchi di panico ma l'ultima volta che volta che mi è successo così pesantemente è stato qualche anno fa quando ero dalla psicologa.
<Chloe guardami, andrà tutto ok te lo prometto ... entro dentro e vado a chiamare aiuto. Tornerò in men che non si dica te lo prometto> entrò dentro e io continuai a non avere aria. Comincio a pensare a tutto quello che mi diceva la psicologa per aiutarmi a tranquillizzarmi. Fortunatamente piano piano riesco a calmarmi. Da una parte meglio cosi in modo tale da andare ad aiutare Sam.
***
Sono passati più di 5 minuti e Jack ancora non è rientrato, cosi decido di rientrare per andare a cercarlo. Tutto ad un tratto lo vedo andare nello stesso punto dov'erano andati Bucky e Sam e non posso fare a meno di seguirlo.
<Sam mi senti?> dissi parlando all'auricolare.
Nessuna risposta.
<SAM> continuo a chiamarlo ma ancora nessuna risposta. <Sempre tutto da sola devo fare>
Arrivo alla stessa porta dov'era entrato Jack e provai ad entrare e non lo avessi mai fatto.
Appena metto piede me lo ritrovai davanti a me dopo non so quanti anni. Sbiancai e mi guardai intorno. Vidi Bucky legato in un macchinario simile a quello dove ero legata io e Sam che aveva una pistola puntata addosso da Jack.
PERFETTO DIREI.
<Bene, bene, bene ... chi abbiamo qui?!> disse Zemo facendomi riportare il mio sguardo sul suo.
<Chloe Eleo...> iniziò lui ma io lo interruppi
<Ti prego no> dissi mentre sento i miei occhi riempirsi di nuovo di lacrime.
<TI PREGO NO COSA> gridò Bucky seduto su quell'ammasso di sedia.
<Oh ma perché non lo sai?> disse Zemo guardando Bucky incredulo.
<SAPERE COSA> continuò Bucky.
Zemo riposizionò il suo sguardo sul mio che oramai era bagnato a un mare di lacrime. Sul suo volto compari un sorriso malefico che mi fece venire i brividi su tutto il corpo.
<Lei è tua sorella> riportando il suo sguardo verso mio fratello e indicandomi.
Io nel mentre non riuscivo a controllare le mie lacrime e ad incrociare il suo sguardo perché so dentro di me stavo morendo dal dolore e dalla vergogna. Mi limitai a spostare i miei occhi su Sam che mi guardò altrettanto e mandandomi solo con gli occhi di stare tranquilla e che ci sarebbe stato lui nonostante tutto.
<MA CHE CAVOLO STAI DICENDO MA SORELLA È MORTA E POI OLTRETTUTTO COME FA AD ESSERE ANCORA VIVA ME LO SPIEGHI> gridò Bucky accompagnato da uno sguardo confuso.
<Oh lasci che ti illumini la memoria e ti aiuti ad avere nuovi informazioni> disse con un ghigno che non vedevo da tanto.
<Chloe Eleonore Barnes, nata il 28 maggio 1922 a Shelbyville, Indiana, dal soldato George M. Barnes, morto in battaglia un anno prima il tuo arruolamento nell'esercito> si girò prima verso di me anche se io non mi sono mossa di un centimetro e poi si spostò verso d Bucky, mossi solo gli occhi per vederlo e il suo viso era un mix di confusione, di rabbia e di delusione.
<Devo continuare?> disse Zemo
<Come fate a sapere tutte queste cose su mia sorella> rispose mio fratello.
<Perché è la verità> dico, sembra quasi un sussurro. Però riescono comunque a sentirmi. Lo guardai in faccia e non riuscivo a capire il suo sguardo, dopo tanto tempo vedevo mio fratello non spiccicare parola. Mi avvicinai a lui ma mi fulminò con lo sguardo.
<Perchè?> dice solamente.
Lo guardo confusa non capendo.
<Perché cosa?!> non ha senso alzare la voce.
<PERCHE' LO HAI FATTO> gridò e non posso che sobbalzare.
<PERCHE' ... HAI ANCHE IO CORAGGIO DI DIRMI IL PERCHE'?> questa volta sono io a gridare. Lui annuii solamente. <PERCHE' DA QUANDO TE NE SEI ANDATO LA MAMMA ERA CADUTA IN DEPRESSIONE, IO HO PROVATO AD AIUTARLA A CHIAMARE QUALCHE NOSTRO PARENTE MA NULLA, L'HANNO PORTATA NON SO DOVE E IO SONO VENUTA A CERCARTI> gridai fino a rimane senza fiato continuando a piangere e a guardare il suo viso.
Dopo tanto tempo mi sono liberata da un peso enorme che mi tenevo da tanto tempo.
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BUCKY E CHLOE BARNES
ФэнтезиCosa accadrebbe se il sergente Bucky Barnes ritroverebbe sua sorella Chloe nonostante tutti questi anni ma soprattutto con la stessa differenza di età che si portavano all'epoca?! P.S. La storia è ambientata dopo Falcon and the Winter Soldier Questa...