POV'S KIKO
Continuai a urlare il suo nome.
"Chanyeol!! Chanyeol!!!!"
Nulla.
Urli buttati al vento.
Come parlare da soli.
Mi sentii una fitta al cuore. E probabilmente avevo capito anche il perché: che mi piacesse lui?
Le fitte si facevano sempre più forti, a tal punto di stringermi la maglietta alla altezza del cuore sa tanto dolore.
Gli corsi dietro.
Nulla. Non si lasciava toccare: cercai di prenderlo per il polso per fermarlo, ma lui continuò ad avanzare, facendomi lasciare la presa con la forza.
Due cuori che battono... Si ... Due cuori che stanno impazzando per Jin e Chanyeol... Se solo lui si fermasse per chiarire.
Non potevo dirgli tutto... Se non ricambiasse? E poi mi piace come mi piace Jin.
Mi inginocchiai per terra, nello stesso punto in cui Happy Virus tempo fa mi consolò.
Iniziai a piangere come quella volta li.
Ma adesso da sola.
Senza essere avvolta dalle sue braccia calde in un luogo così freddo e umido.
Questa volta è stato lui ad andarsene.
Sola.
Infreddolita. Più del dovuto, da tanto mi sentivo sola.
Abbandonata.
Vuota.
Improvvisamente il mondo diventò grigio. Neanche avesse qualche sfumatura di bianco o nero.
Piatto. Grigio. Punto. Era così triste.
Il giorno seguente a scuola passai con Tatty in mezzo ai corridoi di prima mattina.
Arrivammo in classe in anticipo, la scuola era vuota .. Proprio come il mio cuore in questo momento. Ovviamente non potevo dire nulla a Tatty, sapendo i suoi sentimenti per Chanyeol.
"Kiko tutto a posto?" Chiese Tatty preoccupata mentre appoggiava la sua cartella sul suo banco.
La sua voce rimbombava fino ai corridoi.
"Shh abbassa quella voce! Comunque si, sto bene. Sono solo un po' stanca" mentii.
"Ci facciamo un giro? Così magari ti svegli..." Propose lei più tranquilla.
Annuii alla proposta.
Uscimmo dalla classe e passeggiamo tra i corridoi freddi alla vista.
"Allora, tutto a posto poi? Con Chanyeol?" Chiese.
Dio. Proprio di lui doveva parlare?
Annuii mentendo nuovamente. Non parlai, a raccontare le frottole non sono capace.
Sentimmo dei passi provenire dalla curva che il nostro corridoio faceva.
Chi spunta secondo voi??
Parli del diavolo e gli spuntano le corna.
Abbassai lo sguardo e tirai dritto.
Non ci salutammo neanche.
Non sapevo neanche se mi avesse guardata.
Tatty si fermò:" ma come? Mica andava tutto bene?? Perché non vi siete salutati??" Chiese lei sentendosi presa in giro.
"Tatty sono assonnata, non me ne sono accorta... E se non mi ha vista è perché stava sicuramente pensando ai fatti suoi...." Dissi buttandogliela li così.Tornai a casa da sola. Non ero abituata a tanta solitudine.
Guardai l'ultimo accesso di whatsapp di Chanyeol: era online.
Mi si strinse il cuore a vedere ciò.
Con chi si stava sentendo?
La voglia di spaccare il mondo era tanto grande quanto la voglia di piangere.
È una persona a me più che cara, non potevo tagliare i ponti così.
Dovevo cercare di parlargli...
"Kiko... Hai... Una faccia preoccupata... Tutto bene?" Chiese Tina.
Mi girai e salutai. "Sisi tutto a posto..." Mentii ancora.
"Ah si? E perché quella faccia?" Chiese ancora come se sapesse che stavo mentendo.
"È che ho litigato con una persona..." Risposi guardando in basso.
Un briciolo di verità dovevo dirle, nonostante un precedente ... Al quanto strano con lei... Vabbè.
"Ah si? E con chi? Cosa è successo?"
Non le spiegai quasi nulla, le accennai solo di un litigio così, banale, tra amici.
Ma a cui io soffrivo.
"Ah capisco... " disse camminando nella mia stessa direzione per tornare a casa.
"Eravamo migliori amici..." Aggiunsi io quasi al punto di scoppiare a piangere.
"L'ex migliore amico non esiste, era soltanto un amico allora. I migliori amici non diventano ex, non diventano finiti. I migliori erano, sono e saranno sempre i migliori... Kiko, io sono convinta che voi due siate ancora migliori amici, non si possono tagliare i ponti di una amicizia così. Si sarà solo innervosito per un susseguirsi di cose, di emozioni che non ha retto. Tranquilla.
Comunque secondo me hai sbagliato tu. Non dovevi aggredirlo così.
Ricorda: alza il tono, non la voce. È la pioggia che fa crescere i fiori, non i tuoni." Disse lei guardando in basso.
Non dissi nulla. Rimasi colpita dalle sue parole.
Dopo qualche secondo continuò:" e non temere le difficoltà. Anche il mare si serve degli scogli per arrivare in alto. Buona fortuna piccola... Ti... A... Ti a.... Auguro che ... Vada tutto bene... Ciao." Concluse Tina tentennando e salutando.
Masi in mobile per un momento.
Troppe parole belle. Troppe preoccupazioni iniziavano sempre di più a sorgere.

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Happy Virus
FanficNon voglio medicine per questa strana malattia, perché questo bellissimo virus è nato da un suo sorriso, contagiandomi in amore, probabilmente. Non distinguo con chiarezza questi sintomi, ma so solo che sto male da quanto sto bene... Medicine dottor...