Happy Virus

Capitolo 77

POV'S CHANYEOL
Il mattino seguente, suonai al campanello di casa di Kiko.
Le valige erano già pronte, fuori di casa, assieme a tutti gli scatoloni.
"Oh, ciao Chanyeol! Kiko sta ancora dormendo... Entra, entra pure a svegliarla.." Disse la madre della mia migliore amica, che mi accolse con felicità nel rivedermi.
Non esitai, entrai immediatamente.
Salii le scale, dirigendomi nella stanza di Kiko.
Aprii la porta piano, nel timore di svegliarla subito.
La luce del corridoio entrava nella sua stanza buia e profumata di lei.
Sarei voluto restare per sempre lì dentro, ma so che non sarebbe stato possibile.
Camminai con passo leggero verso il suo letto.
Era lì.
Dormiva come una bimba.
Era la mia bimba.
La mia piccola.
Nonostante l'oscurità che c'era nella stanza, riuscii a vedere il suo dolce viso mentre dormiva.
Mozzafiato.
La accarezzai sul viso e sui capelli, spostandole dolcemente alcune ciocche di capelli, mettendogliele dietro l'orecchio.
Si mosse leggermente il suo corpo tra le coperte calde del suo stesso sangue che scorreva dentro di lei.
Non avevo il coraggio di svegliarla.
Ma sarei dovuto andare tra poco, e se volevamo vederci per l'ultima volta, sarebbe dovuta venire con me fino all'aeroporto.
Sospirai.
Iniziati a sussurrarle nell'orecchio "svegliati principessa. Il tuo migliore amico oggi parte~"
Si mosse nuovamente.
"Peccato non fosse qualcosa di più" mormorò.
Rimasi di sasso.
Cosa voleva dire con quella frase?
Era confuso.
Ma andai avanti, non mi soffermai troppo su quella frase.
"Ehy.. Sto per partire, piccola" dissi scuotendola.
Kiko aprì finalmente quegli occhietti verdi.
Mi sorrise.
"Ciao" disse sussurrando.
Sorrisi "ciao piccola " ricambiai.
"Che ore sono?" Chiese stropicciandosi gli occhi.
"Sono le sette e un quarto, alle otto devo essere là " risposi.
Spalancò gli occhi e schizzò via, urlando che avrei dovuto aspettarla li sul letto che si sarebbe preparata in un batter d'occhio.
In meno di quindici minuti era prontissima.
Uscimmo di casa con lei che aveva gli occhi semi lucidi, dovuti ancora dal sonno.
Presi le valige e insieme salimmo sull'auto, su cui erano già stati caricati gli scatoloni e le altre valige.
Ormai mamma e mia sorella erano già su, mancavamo quindi noi.
Per tutto il viaggio in auto, Kiko mi tenne la mano.
Così fino a quando entrammo in aereoporto, aspettando il mio aereo.
Aveva gli occhi più lucidi di prima.
Iniziò a farmi una serie di raccomandazioni "stai attento, non distrarti, dormi quando arrivi a Londra e non in aereo, chiamami appena arrivi, ..." Per tutto quel tempo, rimasi lì a guardarla sorridendo.
È la mia bimba.
"Volo Seul-Londra, volo per le 8:30" annunciò una voce registrata.
"È il mio aereo" dissi con il volto tornato serio.
Kiko mi guardò e scoppiò in lacrime.
Mi abbracciò.
"Non ti dimenticare di me, ti prego" disse con voce spezzata.
Volevo piangere anche io, ma dovevo essere forte, per rassicurarla.
"Ehy, non piangere" dissi sorridendo e staccandomi di poco da lei.
"Andrà tutto bene" dissi asciugandole le lacrime.
"Andrà tutto bene. " ripetei abbracciandola forte a me.
Mi allontanai dal suo corpo e presi le mie valige.
Le diedi la mano.
"Non ti scorderò. Ci rivedremo." Aggiunsi.
Scoppiò ancora in lacrime.
Mi voltai per andare, ma venni trattenuto dalla sua stretta di mano.
Mollò la presa, e sentii qualcosa nella mano.
La aprii: era un ciondolo a forma di chiave di violino.
La guardai.
"Realizza i tuoi sogni" disse, poi si girò. "Non ti dimenticare di me. " aggiunse. Se ne andò.
Vuoto.
Ciao ciao.
Morto.
Lacrime.
Lacrime inghiottite.
Salii sull'aereo.
Mi sedetti.
Guardai fuori dal finestrino.
Addio Corea.
Addio amici.
Addio nonna.
Addio sogno.
Addio a tutto... E addio, Kiko.

SPAZIO AUTRICE
Che sia l'ultimo capitolo? :D
Comunque...
Vi lascio con "Promise" degli exo.
Cercatevi su internet la traduzione (è fantastica) e il video (gli exo piangono... Belli loro:3)
È una canzone che loro hanno scritto e dedicato solo a noi, exoL (infatti piangono perché sono grati di tutto quello che abbiamo fatto per loro).
Annyeonghaseyo~^-^/