POV'S CHANYEOL
Sentii urlare mia madre nella stanza di mia sorella.
Sentii che saremmo dovuti partiti dopo domani.
Come avrei fatto a salutare tutti i miei amici? Come avrei fatto a lasciare Kiko? All'idea mi faceva stare male.
Il cuore iniziò a battere violentemente contro la cassa toracica.
Dovevo prendere coraggio e andare da lei. Ormai non potevo cambiare le cose. Sarei partito. Avrei cambiato casa. Non sapevo neanche se per tutta la vita o per qualche mese.
Sentivo che sarebbe stato un addio. Aspettai il mattino seguente per andare da Kiko e provare a dirglielo. Ma con quale coraggio?
Iniziai da amici "più semplici", a cui avrebbe mi avrebbe fatto star male doverglielo dire, ma a cui non sarebbe stata una legnata.
"Mia madre ha deciso che ci trasferiremo a Londra. Non so ancora per quanto tempo. " iniziai a dire ai miei amici che erano lì in gruppo in classe.
Alla fine ci abbracciammo tutti assieme. "Non ti preoccupare, ci sentiremo tutti i giorni, anche su Skype. Poi magari durante le vacanze potremmo venire da te o tu da noi ancora, per qualche mese. " dissero rassicurandomi.
"Sarebbe una bella idea, ma le vacanze che ci sono qui hanno un periodo diverso da quando le faranno la" dissi triste.
"Troveremo una soluzione" disse uno di loro.
E ci riabbracciammo per poi iniziare la lezione.
Per tutte le ore, prima dell'intervallo pensai solo alla mia nuova vita a Londra e a quanto mi sarebbe mancata la Corea con tutti i miei affetti che sono nati qui.
Suonò la campanella di ricreazione e vidi Kiko parlare con quel maledetto Jim.
Aveva lo sguardo turbato. Andai li per capire cosa avesse, ma sentii Jim dirle " ha detto che si sarebbe trasferito per sempre a Londra. Meno male, così ti ho tutta per me"
"No, è uno scherzo" rispose Kiko con aria incredula " stai scherzando. Mi stai prendendo in giro. Chanyeol non se ne andrà mai a Londra. Sono solo tutte bugie quelle che mi stai dicendo. " concluse poi sorridendo tranquilla.
"No, non sta scherzando." Dissi da dietro di lei, che si girò vedendomi solo in quel momento.
Non avrei voluto strapparle il sorriso. Iniziai a sentirmi male.
"Evviva te ne vai fuori dalle scatole" disse sarcasticamente Jim sorridendo e se ne andò.
Kiko rimase immobile: non sapeva che pensare.
"Avrei voluto dirtelo dopo... " iniziai. "Chanyeol..." Disse "... È stata la decisone di mia madre. L'ho saputa ieri sera, ho provato a farle capire che non volevo andarmene, ma non c'è stato nulla da fare. Partirò domani." Dissi con le lacrime agli occhi.
Kiko, anche lei con gli occhi lucidi (probabilmente ancora incredula) mi abbracciò. A quel punto scoppiò in lacrime.
"Ehy, piccola... Stai tranquilla. Avrò modo di rivederti" dissi mentendo.
Sapevamo entrambi che non sarebbe stato così. Sarebbe cambiato tutto. Mi strinse ancora di più a se.
A questo gesto, come una flashback rividi tutti i momenti passati con lei. Mi si strinse il cuore. Sapevo che l'avrei persa.
Al suono di fine ricreazione, dovevamo tornare nelle nostre aule.
Kiko non si staccava più da me, e decisi di farle il solletico per farla sorridere.
Mi guardò con due occhioni verdi e rossi dalle lacrime.
La accarezzai sul volto, sorridendo. "Facciamo così" dissi "subito dopo scuola andiamo a farci una passeggiata solo io e te. Ti va? Poi domani se hai voglia mi accompagni in aereoporto, così ci salutiamo ancora" dissi facendo uno sforzo di sorridere, mentre morivo dentro. Lei sorrise asciugandosi le lacrime sorridendo.

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Happy Virus
Fiksi PenggemarNon voglio medicine per questa strana malattia, perché questo bellissimo virus è nato da un suo sorriso, contagiandomi in amore, probabilmente. Non distinguo con chiarezza questi sintomi, ma so solo che sto male da quanto sto bene... Medicine dottor...