Capitolo 45

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POV'S CHANYEOL
L'ultima frittelle volli lasciarla a mia nonna: in fondo non aveva cattive intenzioni, quindi perché non perdonarla? Ci alzammo dalla panchina con Kiko ancora tutta rossa.
Fecimo un giro per tutto il centro, soffermandoci su negozi di ogni genere: da abbigliamento o a quello di dolci.
Kiko guardava ogni vetrina, di qualsiasi tipo fosse stato il negozio; con due occhioni luminosi e sbarluscicosi.
Si vedeva che a lei piaceva davvero tanto passare il tempo così.
Guardai l'orologio "Kiko, sono quasi le sette, si sta facendo buio, ci conviene tornare qui dopo" la informai.
Annuii.

Arrivati a casa di mia nonna, citofonammo.
Intravidimo un albero addobbato in casa, con luci calde e palline di ogni colore.
"OMO! Tra poco è natale! " disse Kiko sorpresa.
"Si, ma siamo ancora al 27 di novembre, manca poco più di un mese a Natale: è mia nonna che anticipa tutto prima" la informai mentre entrammo in casa.
"Ciao nonna" la salutai tirando fuori dal sacchetto la frittella da riscaldare al forno microonde.
"Ciao Chacci!!! Sapevo che saresti ritornato!" Disse tutta felice saltandomi addosso.
Kiko rise.
"Ti ho portato..."
"Oooh, si si! Ho visto tesoro! Grazie per il pensiero!!" Mi interruppe.
"Sono le sette e mezza... Avete fame? Volete che vi prepari qualcosa?" Ci chiese iperattiva.
Decimo segno di no con la testa "scusaci nonna, ma le frittelle ci hanno riempiti" dichiarai.
In effetti mentii: io non ne avevo mangiata neanche una, ma nonostante tutto non ne avevo molta. Kiko sembrava sazissima: certo che si riempie con poco...
"Noi andiamo nonna..." Dissi salutandola alla soglia della porta con Kiko.
"Tesoro, provaci!! Ciao Chacci!!" Urlo tutta sorridente.
Ma a chi si stava rivolgendo con quel "provaci"? Uscimmo da casa e portai Kiko in spiaggia.
Il mare era calmo, limpido, scuro, ma la luna che si rinfrangeva sulle onde insieme alle stelle dava una atmosfera romantica e rilassante.
"Oh, Chanyeol... È... È bellissimo..." Disse incantata.
"...Già" affermai assorto dell'atmosfera.
"E così... È qui che vorresti portare la tua futura ragazza il giorno che ti vorrai dichiarare...?" Chiese fissando il riflesso della luna abbracciandomi.
"Si" dissi ricambiando l'abbraccio, mentre entrambi continuavamo a guardare il mare.
Restammo lì per mezz'ora, un'ora forse, se non di più, fino a che non decidemmo di tornare a casa: eravamo davvero stanchi.
"Kiko... Andiamo..." Dissi.
Kiko si sfregò un'occhietto.
Era davvero tenerissima.
Nel girarsi per andare verso la fermata dell'autobus, la luce della luna piena la illuminò: era mozzafiato.
Mi fermai a guardarla come un ebete: era davvero bellissima.
Gli occhi sembrarono più chiari, più luminosi, contornati di nero; le labbra erano più umide e più delicate, le fattezze accentuavano la dolcezza dei suoi lineamenti, e i capelli si facevano più scuri e vivi... Il chiaro di luna la faceva diventare più bella di quello che non fosse già... Stavo letteralmente impazzando.
Il cuore accelerò mandandomi ancora fitte.
Maledizione, ancora?!
"Chan...Chanyeol ? Tutto... Bene?" Chiese perplessa per averla guardata così.
"Eh? Eh... S-si" e dalle mie labbra spiccò un sorriso dolce.
Ricambiò anche lei.
Prese il telefono mentre mi prese la mano per camminare.
"E così, tra poco ci lasceremo?" Disse ridendo sotto i baffi.
"Ahahah si, tra poco torneremo alla normalità... Torneremo ad essere migliori amici" Dissi guardandola continuamente smanettare quel dannato telefono...

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