POV'S CHANYEOL
Il telefono di Kiko vibrò sul tavolo della cucina, facendo un rumore quasi assordante: e che è ? Un trattore?neanche un Nokia fa così tanto casino!
Rimase a guardare il telefono.
"Che fai? Non rispondi?" Chiesi perplesso.
"S-si si..." Balbettò.
"S-si?" Chiese intimorita.
"Ciao...... No no..... Quando?.... Ah.... Um, non penso che sia necessario..... Jim, no...." Mi guardò con timore.
Era quel dannato ragazzo?! Ma non elimina il suo numero per diamine?!? La fulminai con lo sguardo. Non mi importava che cosa si fossero detti, ma lei Jim doveva più vedere quel ragazzo!
".... Jim... Ecco io.... No.... Mah... Mi lasci parlare??!!..... Jim, basta!!" Continuo riattaccando la chiamata.
"Che voleva ancora?" Dissi freddo.
"Nulla nulla" disse avanzando la colazione.
Si alzò dalla sedia con lo sguardo basso.
Mise a posto affrettatamente la cucina, per poi andarsene in camera mia. Ma che le è preso? Posai la mia colazione sul tavolo raggiungendola sul letto.
Era seduta, con il telefono in mano.
"Tu dici..." Iniziò lei "... Che se cambiassi fisicamente... Sarei più carina?" Chiese con le lacrime agli occhi guardando le sue scarpe.
"Ma che dici? Sei impazzita?" Chiesi sconvolto da quella domanda.
Non disse nulla.
"È domenica... Facciamo qualcosa?" Chiese come se aspettasse qualcosa da fare. Accennai un sorrisetto malizioso "a te che andrebbe di fare?"
"Umm... Fare una passeggiata...?" Propose.
"Alzino la mano chi vota per l'uscita" scherzai alzando la mano, e così fece anche lei, ridendo divertita.
Quando ebbi mi tutti e due il braccio alzato, conclusi "Bene, signori: mozione approvata!"
"Okay, allora vado a farmi una doccia" mi informò prendendo ciò che le serviva per prepararsi.
Attesi in camera guardando la televisione, aspettando che si liberasse il bagno.
Uscita Kiko, entrò nella stanza con un asciugamano che le copriva dal seno a metà coscia.
I capelli erano bagnati e le cadevano sulle spalle, facendole sgocciolare sulla pelle delle gocce, che le rigavano il braccio.
Rimasi a bocca aperta.
Era una dea. Era davvero magra e aveva dei lineamenti spettacolari.
Kiko arrossì. "Emm... Io dovrei... Cambiarmi" mi avvisò.
Risposi dopo poco
"Eh? Emm si si... Scusami..." Che scemo che sono! Cosa la sguardo così! Mi alzai per uscire dalla stanza, fino a che mi fermò per il polso.
Mi girai verso il suo sguardo: era al quanto provocante.
Ricambiai lo stesso sguardo.
Ora eravamo in due, con l'espressione sexy, in silenzio, nella stanza. Ci fissammo...
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Happy Virus
FanfictionNon voglio medicine per questa strana malattia, perché questo bellissimo virus è nato da un suo sorriso, contagiandomi in amore, probabilmente. Non distinguo con chiarezza questi sintomi, ma so solo che sto male da quanto sto bene... Medicine dottor...