POV'S CHANYEOL
"Freddo?" Chiesi stupito dalla risposta del professore.
"Si: quando si ha freddo è perché manca il calore giusto per far si che il nostro corpo non abbia freddo. Si sente freddo quando manca una coperta che ci avvolge, o quando manca un abbraccio. Si ha freddo quando si teme di qualcosa di veramente grande. Si ha freddo quando si è soli. Quindi, io non ho avuto nessuno, quando ero giovane, che mi ha mostrato tanto affetto, e di conseguenza non ero emotivamente pronto per farmi valere dalla società. Lyoko ha dimostrato l'opposto di come ero io, quindi probabilmente si sente amata da qualcuno, dalla sua famiglia o amici..." Concluse.
"Grande prof!" Si sentì una voce urlare da in fondo la classe per incitare le sue parole.
Tutti si misero un po' a ridere, ma poi tutti applaudirono il prof.
"Ma ora, torniamo alla nostra lezione.."Tornai a casa, dopo aver salutato Kiko. Avevamo parlato dell'accaduto e di quanto fosse fiera di se stessa.
Posai la cartella vicino alla mia scrivania, nella mia stanza, e da dietro la porta comparve una testa dai capelli lunghi. Balzai con un urletto "ODDIOOOOOOOOO un mostroo!!" Urlai. La testa nera si fece più avanti, avanzando verso di me che aspettavo una risposta.
"Ma stai zitto, cretino! Mi sto pettinando i capelli!!" Urlò contro di me quella testa horror.
"Ahaha ti voglio bene anche io sorellina" dissi spettinandole i capelli che si stava pettinando con cura.
"Ma che fai?!?!" Urlò lei verso di me dandomi calci.
"Ahi, ma che male" dissi con voce scherzosa.
"Ma sta' zitto va. Comunque mamma dopo ci deve dire qualcosa di importante. " disse fredda lei.
"Innanzitutto spargi i tuoi capelli fuori da camera mia, please" dissi spingendola via "di cosa ci deve parlare?" Le chiesi quasi preoccupato.
"Non lo so neppure io. Poco fa mi ha detto di avvisarti appena saresti tornato a casa. " disse andandosene nella sua stanza.
A ora di cena, andai in cucina pronto per sentire quello che mamma aveva da dirci.
Io e mia sorella ci scambiammo un'occhiata d'intesa, preoccupati entrambi.
"Ragazzi.." Iniziò sorridendo "... Abbiamo sofferto a livello economico per sei anni... E so che ne sareste entusiasti entrambi.." Continuò. I sorrisi comparvero sui nostri volti "... E sono in dovere di dirvi con immensa felicità che ho trovato lavoro a Londra!!" Disse applaudendo a se stessa tutta contenta.
Il sorriso scomparve immediatamente dai nostri volti, tranne quello di nostra madre, che era rimasto ancora li, accesso. Io e mia sorella ci alzammo di scatto dalle sedie e ognuno di noi si rifugiava nelle proprie stanze.
Non potevo credere a quello che mia madre aveva appena detto.
"Ehy! Dove andate?" Ci chiede urlandoci dietro.
Nessuno dei due rispose. Sia io che la mia gemella eravamo distrutti da quello che aveva detto.
"CHANYEOL!!" Urlò mia madre. Non feci in tempo a chiudere la porta che lei era subito dietro di me.
"Perché vi comportate così?" Chiese triste. "Ma non hai pensato a noi, mamma? Al fatto che abbiamo gli amici solo qui? No! Io a Londra non ci vado!" Dissi fermamente con rabbia e lacrime agli occhi.
"Ve ne farete degli altri. E non è un problema questo. I problemi della vita sono altri, come questi che stiamo vivendo noi, a livello economico. " disse seria.
"Lo dici perché non hai amici, e non sai cosa vuole dire averne uno. Pensi solo ai soldi, papà avrebbe capito! " urlai.
"Papà non c'è più, quindi non può decidere. " disse alzando la voce.
"Come osi parlare così ?!" Urlai sempre di più io.
"Perfetto. Se è così che vi comportate a maggior ragione decido che si parte. Al posto di lamentarvi e quant'altro pensavo che avreste sostenuto questa mia decisione! Avanti! Iniziate a fare le valige!!" Urlò e alzò i tacchi.
Sbattei la porta con grande violenza. Iniziai a piangere.
È finita.
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Happy Virus
FanficNon voglio medicine per questa strana malattia, perché questo bellissimo virus è nato da un suo sorriso, contagiandomi in amore, probabilmente. Non distinguo con chiarezza questi sintomi, ma so solo che sto male da quanto sto bene... Medicine dottor...