POV'S KIKO
Iniziarono a scivolarmi lacrime calde lungo le morbide guance, enormi gocce cadevano sulle mani poggiate sulle gambe.
Mi nascosi dietro la testa di una compagna e guardai verso il basso.
Il cuore si fece sentire più forte, la pressione si alzava sempre di più, facendomi abbassare l'udito, sentendo caldo e gocciolare il naso.
Una magone in fondo alla gola mi faceva stare peggio. Sentivo che non mi meritavo tutta quella tristezza. Avevo bisogno di allegria. Ancora una volta. Solo una. Che fosse anche l'ultima. Ma ne avevo un bisogno assurdo.
Presa in giro dal destino. Ecco come mi sentivo. Presa in giro dalla vita.
Ormai, quel poco di trucco mi stava rigando il volto; non era più sugli occhi.
Tutto sfuocato. Tutto maledettamente difficile.
Tutto ingiusto.
Tutti che si fanno i fatti degli altri. Mai i loro, proprio perché per i loro ci sta già pensando a farseli qualcun altro.
Tutta una catena, tutto un circolo vizioso.
Tutto dannatamente odioso.
Poi succede che tutta questa rabbia non la metti da parte, ma la vai ad aggiungere al resto dei problemi, delle ansie, gelosie, paure e incomprensioni che già hai e tenti di tener nascosto al mondo, altrimenti cambieresti completamente carattere: da una ragazza allegra e vivace, so tramuterebbe in una ragazza fredda e bastarda. A quel punto qualcuno verrebbe li solo per chiederti per curiosità che cosa hai, e se rispondi "bene", per loro menti; se rispondi "male" è perché vuoi un po' di attenzioni.
Quindi ci si tiene tutto dentro, fino a quando non ce la si fa più e si scoppia. Si farebbero cadere le proprie frustrazioni su chi non c'entra nulla.
E di sicuro chi subisce tutte queste frustate, ha anche lui tanti, troppi problemi.
E sono stanca di correre dietro a Jim... Stanca. E non si capisce mai cosa lui voglia da me. Mai. Una volta sembra che voglia stare con me, altre che sono il suo giocattolino...
Da ora sarà così con tutti: mi ami? Conquistami. Mi odi? E sti cazzi. Ti manco? Fai qualcosa. Mi vuoi? Dimostramelo. Te ne vai? Non tornare.
Non sto più dietro a nessuno!!!
Strinsi la gonna con le mani ormai bagnate dalle lacrime.
"Si sente bene, signorina?" Chiese l'insegnante dalle sopracciglia alla Crudelia De Mon.
"Evidentemente no. " risposi fredda.
"Che modi sono di rispondere così alla propria insegnante?!" Ribatté lei.
Dio. Ho già troppi problemi. Chi ha voglia adesso di starle dietro?!
Sospirai. E ripetei.
"Evidentemente" alzai lo sguardo "no. " conclusi fissandola dritta negli occhi.
"Esci dalla classe. Il tuo comportamento è inaccettabile" disse l'insegnate alzando la voce.
Mi alzai.
"Ha mai visto una ragazza piangere, professoressa?" Dissi dirigendomi verso di lei, che era seduta in cattedra.
"Ha mai notato quanti problemi han gli adolescenti? Quanti amori infranti e incomprensioni?" Continuai io fermando definitivamente la lezione.
"Di sicuro questo non è il luogo adatto per pensare a queste cose. " disse fermamente lei.
Sorrisi maliziosamente.
"Non siamo noi a decidere di pensare ai nostri problemi, professoressa. Ci perseguitano. Ci assillano. Si prendono gioco di noi. Ci fanno stare male. Ci fanno crescere. Ci fanno cambiare. " dissi sporgendomi dall' altra parte della cattedra con me braccia perpendicolari ad essa.
"Non si ricorda, vero? La sua adolescenza è stata come la nostra di sicuro. Non c'è luogo inadatto per non sfuggire a tutte le nostre paure" dissi abbassando la voce e avvicinandomi un poco alla insegnante "vergogne" mi avvicinai "problematiche" ancora "delusioni di affetti e sentimenti" quasi ad un centimetro dalla sua maledetta faccia "amore. Paranoie. Film mentali. Sogni. Tagli. Lacrime. " tornai a stare in piedi davanti alla cattedra e continuai "non c'è posto o momento che ci faccia scordare definitivamente questo "noi", questo "io". "
Rimase in silenzio e aprii la porta.
Mi girai. Tutti zitti. Occhi sbarrati. Bocche aperte. Bocche troppo asciutte.
"Si ricordi una cosa che ho imparato a mie spese: tutti noi siamo nati per morire. Se lo ricordi. "SPAZIO AUTRICE
BELLAAAAAAAAA ahahha!
Comunque.. No, devo dire che ci sono rimasta maluccio per l'immagine che han utilizzato per la canzone, ma era l'unico video alla Nightcore in cui c'era il testo. Cavoli!
Vabbuo' dai... Bona lettura bagaj~^^ (mi scuso ancora per gli errori)

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Happy Virus
FanficNon voglio medicine per questa strana malattia, perché questo bellissimo virus è nato da un suo sorriso, contagiandomi in amore, probabilmente. Non distinguo con chiarezza questi sintomi, ma so solo che sto male da quanto sto bene... Medicine dottor...