Happy Virus

Capitolo 49

POV'S CHANYEOL
Il labbro di Jim continuava a sanguinare, mentre la sua lingua cercò di fermare il flusso che gli usciva dalla ferita.
Quelle sue stesse labbra che hanno baciato Kiko... Quelle maledette labbra che l'hanno fatta confondere ancora di più. Eppure sembrerebbe che in quelle labbra lei ci viva.
Non seppi più a cosa pensare, avevo solo una grande rabbia misto gelosia... Un momento: gelosia? Certo, è la mia migliore amica, sono come un fratello per lei, ecco perché mi sento geloso.
Alzai ancora di un poco dalla camicia bianca Jim, facendolo appoggiare contro il muro, minacciandolo con un pugno "dimmi cosa non hai capito del stalle lontana, non toccarla!! Siamo a scuola, se hai delle domande sono qui per rispondere in modo del tutto "tranquillo", cretino!" Dissi sarcasticamente.
Jim sorrise "sei geloso a quanto vedo. Bene, sappi che lei è mia, e si vedeva lontano un miglio che le piaceva da impazzire quel bacio. Stagli tu lontano. Non sei nessuno per dirmi cosa o non cosa fa.."
Lo interruppi con un altro pugno. Non sopportavo sentirlo parlare, ne tanto meno toccare la sua lurida camicia.
Il volto di Jim tornò dritta.
Rise.
"Tu sei malato. Fatti curare. " dissi poi lasciandolo cadere per terra con la schiena ancora attaccata alla parete.
Dovevo trovare Kiko.
Non voglio vederla di nuovo piangere, mi sentirei in colpa così.
Corsi a cercarla.
Non subito tanto distante dalla classe, in un corridoio li vicino la vidi, e si ... Stava baciando con una ragazza??
Ma... Ma quella è Tina!!
"Scusate se interrompo..." Iniziai scioccato e perplesso "... Ma non sapevo che fossi quel genere di ragazza... Cioè non che ne sia contro, per l'amor di un Dio..."
Tina si staccò dalle sue labbra "lei... Lei non ricambia" disse con le lacrime agli occhi, mente Kiko era rimasta scioccata , impietrita.
"Ho provato a baciarla, ma le labbra le muovevo solo io..." Disse scoppiando in un pianto.
"Tina.." La chiamai.
Lei corse via, facendo cadere dei libri che subito raccolsi mente Kiko rimase immobile come prima senza neanche sbattere ciglio.
"Tina!!" La richiamai alzandomi in piedi: nulla. Silenzio. Solo il rimbombo della mia voce in un corridoio quasi illuminato dall'alba, da una aria fredda.
"Lei... Lei mia ha-ha baciata..." Disse Kiko parlando tra se e se con gli occhi sbarrati.
"Mi è piaciuto..." Finì lei.
Appoggiai i libri di Tina perterra avvicinandomi a Kiko...