Capitolo 87

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POV'S CHANYEOL
Chiusi gli occhi.
E la vidi.
Vidi Kiko.
Nonostante il dolore che provassi per quello che aveva detto, non so cosa, non so come, ma mi diede la forza di cantare con tranquillità, così che potessi dare il meglio di me.
Involontariamente riaprii gli occhi.
Ero pronto per cantare, ma venni fermato da un giudice: "alto la'!" Annunciò alzando la mano in segno di stare fermo.
"Oggi avrai portato tu un tuo pezzo.
Ma qui, per diventare artisti, si deve anche saper cantare una canzone non preparata.
Vanno molto canzoni occidentali. Prego.
Abbiamo tutte le basi che vuole, dentro a questo elenco, ne scelga una." e proiettò su uno schermo alle mie spalle una serie di canzoni che sapevo abbastanza bene.
Una in particolare conoscevo benissimo: "All of me". 
Annunciai.
"Perfetto. Ora, sul suo schedario c'è scritto che sa suonare vari strumenti, vero? Vedo che c'è nelle sue capacità la batteria, il piano, la chitarra acustica,... Mh, si.
Per lei che strumento potrebbe andare?"
Rimasi allibito: ero arrivato qui convinto di cantare solo una canzone di cui mi ero sbattuto tanto; e invece devo improvvisare.
Lo dicevano che questa sarebbe stata una "esperienza più unica che rara": si improvvisa.
"Direi il piano..." Dissi con il timore di sbagliare a rispondere.
"Esattamente. Prego, fate entrare il piano, per favore.
Signor Park, lei sa suonare questa canzone vero?"
Annuì con il capo, in preda ancora al panico... Non dovevo sbagliare, le cose si stavano ancora complicando.
"Bene. Siamo abbastanza "bastardi" su esibizioni come la sua.
Vero? Credeva di portarci una canzone, ma adesso per aumentare la difficoltà, faremo entrare anche il pubblico.
Insomma. Farà un concerto breve e improvvisato. Ci faccia vedere chi è lei. Si mostri. "
Richiusi frettolosamente gli occhi.
Era come un porta fortuna lei, perché continuavo a rivedere Kiko sorridermi.
Sentii degli schiamazzi sotto di me: erano entrate come minimo 200 ragazze che si sedettero facendo casino su delle poltrone.
Non mi aspettavo minimamente così tanta gente.
Sospirai, pensando che mi sarei dovuto concentrare solo su una canzone che non mi ero neanche preparato.
Guardai i tasti del piano, e iniziai a sfiorarli: erano così puliti e lisci... Così neri e bianchi, così lucenti.
Sorrisi.
La passione per la musica non mi era ancora passata eh?
Sorrisi tra me e me, e guardai quelle centinaia di persone: sorrisi senza accorgermene subito.
La base partì: "All of me" in particolare è assai difficile per il ritornello, fatto in falsetto la prima vocale.
Quindi non essendomi esercitato, non sapevo se fossi stato in grado di farlo... Ma badai poco a quello: mentre cantavo ciò che davo più importanza erano le parole.
Era un testo bellissimo, e le parole erano dirette tutte a lei...
Improvvisamente sentii un boato arrivare dal pubblico, e mentre cantai con sorprendente tranquillità, quiete e armonia, vidi già più della metà del pubblico con torcette luminose e telefoni.
Mi vidi proiettato su un mega schermo.
Alla fine della canzone, per la prima volta accesero le luci.
Il boato che proveniva da sotto ai miei piedi non era di 200 ragazze.
Ma era di ben 1000 ragazze che urlavano e applaudivano.
Sorrisi stordito dalle loro grida, e guardai i giudici che fecero cenno ancora con la mano al pubblico, che non si fermò, anzi, tutti si alzarono in piedi applaudendo chiedendo il bis.
Dopo 30 secondi circa, con il giudice ancora con la mano alzata in segno di parola, il pubblico si sedette inzittendosi.
"Sebbene questo ragazzo sia riuscito a cantare una canzone a sorpresa, e di cui non aveva una preparazione, non è concesso un bis.
Siamo in una audizione, ragazzi, il nostro scopo è cercare di capire chi è fatto per stare sul palco o meno. " disse rivolgendosi al pubblico il giudice.
"Adesso io e i miei colleghi ci confronteremo e decideremo se prenderlo come cantante o solo come un talentuoso di strada. "
Non immaginavo che fosse così complicato e ... Strana l'audizione.
Si sapeva che questi giudici erano particolari, ma non sapevo su che punto di vista.
Ora lo so, eh... Fanno paura.
Rimasi quasi un minuto li sul palco in silenzio, in piedi di fianco al piano... Il pubblico si sentiva parlare.
"Chanyeol..." Iniziò a parlare ancora il giudice "sebbene la scorsa volta sei scappato via per un errore stupido, c'è da riconoscere che sei stato bravo a cantare una canzone a 'sorpresa' con tanto di piano, abbiamo tenuto in conto anche la reazione del pubblico... Ebbene; ti abbiamo dato tutti un 10 su tutti i caratteri artistici che un cantante deve avere. Li hai tutti. Complimenti! Sei passato!"
Scoppiai quasi in lacrime, il pubblico si alzò applaudendo e urlando, e da sopra di me piovevano coriandoli dorati.
In poche ore, era successo davvero tutto questo??!
Ma per me la festa finì in fretta... Mi mancava Kiko...

Tornato a casa saltai al collo di mia madre e mia sorella urlando che ero passato, e raccontai cosa era successo.
Mia madre, che era seduta sul tavolo in cucina, e alzò  il suo tablet verso di me "han messo anche il video su YouTube! CHANNIE SEI STATO BRAVISSIMO!" Urlarono quelle due. 
Vidi Kiko entrare per un attimo in cucina.
Strizzai gli occhi.
Non c'era più.

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