POV'S KIKO
Gli baciai la fronte, ma mi staccai subito da lui, quasi in preda al panico. Era bollente "ma! Ma! Ma... Ma tu scotti!!!"
Mi affrettai a prendere un panno bagnato.
Chanyeol sorrise " ecco perché mi sentivo accaldato"
Gli misi il fazzoletto bagnato e piegato sulla fronte, facendolo sdraiare.
"... Non capivo se fossi tu a farmi sentire caldo, oppure la febbre..." Disse facendosi aria con la mano.
"Io?" Chiesi perplessa.
"Lascia stare... Mi prenderesti il termometro? È dentro al cassetto sotto il lavandino del bagno..."
Annuii e mi alzai asciugandomi sui vestiti le mani bagnate di acqua.
Mi diressi in bagno, aprii il cassetto indicatomi da Chanyeol e presi il termometro.
Tornai da lui provandogli la febbre.
Rimasi per un dieci minuti ad aspettare il risultato.
Allo scadere del tempo glie lo sfilai dalla bocca; spalancai gli occhi: "38.5!" Esclamai. "Ora sdraiati, vado a prepararti il pranzo" dissi tutta presa bene.
"Non avvelenarmi" disse ridendo Chanyeol stuzzicandomi.
"Yaaaah! Sono brava in cucina..." Dissi fiera di me.
Andai in cucina e preparai una pastina calda e molto saporita, così che fossi sicura che fosse roba calda e leggera per lui.
Piano piano glie la portai in camera, cercando di non farla cadere.
Chanyeol vedendomi entrare si sedette sul letto, ancora avvolto dalle coperte.
"Mmh, che buon profumino..." Disse leccandosi i baffi con due borse sotto gli occhi.
"Ma il cucchiaio?" Chiese come se dovessi apparecchiare una tavola.
"Shh" dissi facendo il gesto del silenzio, posando davanti alla bocca l'indice.
Feci il suo stesso gioco: presi lo stesso nastro dal comodino, chiudendo il cassetto in modo violento, guardandolo con uno sguardo di sfida
"Bene bene bene..."POV'S CHANYEOL
Prese il nastro dal comodino, chiudendo violentemente il cassetto, con aria di sfida mi guardò sorridendo.
Sentii il cuore accelerare di botto.
"Bene bene bene..." Disse avvicinandosi a me.
Spalancai gli occhi, deglutendo rumorosamente.
"...ora ti dimostro che non sono più una bambina" disse avvicinandosi.
"... Per ripicca, adesso, Signor Park; la imboccherò come ha fatto con me qualche ora fa".
Era. Semplicemente. Provocante.
Mi prese i polsi e me li legò.
Si sedette davanti a me, iniziando a imboccarmi.
Era davvero delicata.
Rimasi con gli occhi spalancati per il suo comportamento insolito.
Mangiai sentendomi un bambino.
Finita la pastina, cercai un tovagliolo.
Si avvicinò velocemente al mio volto e boom! Le mie labbra venivano pulite dalla sua lingua.
Tutti quei movimenti così lenti, così sensuali, così piacevoli...
Si staccò da me "scusami, ma è colpa tua se mi hai fatto fare questo..." Disse arrossendo improvvisamente.
Non risposi, ma rimasi stupefatto da ciò che aveva fatto e da ciò che stesse dicendo.
"Solo che... A volte tu hai delle reazioni che mi fanno sentire strana..." Si giustificò con le lacrime agli occhi.
Si vedeva che si era pentita di quello che aveva appena fatto.
"Non è un bacio, non era nulla, se devo essere sincera; non so però cosa mi sia preso" disse imbarazzata mentre mi slegava i polsi.
Appena fui libero la abbracciai scattando in piedi, facendo cadere il piatto ormai vuoto.
Rimase immobile, mentre io la strinsi a lei.
"P-perché? Perché mi abbracci??" Chiese tremando
"Perché ti stai prendendo cura di me..."
Si libero dalle mie braccia "ma..."
"Shh" la interruppi subito.
"Non importa gli errori che fai, non importa se giochi con le mie labbra o meno; voglio solo che tu in questo momento ti prenda cura di me." Dissi serio.
Kiko si avvicinò a me, mettendomi le mani sul mio petto, facendole scivolare sul collo, per poi salire e arrivare alle guance.
Mi guardò dritto negli occhi.
Accenno' un piccolo morso al labbro.
Fece scivolare nuovamente le mani sul petto...

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Happy Virus
FanfictionNon voglio medicine per questa strana malattia, perché questo bellissimo virus è nato da un suo sorriso, contagiandomi in amore, probabilmente. Non distinguo con chiarezza questi sintomi, ma so solo che sto male da quanto sto bene... Medicine dottor...